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lunedì 22 maggio 2017
martedì 2 maggio 2017
venerdì 28 aprile 2017
Aula alla Deriva [di Kazuo Umezu]
Un misterioso fenomeno trasporta un'intera scuola giapponese in un futuro da incubo. Per sopravvivere, i ragazzi, tutti molto giovani, dovranno inventare una nuova società, darsi norme rigide, ma anche affrontare calamità imprevedibili, follia e mostruosità. Comprese le tenebre dell'animo umano. Una versione fanta-horror dello scenario base del “Signore delle Mosche” di William Golding, sfiorando H.P. Lovecraft e e altri classici. Finalmente arriva in Italia una delle opere più note di Kazuo (Umezz) Umezu. Una saga di formazione dalle tinte truci, ambientata alla fine del mondo...
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sabato 15 aprile 2017
Benvenuti a Lalaland [di Luciop]
"Benvenuti a Lalaland", di Lucio Passalacqua, illustra un viaggio psichedelico tra il fiabesco e l'allegoria più surreale. Un cammino sciamanico a fumetti, uno stato alterato di coscienza disegnato, che formula domande e fornisce spunti di risposta tutti da interpretare.
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martedì 4 aprile 2017
Iron Fist e gli altri
Tutto intorno ad Iron Fist c'è un mondo fatto di arti marziali raccontate come un'abilità che trascende l'umano. Insomma, un superpotere. E la nostra rubrica che analizza parentele e sviluppi nella storia di questa tipologia di eroi non poteva non occuparsene. Yatta!
sabato 11 marzo 2017
domenica 5 febbraio 2017
Teknophage [di Neil Gaiman, Rick Veitch, Bryan Talbot]
Una perla nascosta, sepolta dal boom commerciale del fumetto
nell'America degli anni 90 e dal suo successivo ridimensionamento.
Una piccola casa editrice ha un'idea, e una trinità di artisti a
livelli eccelsi: Neil Gaiman, Rick Veitch e Bryan Talbot, porta in
scena una parabola fantascientifica dall'aspro sapore satirico.
Divertente e disturbante nello stesso tempo, Teknophage è una
metafora d'eccezione che non tramonterà mai. La dimostrazione di
quanto il fumetto possa essere veicolo di argomenti forti, e di
simboli scomodi. Un tesoro cui dare la caccia e da recuperare al più
presto.
Aquista “Teknophage” (in inglese) su Amazon:
http://amzn.to/2k96jCR
mercoledì 25 gennaio 2017
The Professor
The Professor sito ufficiale: http://theprofessor.it/
Acquista The Professor nr. 1 su Amazon: http://amzn.to/2kpfksE
Acquista The Professor nr. 2 su Amazon: http://amzn.to/2jnp3Ot
giovedì 19 gennaio 2017
The Savage Sword of Jesus Christ [di Grant Morrison e Molen Bros]
«Non sono venuto a portare la pace... ma la spada!»
La frase del Vangelo diventa il simbolo di una nuova opera provocatoria dell'autore scozzese Grant Morrison, il cui primo capitolo è appena stato pubblicato sul numero 284 della rivista statunitense Heavy Metal. Un Gesù feroce e invincibile, che scende dalla croce per andare alla conquista di un mondo che reclama come suo regno. Questo secondo la fantasia malata di Adolf Hitler, in un'ipotetica applicazione di quello che fu il Cristianesimo Positivo, progetto nazista di epurazione della matrice ebraica dalla religione cristiana per forgiare un vessillo funzionale al Terzo Reich. L'irriverenza di Morrison si serve di quella folle reminiscenza storica per produrre una metafora sulla contraffazione strumentale delle culture e dei linguaggi. Un fumetto violento, ironico e grottesco che sicuramente farà discutere.
Cover of Conan Theme (Anvil of Crom by Basil Poledouris) di Camilo Melgaço Canale Youtube di Camilo Melgaço: https://www.youtube.com/channel/UCe91...
Aquista Heavy Metal 284 (formato Kindle in inglese) su Amazon: http://amzn.to/2jyaeJX
La frase del Vangelo diventa il simbolo di una nuova opera provocatoria dell'autore scozzese Grant Morrison, il cui primo capitolo è appena stato pubblicato sul numero 284 della rivista statunitense Heavy Metal. Un Gesù feroce e invincibile, che scende dalla croce per andare alla conquista di un mondo che reclama come suo regno. Questo secondo la fantasia malata di Adolf Hitler, in un'ipotetica applicazione di quello che fu il Cristianesimo Positivo, progetto nazista di epurazione della matrice ebraica dalla religione cristiana per forgiare un vessillo funzionale al Terzo Reich. L'irriverenza di Morrison si serve di quella folle reminiscenza storica per produrre una metafora sulla contraffazione strumentale delle culture e dei linguaggi. Un fumetto violento, ironico e grottesco che sicuramente farà discutere.
Cover of Conan Theme (Anvil of Crom by Basil Poledouris) di Camilo Melgaço Canale Youtube di Camilo Melgaço: https://www.youtube.com/channel/UCe91...
Aquista Heavy Metal 284 (formato Kindle in inglese) su Amazon: http://amzn.to/2jyaeJX
martedì 17 gennaio 2017
Sherlock Holmes è un supereroe?
La cover del tema di Sherlock è eseguita da The Radical Array Project
Canale The Radical Array Project: https://www.youtube.com/channel/UC-wYklxb1kBxs90ZfXGs45w
sabato 7 gennaio 2017
Cat Eyed Boy di Kazuo (Umezz) Umezu
Se ci sono autori che fanno scuola, Kazuo (UMEZZ) Umezu è sicuramente tra questi. Patriarca dell'orrore nipponico e pioniere del perturbante a fumetti nelle sue successive declinazioni, è rimasto a lungo inedito nel nostro paese. Quel vuoto oggi è colmato dalle edizioni Latitudine 42 con Cat Eyed Boy (Nekome Kozo) con quattro volumi che raccolgono la saga del ragazzo per metà demone felino. Ma all'orizzonte c'è dell'altro. Il 2017, per l'Italia, potrebbe essere l'anno della rivincita di Umezu, visto che la Hikari ha già annunciato un'altra sua importante opera: Aula alla deriva. Yokai maligni, body horror, ansia e perturbante. Un manga che conserva ancora oggi più di un motivo di interesse.
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domenica 1 gennaio 2017
Buon 2017 con Grizzly
Buon anno con un video di Grizzly. E un augurio (a lui, a me, a tutti) che il suo canale con il nuovo anno cresca in popolarità. Che il tubo scopra finalmente il garbo, la capacità narrativa, la simpatia e la vera creatività di uno degli youtuber italiani più estrosi, più preparati e... più sottovalutati. Tra diari di viaggio (i video in auto) e Vita da tecnico (le bizzarrie in un centro assistenza informatico) e molto altro, il canale di Grizzly è un'oasi che merita di espandersi. Vederlo crescere sarebbe una luce di speranza in un tubo distratto e superficiale. Speranza che il trend una buona volta cambi, e che il merito, la costanza, l'umanità di chi si impegna per arricchirlo, possa finalmente emergere. Quindi visitatelo. Fategli gli auguri. Iscrivetevi. Supportatelo. Un Grizzly per il primo dell'anno è davvero un bel regalo.
sabato 31 dicembre 2016
Buon Anno con il video Youtube Entertainment Rewind 2016
Buon anno, con il video corale del gruppo Facebook Youtube Entertainment, con il quale è sempre un piacere collaborare. Un gruppo che raduna youtuber piccoli, medi e grandi, ma soprattutto (è il caso di dirlo) si distingue da molti altri per il garbo, la cooperazione e il senso di comunità che riesce a trasmettere anche a un trombone come me. Ragazzi, è il secondo anno che sono in mezzo a voi per gli auguri di buone feste, ed è sempre un onore. Ci sarà sempre un Altroquando. Buon anno a tutti.
sabato 24 dicembre 2016
BAMF - VintagErotika/Evilsex: progetto crowdfunding
Il progetto è curato da Luca (Laca) Montagliani, che mi perdonerà la papera, notata a video ormai montato.
giovedì 1 dicembre 2016
Salviamo il canale di MrMassy81
Fair Use. Cosa significa?
Uso corretto, leale e legale di materiale coperto da copyright. In teoria (e in breve) questo. Ma le norme, tutte, sono soggette a interpretazione. E allora? Allora sono cazzi. Soprattutto se parliamo di Youtube, una piattaforma mutevole, sfuggente, dalla quale se venisse rimosso ogni contenuto che contiene un pezzettino della proprietà di terzi (vista l'immensa folla di recensori e varie declinazioni di cultura nerd per fare intrattenimento) si ridurrebbe a qualcosa di scheletrico. Un grande vuoto dove la particella di sodio di un famoso spot pubblicitario di qualche anno fa gridava nel silenzio «Yu-uhuuuuu! C'è nessuno?»
Immaginate davvero uno Youtube fatto di soli teatranti che usano la loro voce e il loro corpo davanti a un muro neutro? Se c'è il talento, niente di apocalittico. Magari. Ma diciamocelo: di una tale purga, la stessa piattaforma risentirebbe sensibilmente sul piano economico e sarebbe la prima a soffrirne le conseguenze. In realtà il fair use funziona in modo altalenante e non è uguale per tutti. Dipende quanto forte è il brand, in grado di colpire anche le cover amatoriali, per esempio. Esistono poi gli enigmi, i complottismi e le leggende metropolitane. Le fantomatiche segnalazioni, gli algoritmi ottusi e le loro iniziative al servizio delle leggi del caos... Insomma, non c'è dialogo. E questa è la cosa più grave.
Per questo, la rimozione di molti video e la minacciata chiusura del canale di MrMassy81 deve farci riflettere e non lasciare indifferenti. Un creativo utilizza materiale notissimo, contribuendo oltretutto alla sua ulteriore visibilità, e se ne serve per produrre performance originali. Quali ragioni e dinamiche ci siano dietro al soffocamento del suo canale, in questi giorni, è ancora avvolto dalle nebbie. Ma un buon motivo per firmare questa petizione, alla quale mancano poche centinaia di firme per essere completa, c'è. Ed è fare rumore. Dare eco. Iniziare a far circolare un'opinione. In modo che questo bussare insistente raggiunga infine le orecchie dei sommi sacerdoti chiusi nell'empireo del Tubo, e si possa aprire una conversazione illuminante. Non solo per gli esiti sul canale di MrMassy81. Ma per tutti coloro che fruiscono la piattaforma. Utenti o creativi. Troppa ambiguità, troppa vaghezza, troppi provvedimenti scriteriati. Solidarietà, dunque, a MrMassy81, e resistenza alle avversità. Sempre.
Qui sotto, il link per firmare la petizione e maggiori informazioni sulla vicenda relativa a MrMassy81.
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lunedì 28 novembre 2016
Il Cartoonicidio di Claudio (Claps) Iemmola
Cartoonicidio... Come Regicidio... Tirannicidio... Potremmo pensare a scenari più quotidiani e drammatici se il "cartoonicidio" messo in atto da Claudio Iemmola non avesse, oltre che un'ondata di simpatia complice, suscitato anche le ire di qualcuno che ha visto oltraggiare (se non sopprimere in modo spesso imbarazzante) i suoi personaggi preferiti. Per lo più si tratta di protagonisti dei cartoni anni 80. Quelli che hanno accompagnato la crescita di molti tra noi, e che ricordiamo con affetto. Quando non sono vissuti come un tabù che ci rende più piccoli di quanto ci illudiamo di essere. Insomma, un gioco, uno scherzo... che potrebbe portare a riflessioni fin troppo serie.
«Miwa, lanciami in componenti!»
«Nei denti, però!»
sabato 12 novembre 2016
Il referendum costituzionale del 4 Dicembre spiegato a mia nonna 1 [di Carlo Procaccini]
Carlo Procaccini è una di quelle creature emerse dal caos del villaggio globale che Altroquando percepisce come familiari. Gestisce il blog SupeRagno e il canale Youtube che porta le sue generalità. Nerd, ma arricchito da spiccate capacità di analisi. Appassionato di fumetti, ma dotato di strumenti di lettura politici e sociologici che gli permettono di andare oltre la scontata vetrina e il gioco ormai frusto delle news e delle recensioni fatte con lo stampino. Le sue competenze in scienze politiche e la sua eloquenza da divulgatore ne fanno, a nostro parere, uno dei soggetti più indicati per spiegare le farragini dell'imminente referendum. Qui non si tratta di urlare "vota NO o vota SI". Stiamo parlando di comprendere davvero che cosa chi chiede di votare lo strumento referendario, che in questa occasione non prevede quorum, e quindi produrrà effetti a prescindere dall'affluenza alle urne. Altroquando dà con piacere la parola a Carlo, affinché possa analizzare e commentare i singoli punti con la sua consueta attenzione.
mercoledì 9 novembre 2016
La (mia) Nicchia di Youtube Italia
Benvenuti in quella che chiamo “la
mia Nicchia di Youtube Italia”.
Avvertenze per l'uso
Prima di tutto, un chiarimento “duro”
e potenzialmente antipatico, ma necessario.
Non segnalatemi canali Youtube da inserire qui. Non è uno spazio aperto, è una lista privata condivisa. Se avete interesse a farmi conoscere qualcosa o qualcuno, potete contattarmi privatamente, ma dovete tenere conto che inserirò in questo elenco solo quello che mi detta la testa, che seguo o che mi ispira veramente simpatia, interesse, solidarietà. La strada per finire in questa lista è imponderabile a me per primo. Insomma, un canale Youtube per essere elencato qui deve avermi dato un qualche “brivido” personale. Anche solo una volta. Ed è molto soggettivo.
Non segnalatemi canali Youtube da inserire qui. Non è uno spazio aperto, è una lista privata condivisa. Se avete interesse a farmi conoscere qualcosa o qualcuno, potete contattarmi privatamente, ma dovete tenere conto che inserirò in questo elenco solo quello che mi detta la testa, che seguo o che mi ispira veramente simpatia, interesse, solidarietà. La strada per finire in questa lista è imponderabile a me per primo. Insomma, un canale Youtube per essere elencato qui deve avermi dato un qualche “brivido” personale. Anche solo una volta. Ed è molto soggettivo.
Passiamo, dunque, a parlare di
soggettività e di contenuti.
Si sente spesso dire che “il mondo è bello perché è vario”. Altrettanto spesso, io tendo a storpiare questa frase fatta dicendo che “il mondo non è affatto bello, però è vario, e sicuramente questo non è il suo aspetto peggiore”.
Anzi.
Si sente spesso dire che “il mondo è bello perché è vario”. Altrettanto spesso, io tendo a storpiare questa frase fatta dicendo che “il mondo non è affatto bello, però è vario, e sicuramente questo non è il suo aspetto peggiore”.
Anzi.
Youtube Italia, per il pubblico
generalista (e anche qualche creativo scottato) è oggi percepito
come un'enorme fogna. La parola youtuber è stata definita “un
personaggio imbarazzante che scimmiotta altri
personaggi imbarazzanti per fomentare un pubblico
imbarazzante”. Generalmente si identifica questo personaggio
con un soggetto di età anagrafica molto giovane e spesso portatore
di contenuti di qualità infima e scontata se non volgare. Be', non
si può negare che Youtube sia ANCHE questo. I grandi numeri sono
generati dai contenuti più futili e da un pubblico altrettanto
superficiale. Quel che si dovrebbe tenere presente, però, è che
Youtube (e quindi anche Youtube Italia) è uno strumento, un mezzo.
Come lo è un'automobile. E pensare a Youtube solo come a una cloaca
mediatica non è troppo diverso dall'affermare che chiunque si metta
al volante di un'automobile diventi matematicamente un pirata della
strada che investe passanti sulle strisce pedonali. Estremizzare i
concetti porta sempre a sbattere contro un muro, e a perdere
occasioni per scoprire qualcosa di potenzialmente interessante.
Purtroppo è una legge della fisica.
Funziona come la gravità. La merda galleggia e si fa notare di più.
Questo non esclude che esista una Youtube Italia dai toni più
sommessi o comunque meno celebrata dalle grandi masse. Una Youtube
Italia fatta da piccole comunità di creatori di contenuti, ma anche
da personaggi che sono riusciti a guadagnare una discreta popolarità,
in ogni caso distante (e fruita in modo diverso dal loro pubblico) da
quella delle web celebrity più in vista e gettonate.
Quella che ho appena descritto, io la chiamo la NICCHIA di Youtube. Una nicchia, a sorpresa, piuttosto grande, che contiene un numero di canali consistente, e che sembra anche crescere a mano a mano che l'esplorazione va avanti. Eccola, la condivido con voi, se avrete voglia di esplorarla.
Tenete sempre presente la soggettività della fruizione. Ci sono contenuti e stili che possono piacere o meno. Quelli che troverete in questo spazio sono i temi, i canali, gli individui, che sono riusciti ad agganciare la mia personale attenzione. Nessuno è tenuto a condividere i miei interessi e le mie scelte. Per questo la chiamo la MIA nicchia di Youtube.
Quella che ho appena descritto, io la chiamo la NICCHIA di Youtube. Una nicchia, a sorpresa, piuttosto grande, che contiene un numero di canali consistente, e che sembra anche crescere a mano a mano che l'esplorazione va avanti. Eccola, la condivido con voi, se avrete voglia di esplorarla.
Tenete sempre presente la soggettività della fruizione. Ci sono contenuti e stili che possono piacere o meno. Quelli che troverete in questo spazio sono i temi, i canali, gli individui, che sono riusciti ad agganciare la mia personale attenzione. Nessuno è tenuto a condividere i miei interessi e le mie scelte. Per questo la chiamo la MIA nicchia di Youtube.
Considerate anche che alcuni BIG di qualità qui non compaiono solo perché do per scontata la loro visibilità. Ciò nonostante, alcuni, emergenti o già emersi, li includo lo stesso, per affetto. Perché mi va di tenermeli vicino. Se notate l'assenza di qualcuno, questo non va inteso assolutamente come un giudizio negativo. Potrebbe significare che non sono interessato a un determinato tema, o stile, o addirittura che quel contenuto non mi ha ancora raggiunto.
Quella che segue, è la parte di
Youtube Italia che considero sana, curiosa, intrigante, amichevole,
senza bisogno di lodi sperticate o urla fanatiche. Sono i canali con
i quali ho imparato ad amare Youtube e a lavorare per farne in
qualche modo parte nel mio piccolo. E' ovvio che rispecchino i miei
interessi, le mie simpatie, curiosità, eccetera. Il tutto resta
sempre molto soggettivo. Non intendo assegnare bollini di qualità a nessuno. Non mi compete. Come il fatto che un canale sia presente in questa lista, non significa che io sia allineato in modo acritico a tutte le opinioni che produce. Parliamo di luoghi e persone che a me piace frequentare, con tutti gli alti e i bassi fisiologici dei rapporti umani.
Questo post resterà linkato in un banner incolonnato tra i principali "indici" del blog e sarà così recuperabile in qualunque momento in modo agevole.
Un'ultima cosa: la lista dei canali è
in ordine del tutto casuale, sia per quanto riguarda le tematiche,
sia per quanto riguarda l'importanza (del tutto relativa) dei singoli
canali in questione. Se siete curiosi e se vi sentirete, spulciando
in questa (mia) nicchia in sintonia, tornate a visitare la pagina
ogni tanto. Potreste (è probabile) trovare qualcosa di nuovo. Le
aggiunte saranno apportate in basso. Questa, sia chiaro, non è e non
sarà mai una classifica.
LA NICCHIA DI YOUTUBE
ITALIA SECONDO ALTROQUANDO
Grizzly:
https://www.youtube.com/user/uibbs2
Castelli
di Carta: https://www.youtube.com/user/Castellidicarta
Lo
Straniero in Terra Straniera:
https://www.youtube.com/user/LoStranieroPerSempre
Antonio
Cianci – Il Raccattafilm: https://www.youtube.com/user/TnxHitman1
Stroncando
l'Orrore: https://www.youtube.com/user/StroncandoLOrrore
Federico
Frusciante: https://www.youtube.com/user/Frusciantone
I
Licaoni: https://www.youtube.com/user/Licaoni
Carlo
Procaccini: https://www.youtube.com/channel/UCqyNCIXvOlUD0vBgjF8pDSA
Il mattino ha l'horror in bocca: https://www.youtube.com/channel/UCc5OfKxax0kwBw4delz6jQA
Il Lascito di Uomo di Altri Tempi: https://www.youtube.com/channel/UC66-cq5fJ2cVBCay5uL-pMg
L'Arte
spiegata ai truzzi: https://www.youtube.com/user/lartespiegataitruzzi
L'Albero
Nero: https://www.youtube.com/channel/UCLI-rNEILZKtlB3xc_tt0sw
Giacomo
Asaro: https://www.youtube.com/channel/UCjJHeo2V5BA2Sv9BtVNrM7g
Compagnia
dello Scatolone:
https://www.youtube.com/channel/UCKTBOVPkBMM4wQHk0Ers-uQ
AnimeMangaIta:
https://www.youtube.com/user/AnimeeMangaITA
Berto
di Ami: https://www.youtube.com/channel/UC1eTEu4btDUTEhjFSlrEzcA
Lo
Scribacchino: https://www.youtube.com/user/HawkeCrisis
Giorgio
Taverniti: https://www.youtube.com/channel/UCjL9qnLkh-tLCNHlHA80vkw
Sara
Boero: https://www.youtube.com/user/sarathehamzter
Breaking
Italy: https://www.youtube.com/channel/UC4V3oCikXeSqYQr0hBMARwg
ShivaProduzioni: https://www.youtube.com/channel/UCcdbqBBiSkckyFldaRHnf3g
Sinema Exit: https://www.youtube.com/channel/UC0_BqFuoSfcc4K1uhp_vjKA
GAM - La Vita, l'Universo e Tutto Quanto: https://www.youtube.com/channel/UCIL9IhD3SdUmbSvFsNCuS1Q
GAM - La Vita, l'Universo e Tutto Quanto: https://www.youtube.com/channel/UCIL9IhD3SdUmbSvFsNCuS1Q
Il Duca di Baionette: https://www.youtube.com/channel/UCvMnqo8QDJY3R6RVcKK05GA
Of Science & Nerd: https://www.youtube.com/channel/UCMrBS6YAU5RkHnJRVb2Nvjg
Il Lungo, il Corto e l'Arrabbiato: https://www.youtube.com/channel/UCYnoK1VQ5zG78ShZlnWTzqQ
Momo's Warp Channel: https://www.youtube.com/channel/UCZ7pagQp_GPAk1wdmh9DIYA
L'Altro Fumetto: https://www.youtube.com/channel/UCRbtqdKT5Zx0-TJz5HwHMIQ
mercoledì 26 ottobre 2016
Ce ne freghiamo?
Diario del Capitano. Data bestiale 26 Ottobre 2016
“Quelli che ti dicono: “Ma
fregatene”, dicono una stupidaggine (in buona fede, ovviamente).
Perché se uno potesse fregarsene, lo farebbe e basta. Nessuno è
così masochista da stare male quando gli capita qualcosa di
seccante, così per capriccio. Ma non può fregarsene, perché per indole è incapace di
farlo, e ne soffre. Semplicemente questo.”
Queste parole (che io ho riassunto e
ingentilito) sono state pronunziate da Karim Musa, in arte Yotobi, in
una chat live di qualche mese fa. Nel suo caso, si riferiva a dinamiche
negative che riguardavano la sua attività di comico su Youtube. In quel momento stava parlando seriamente, ma
si è espresso con quella
limpidezza tagliente che è propria dei cabarettisti scafati. Ha
comunque detto qualcosa che pensavo da tempo, senza riuscire a
trovare la forma più concisa. Anzi, qualche volta avrò pure
provato a esprimermi al riguardo, ma senza la stessa puntuale
sintesi, che spezza definitivamente le lance del discorso.
George Orwell, in "1984" afferma che "I libri migliori sono quelli che ci dicono cose che già sappiamo". Nel senso che dà una sensazione piacevole, leggere in forma chiara un pensiero che ci si agita dentro, ma che non siamo ancora stati in grado di formalizzare. Sono sicuro di aver scritto altre volte che quando ti dicono, alla siciliana “futtitinni” (“fregatene”), in realtà stanno dicendo “Guarda, non me ne fotte niente dei tuoi problemi. Se te ne fotti anche tu, è pure meglio”. Insomma, è un modo per liquidare un discorso giocando la carta del luogo comune più gettonato. E va bene così. Nessuno è tenuto a sorbirsi i tuoi problemi. Almeno finché non si tratta di gente che ti ha chiesto notizie sulla tua vita e quella di altri, informazioni che vanno a riaprire vecchie ferite, e dopo averti fatto parlare per dieci minuti buoni, ti danno il ben servito con il canonico “fregatene – futtitinni” (ti dirò, io magari stavo pensando ad altro finché non mi ci hai fatto pensare tu. E ora hai pure la faccia di bronzo di dirmi “fregatene”?).
George Orwell, in "1984" afferma che "I libri migliori sono quelli che ci dicono cose che già sappiamo". Nel senso che dà una sensazione piacevole, leggere in forma chiara un pensiero che ci si agita dentro, ma che non siamo ancora stati in grado di formalizzare. Sono sicuro di aver scritto altre volte che quando ti dicono, alla siciliana “futtitinni” (“fregatene”), in realtà stanno dicendo “Guarda, non me ne fotte niente dei tuoi problemi. Se te ne fotti anche tu, è pure meglio”. Insomma, è un modo per liquidare un discorso giocando la carta del luogo comune più gettonato. E va bene così. Nessuno è tenuto a sorbirsi i tuoi problemi. Almeno finché non si tratta di gente che ti ha chiesto notizie sulla tua vita e quella di altri, informazioni che vanno a riaprire vecchie ferite, e dopo averti fatto parlare per dieci minuti buoni, ti danno il ben servito con il canonico “fregatene – futtitinni” (ti dirò, io magari stavo pensando ad altro finché non mi ci hai fatto pensare tu. E ora hai pure la faccia di bronzo di dirmi “fregatene”?).
Per questo aborro tale formula. E non
la uso mai. Perché potrà anche essere usata in buona fede, ma non è d'aiuto. E non è un segnale positivo. E' un'esortazione che lascia trasparire superficialità, e l'insofferenza di chi la proferisce davanti al disagio altrui. Forse
anche mancanza di empatia. Magari pure del minimo sindacale di
diplomazia, perché ci sono cose di fronte alle quali sarebbe preferibile
stare in silenzio, e al limite scuotere la testa o lasciar parlare
gli occhi. E' meglio persino l'allontanarsi in punta di piedi. Se ne
sei capace, ovviamente.
Purtroppo il mondo non è bello, ma è
sicuramente vario. E (altra cosa che dico spesso) questo non è certo
il suo aspetto peggiore. L'assenza di empatia, invece, è una cosa
che mi disturba parecchio, e può mostrare gradazioni diverse e pericolose. Vedo troppo egocentrismo, troppi maestri
di vita improvvisati. Ne ho conosciuti tanti. Troppi, appunto.
Persone incapaci di fermarsi davanti a una resistenza, un rifiuto, la
scelta del prossimo di comportarsi diversamente da quanto hanno
suggerito. Mi danno l'idea di automi. Nell'accezione peggiore del
termine. Creature meccaniche incapaci di comportamenti non previsti
dal loro software di fabbrica. Se qualcosa non va secondo la loro
programmazione, iniziano a dare messaggio di errore. Non capiscono.
Si irritano. Oppure ironizzano. E spesso ti giudicano. A volte hanno
dei comportamenti talmente incomprensibili da farti sentire alieno.
Perché a loro modo vivono meglio di te. Soffrono meno di te. Possono
ferirti mentre tu non puoi.
Potresti fregartene.
Ma questo solo ne sei capace,
ovviamente.
lunedì 17 ottobre 2016
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