domenica 5 febbraio 2017

Teknophage [di Neil Gaiman, Rick Veitch, Bryan Talbot]


Una perla nascosta, sepolta dal boom commerciale del fumetto nell'America degli anni 90 e dal suo successivo ridimensionamento. Una piccola casa editrice ha un'idea, e una trinità di artisti a livelli eccelsi: Neil Gaiman, Rick Veitch e Bryan Talbot, porta in scena una parabola fantascientifica dall'aspro sapore satirico. Divertente e disturbante nello stesso tempo, Teknophage è una metafora d'eccezione che non tramonterà mai. La dimostrazione di quanto il fumetto possa essere veicolo di argomenti forti, e di simboli scomodi. Un tesoro cui dare la caccia e da recuperare al più presto.


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venerdì 3 febbraio 2017

Paperotten - Paperi, letture, pitture e musica al Montevergini di Palermo



10 FEBBRAIO ORE 17,30 - TEATRO MONTEVERGINI PALERMO

Assemblea Montevergini e Altroquando presentano:

PAPEROTTEN
Come sevizia Paperino?
Presentazione-Reading-Jam musicale della trilogia "Paperi" dei fratelli Rincione.


Paperi. Paperi marci. Brutti, sporchi e pennuti. Sono nati così... Paperi. Che cosa ci vogliamo fare? 

“Paperi” di Marco e Giulio Rincione è una trilogia (oggi raccolta in un volume edito da Shockdom, impreziosito da un prologo in prosa) che sta facendo discutere, ma soprattutto sta riscuotendo un successo di pubblico trasversale. Segno che il perturbante, la rappresentazione estrema di ciò che è sgradevole, malato, riesce tutt'oggi a comunicare a più livelli. I personaggi iconici di Walt Disney hanno accompagnato l'infanzia di più generazioni, piantando nello stesso tempo, profonde radici nell'animo dell'individuo che in età adulta continua a riconoscerli come totem immutabili di uno status quo rassicurante quanto ipocrita. Non è strano che la controcultura abbia attinto spesso all'iconografia disneyana per veicolare messaggi di forte critica alla società dei consumi, fino a giungere agli atroci pennuti dei fratelli Rincione. 

Tre capitoli a fumetti, tre passi sull'orlo melmoso di un abisso nichilista in fondo al quale non è garantita nessuna consolazione. Una lettura crudele e pessimista, dove la profanazione delle icone infantili lacera la maschera sul volto di un'industria spietata, e denuncia i segreti dietro gli usci di una città-stato la cui economia si fonda sull'intrattenimento e dove la classe dominante sono i Topi, simbolo di un profitto rapace abituato a prevaricare con il sorriso sulle labbra. Da dove provengono questi paperi lerci, perversi, sconfitti? E perché sembrano piacere tanto? Attraverso il fumetto di Marco e Giulio Rincione, ci proponiamo di discutere il senso artistico del perturbante nei vari media, e lo strumento dell'eccesso come veicolo di temi sociali, in grado di suscitare nel lettore-spettatore una risposta emotiva che possa durare oltre il tempo circoscritto dell'opera in questione.



Paperi, parole, pittura, musica, proiezioni e letture. Per confrontarsi con lo specchio di una fantasia deforme. Un riflesso rivelatore che forse preferiremmo non vedere, ma che siamo comunque tentati di sbirciare con la sensazione di commettere un piacevole peccato. Come sbirciare nella vita privata di Paperino, così irascibile, sfortunato, a suo modo cattivo... senza neppure immaginare quanto.
Magari stiamo per scoprirlo.

Letture a cura di Altroquando
Musiche di Giancarlo Caviglia


giovedì 26 gennaio 2017

Rocket Balloon - Episodio 5


Stavolta Peppe Saso e io ci siamo proprio lasciati andare. Si salta di palo in frasca e si parla di tutto. Di Preacher (fumetto e serie TV), di Batman: The Telltale Series e del finale di Sherlock. Ma anche di erotismo, conversando della stagione del fumetto erotico tascabile italiano e del crowfunding dell'associazione Annexia per il progetto VintageErotika. A proposito, è ancora valido fino al 31 Gennaio. Potete supportarlo a questo link: Vintage Etortika - Evilsex.

mercoledì 25 gennaio 2017

The Professor


Un gotico italiano alla conquista delle fumetterie e delle edicole nostrane. Una produzione indipendente che gioca la carta dell'horror d'annata, ammiccando al cinema di un tempo che fu. I mostri sono tornati. Quelli classici, che si annidano nelle fumose stradine di un'Inghilterra vittoriana. A combatterle, stavolta c'è un erudito professore dal passato enigmatico e dalle mille risorse. Un'occhiata e una valutazione di base per il fumetto ideato da Andrea Corbetta all'inizio della sua avventura editoriale.

The Professor sito ufficiale: http://theprofessor.it/

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sabato 21 gennaio 2017

Wolla Design a Palermo: nulla finisce, tutto si evolve



Wolla Design è un laboratorio di arredamento con sede a Palermo, animato da artigiani che fanno del riciclo di materiali e oggettistica una vera arte. Oggi, Altroquando li ringrazia nel vedere il risultato del loro lavoro.
Un tempo, giocattoli della collezione di 
Salvatore Rizzuto Adelfio. Oggi: luce, grazie all'impegno di abili mani. E' meraviglioso vedere come la nostra storia si trasformi e continui a confluire nelle storie e nelle creazioni di altri. Stupendo lavoro. Grazie per averlo condiviso.






venerdì 20 gennaio 2017

Vedute: Luciano Bottaro

 

«Picche e Ripicche!» 
Luciano Bottaro, oltre al suo ottimo lavoro sui personaggi Disney è stato un autore di caratura elevatissima. Creatore di personaggi dai tratti immediatamente identificabili, spesso surreali e a volte portatori di un'acidità che precorreva i tempi. Ne è un esempio il suo cattivissimo (ma in definitiva incapace) Re di Picche. Una sorta di versione aristocratica e ciarliera del Coyote della Warner, sempre all'inseguimento dello struzzo come il re della carte era ossessionato dal proposito di nuocere alla sua controparte benevola e felice, il Re di Cuori. Un mondo fantastico che traeva palese ispirazione da Lewis Carroll, e regalava sogni a occhi aperti a quanti a suo tempo lo incontrarono sulle pagine del Corriere dei Ragazzi. Una simpatica (ottimistica) sintesi sulla banalità del male e sulle sue declinazioni quotidiane: Invidia, superbia, collera. Condannate con una risata liberatoria.






giovedì 19 gennaio 2017

Un tributo a Miguel Ferrer


Mi dispiace davvero molto per la scomparsa di Miguel Ferrer (che ricordiamo, era figlio del grande José Ferrer, indimenticabile Cyrano di Bergerac). Un attore duttile, attivo in generi diversi e produzioni a più livelli, che ha accompagnato la formazione del mio immaginario. Lo ricordo in Robocop, Twin Peaks, Creatura degli Abissi, The Night Flier, e persino nel terribile Justice League televisivo. La sua maschera irregolare era in grado di apparire buffa, truce, grottesca. Non una star, ma un volto che resterà sicuramente nelle memoria di tanti. Mi piace omaggiarlo così, visto attraverso gli occhi del cyborg ancora in fase di programmazione, nel grande film di Paul Verhoeven.