Appoggiamo il crowdfunding per "Il Pazzo Mondo a Stelle e Strisce": un volume che raccoglierà il lavoro satirico firmato da Tom Tomorrow nell'arco di anni (ed eventi storici) di lavoro. Un'impietosa caricatura del volto oscuro dell'America negli ultimi decenni, alla vigilia delle prossime, discusse, elezioni presidenziali.
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giovedì 1 settembre 2016
mercoledì 7 gennaio 2015
Charlie Hebdo: cancellare con il sangue
Per Charb, Cabu, Wolinski, Tignous... e tutte le altre vittime dell'ennesima, insensata strage.
L'ultima vignetta firmata da Charb sta facendo in queste ore il giro del mondo. Una scritta recita "Ancora nessun attentato in Francia". Al centro dell'illustrazione, un uomo armato dice: "Aspettate! Abbiamo ancora tutto Gennaio per porgere i nostri auguri!".
Sembra quasi una risposta. O un meccanismo profetico. O è soltanto la beffarda dinamica di eventi che rotolano come i macigni in una frana, all'interno di un quadro politico internazionale sempre più fuori controllo, dove spesso si ripete che le ideologie sono morte. O che dovrebbero esserlo. Ma dove a non essere morta è soltanto la capacità umana di odiare, di nuocere e seminare ingiustizia, a prescindere da quale sia il punto di partenza che si ritiene di avere intrapreso.
Oggi il settimanale satirico francese Charlie Hebdo è stato teatro di una vera azione di guerra, dove si è consumata una strage che conta (finora) dodici morti e diversi feriti. A cadere, tra gli altri, ci sono stati il direttore della rivista (lo stesso Charb) e i noti vignettisti Wolinski, Tignous, Cabu. Nelle ultime ore è stata confermata anche la morte dell'economista francese Bernard Maris. Un gesto barbaro e inutile, che qualcuno - giustamente - già definisce "un bel regalo alla destra antislamica".
Se questo gesto si proponeva di cancellare il sorriso in nome di qualcosa o qualcuno, lo ha cancellato dalla faccia di quella parte di mondo che ancora si ferma a pensare. E d'un tratto i cieli di questo 2015 appena iniziato si fanno ancora più bui di quelli di ieri. Per tutti. Anche per chi non apprezza la satira e non si sofferma a leggere vignette.
Carlo Gubitosa, direttore della rivista satirica italiana Mamma! ha commentato sulla sua pagina Facebook: «La strage delle matite spezzate a Parigi è il nostro ground zero. Letteralmente il livello più basso raggiunto dall'incultura e dall'inciviltà in Europa nel dopoguerra.»
E' vero. Dopo i fatti di oggi, la satira non potrà essere più vissuta come prima. Il fanatismo religioso (forse) o un'altra devianza ancora più contorta, ha fatto fuoco contro chi viveva di pensieri condivisi, cercando di tenere alto l'umore, e contro la manifestazione pacifica di dissenso. In poche, banali parole, si è sparato contro una libertà fondamentale. Quella di esprimere le idee per immagini, uno strumento di confine tra il sentire intellettuale e quello popolare. Spesso capace di germinare nelle menti più di mille parole, e forse proprio per questo disprezzato e temuto da alcuni. Sicuramente ci attendono giorni di discussione, di scontri, confronti, polemiche... e retorica. Già si parla di martiri della nona arte. E chissà, forse è vero. O è semplicemente inaccettabile (dolorosamente demenziale) che si debba morire così, con una matita in mano... e che l'assassinio debba essere ricondotto a uno scenario politico che si colloca oggettivamente tra i più drammatici e gravidi di follia che la storia contemporanea conosca. Scenario che oggi si fa, se possibile, ancora più cupo, ancora più alieno e impervio da affrontare. Troppo profondo è il pozzo di ignoranza e di oscurantismo che ha cancellato in un attimo tante vite. Che ha spezzato, tra quelle esistenze, delle matite da sempre antagoniste e al servizio di un'informazione non scontata.
mercoledì 19 marzo 2014
martedì 4 febbraio 2014
venerdì 31 gennaio 2014
21 Febbraio 2014: da Mondadori Multicenter con Altroquando e Mamma!
Stiamo per tornare...
Ne dubitavate?
Venerdì 21 Febbraio alle 17,30 ci troverete presso lo spazio eventi
della Mondadori Multicenter di Via Ruggero Settimo a Palermo. Titolo della manifestazione? CI SARA' SEMPRE UN ALTROQUANDO (e a Palermo sarà sempre e soltanto quello fondato da Salvatore Rizzuto Adelfio). Sarà presente il sottoscritto (purtroppo sono Filippo Messina), il disegnatore Giuseppe Lo Bocchiaro, il giornalista Gianpiero Caldarella (autore del famigerato striscione "I Love Milingo") e modererà l'amico Fabio Capizzi, già presidente dell'associazione culoturale Palermo Fumetto e oggi salito a bordo per questa nuova avventura altroquandiana.
Insieme presenteremo la neonata associazione Altroquando e i suoi progetti, parleremo della rivista satirica MAMMA! e del fumetto, pubblicato sull'ultima uscita, "Il
guerriero dell'edificio 17a", in memoria di Salvatore Rizzuto
Adelfio, firmato da Carlo Gubitosa e Giuseppe Lo Bocchiaro su testi dello stesso Salvatore.
Saranno esposti i ritratti che molti artisti palermitani e non hanno dedicato a Salvatore, sarà possibile acquistare la rivista MAMMA! e festeggiare insieme l'inizio del nuovo viaggio.Vi aspettiamo numerosi. Seguiteci. Le sorprese non mancheranno.
sabato 22 giugno 2013
"La mia terra la difendo" - Presentazione da AltroQuando il 25 Giugno 2013
La Mia Terra la Difendo
Un ragazzo, una protesta, una scelta di vita
INCONTRO CON GLI AUTORI
Un fumetto racconta la rabbia e la speranza di un ragazzo che amava la
sua terra. La storia di Giuseppe, il ventenne di Campobello di Licata
che ha affrontato "il pregiudicato Sgarbi" con una telecamera, due
amici e un pacco di volantini.
Il libro sara' raccontato, autografato mostrato e disegnato con
dediche dai suoi autori il 25 giugno 2013 alle ore 17,30 presso la
libreria ALTROQUANDO di Palermo, in via Vittorio Emanuele, 143.
Parleremo anche di autoproduzioni editoriali, dell'editoria no-profit
che ha dato vita a questa pubblicazione e del giornalismo a fumetti
fatto dagli autori che diventano editori di se stessi.
Un ragazzo, una protesta, una scelta di vita
INCONTRO CON GLI AUTORI
Un fumetto racconta la rabbia e la speranza di un ragazzo che amava la
sua terra. La storia di Giuseppe, il ventenne di Campobello di Licata
che ha affrontato "il pregiudicato Sgarbi" con una telecamera, due
amici e un pacco di volantini.
Il libro sara' raccontato, autografato mostrato e disegnato con
dediche dai suoi autori il 25 giugno 2013 alle ore 17,30 presso la
libreria ALTROQUANDO di Palermo, in via Vittorio Emanuele, 143.
Parleremo anche di autoproduzioni editoriali, dell'editoria no-profit
che ha dato vita a questa pubblicazione e del giornalismo a fumetti
fatto dagli autori che diventano editori di se stessi.
IL LIBRO
Ventidue anni, pastore per vocazione, produttore di formaggi per
mestiere, cittadino indignato per passione. Il volto di Giuseppe Gatì
è salito agli onori delle cronache nel dicembre 2008 per la
contestazione che ha scosso la città di Agrigento al grido di "Viva il
Pool Antimafia!"
Con l'aiuto degli amici e dei familiari di Giuseppe, Carlo Gubitosa e
Kanjano hanno scoperto gli scritti, le esperienze e il grande amore
per la terra di Sicilia di questo ragazzo, che ha lasciato una eredità
culturale preziosa prima di morire a 22 anni per un incidente sul
lavoro.
Un racconto a fumetti che non cede alle tentazioni del sentimentalismo
e della commemorazione sterile, per restituire al lettore tutta la
bellezza di una intensa storia di vita che ha molto da insegnarci.
I CONTRIBUTI
"... quando mi è arrivata la lettera di Giuseppe, è stato come
ritornare indietro nel tempo. Era tanto che non sentivo parlare di
capre girgentane, ero quasi convinto che non esistessero più... che
fossero tornate ad abitare nella mitologia da dove erano uscite per un
breve periodo solo per venire a trovare me da ragazzino. Giuseppe ha
scelto di seguire un sogno e lo ringrazio ancora per averlo voluto
condividere con me". (Andrea Camilleri)
"... per un istante, s'è udita la voce vera della Sicilia, ed era una
voce giovane, senza paura. Tutto ciò che Giuseppe avrebbe mai potuto
dare al mondo era ormai concentrato in quei ventidue anni". (Riccardo
Orioles)
"Giuseppe non si accontentava di sapere che le cose esistono ma voleva
sapere perché esistono. E aveva capito che le mafie, la corruzione e
le ingiustizie sono rese forti anche di un impegno di sole parole, a
buon prezzo e a bassa intensità". (Don Luigi Ciotti)
GLI AUTORI
Kanjano
Al secolo Giuliano Cangiano, è un cantastorie per bambini e per
adulti. Da una quindicina d’anni naviga tra la satira, il fumetto e il
racconto per l’infanzia: ciò che conta è raccontare, il mezzo adatto
cerca sempre di trovarlo. Laureato in Filosofia con una tesi su Andrea
Pazienza, ha lavorato come autore satirico per L’Erroneo, Pizzino,
Emme (L’Unità), Paparazzin (Liberazione), Il Male e L’Antitempo. Ha
pubblicato, con Gianluca Ferro, "L’estate di Michele" per Sergio
Staino e "Jano&Drilla" per Ded’A Edizioni. Collabora con parecchie
riviste on line e su carta ed è direttore editoriale di "Mamma!",
rivista di giornalismo a fumetti e satira. Si guadagna da vivere col
design di cose che non indossa e facendo l’illustratore.
Carlo Gubitosa
Giornalista per mestiere, ingegnere per necessità, fumettista per
passione. Scopre il potere della scrittura satirica e del fumetto
sulle pagine del quotidiano Liberazione, dove ha tenuto a battesimo
l’inserto di satira "Paparazzin" assieme a Mauro Biani, celebrandone
anche il funerale. Per ripicca, assieme ad un gruppo di satiri,
giornalisti e fumettari ribelli ha fondato nel 2009 la rivista di
giornalismo a fumetti Mamma! (www.mamma.am ). Ha collaborato con molte
testate italiane di satira come Il Male, Emme, Il Misfatto.
SCHEDA LIBRO
LA MIA TERRA LA DIFENDO
Un ragazzo, una protesta, una scelta di vita
http://www.mamma.am/giuseppe
Kanjano e Carlo Gubitosa
Introduzione di Don Luigi Ciotti
Prefazione di Riccardo Orioles
Con un ricordo di Andrea Camilleri
Formato 15x21, 80 pagine, b/n
ISBN 9788897194033
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