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martedì 31 dicembre 2013

Buona fine e buon principio


E' stato un anno terribile. Ma non ci piegheremo, e continueremo per la nostra strada. Perché ci sarà sempre un Altro Quando. Buon 2014 a tutti.

venerdì 31 maggio 2013

Son-O-God: Il Ritorno

 

Visto il successo riscosso dal nostro precedente post dedicato al recupero dell'inedito e bizzarro Son-O-God, fumetto degli anni settanta firmato da Neil Adams che mixava religione e supereroi in una satira dal sapore decisamente anticattolico... Beh, eccovi una seconda infornata delle avventure del superfiglio di Dio. Stavolta scoprirete anche le sue origini segrete.
Alleluja! Buon divertimento.

 













venerdì 24 maggio 2013

E' un lavoro per il Figlio di Dio




Abituati alle trasgressioni tarantiniane di Garth Ennis (Preacher)... Alla scoperta della satira anticattolica demenziale di Davide La Rosa (Suore Ninja, La Bibbia 2)... Che effetto farebbe oggi, in Italia, l'inedito, eretico, irriverente, bizzarro Son-o-God?

Di cosa stiamo parlando? Del Figlio di Dio, naturalmente... L'archetipo del Supereroe che getta la maschera per rivelarsi quel che è: un salvatore di ispirazione religiosa... anche se forse non nel modo che tanti si aspetterebbero.

Son-o-God esordisce sulla rivista National Lampoon nel 1972, in America, e si presenta come una sorta di Shazam (il Capitan Marvel della Fawcett in seguito acquisito dalla DC Comics). Un nerdacchioso trentenne  di cultura ebraica di nome Benny David, vive ancora con i genitori (oggi qualcuno lo chiamerebbe "bamboccione") conducendo una vita apparentemente piatta e noiosa. Ha tuttavia un segreto. Gridare la parola "Jee-Zuz" lo trasforma in una versione nerboruta del Cristo, con tanto di aureola, mantello alla Superman e colomba bianca come sidekick (Billy Batson, gridando "Shazam" acquista invece i poteri di personaggi mitologici).


Creato dall'umorista Michel Choquette, Sean Kelly e disegnato nientemeno che da Neil Adams, il superfiglio di Dio si scontra con le storture del cattolicesimo e un arcinemico (l'Anticristo in persona) che ha le fattezze del Papa (che comanda orde di fanatici religiosi, palese metafora di una religione deviata). 
Un fumetto satirico che ovviamente in Italia non ha mai trovato spazio, e che conserva una dirompente forza iconoclasta soprattutto se collocato negli anni che lo anno prodotto. 
Una curiosità nerd tutta da scoprire, rigorosamente in lingua originale.
 











 

martedì 14 maggio 2013

Cinema Free: Evil Dead - La Casa



E' appena uscito al cinema il remake firmato dal quasi esordiente Fede Alvarez - che peraltro sembra non dispiacere troppo ai primi recensori - e noi sentiamo l'esigenza di ripassare la versione originale che tanto ci aveva divertito da ragazzi. C'è poco da dire su questo piccolo classico del cinema horror che non sia già stato più volte ripetuto. Un film nato quasi per gioco, girato con un budget irrisorio e un gruppetto di amici, con effetti speciali artigianali (ma strepitosi) da un giovane regista, Sam Raimi, il cui nome sarebbe rimasto presto associato a uno stile grottesco, giocoso e all'intrattenimento sopra le righe più compiaciuto e nerd. Insomma, l'uomo che anni dopo avrebbe diretto il primo, indimenticabile Spider-Man cinematografico.


La Casa (Evil Dead) - qui presentato in versione integrale... finché Youtube lo permetterà - influenzò non poco lo sviluppo dell'horror cinematografico negli anni ottanta, introducendo una grossa componente ironica (meglio, sardonica) e cartoonesca. I posseduti-zombi ciarlieri creati da Raimi (gli iniziati li chiamano deadites) hanno turbato i nostri sogni per molto tempo, e ormai sono come dei cari amici. Una chicca con cui tutti i nuovi modelli devono necessariamente fare i conti.


martedì 19 febbraio 2013

Daniele Silvestri: A bocca chiusa

 
Per una volta diciamo la nostra. Giusto un commentino... Se di questa 63esima edizione del Festival di Sanremo abbiamo visto qualcosa anche noi (giusto qualche pezzetto, l'intera maratona era francamente troppo) un motivo dovrà esserci. Erano anni che non riuscivamo a seguirne più di pochissimi minuti, e dell'intero festival nella nostra memoria non restava proprio nulla. Non sarebbe necessario ripetere che la confezione data alla manifestazione canora da Fabio Fazio (con tutti gli autori che normalmente si porta dietro, tra cui Michele Serra) deve molto alle sue ultime trasmissioni di successo (contenitori popolari di divulgazione, impegno sociale e intrattenimento) se non per aggiungere che, in un modo o nell'altro, è riuscito in parte ad agganciare anche chi era diventato da tempo refrattario a queste maratone televisive. Luciana Littizzetto, con il suo carisma comico e la sua mente aperta ha contribuito sicuramente alla metamorfosi del festival.

Ad ogni modo... un solo commento. A noi è piaciuta la performance di Daniele Silvestri, e la sua canzone A bocca chiusa, a nostro parere avrebbe meritato più attenzione. Non a caso abbiamo parlato di performance prima ancora che di pezzo musicale, in quanto il connubio tra il testo e l'interpretazione nella Lis, lingua italiana dei segni, a opera del veterano Renato Vicini, ha reso tutta l'esibizione qualcosa di diverso dal solito, producendo uno spettacolo musicale intrigante e magico. La Lis, infatti, è un territorio affascinante da esplorare, uno strumento che permette ai non udenti di cantare, di recitare poesie con grande trasporto, e di colpire al cuore con la loro carica espressiva.
Tutto qui. Ci sarebbe soltanto piaciuto che il brano ricevesse un riconoscimento formale in più, magari più attenzione da parte della critica. Ma sono i mesi successivi alla conclusione del festival quelli che fanno entrare nella storia le canzoni e gli interpreti più meritevoli. Il video ufficiale, inoltre, è fantastico. Pertanto, chissà!

  


giovedì 14 febbraio 2013

Buon San Valentino


Un buon San Valentino a tutti. Ma proprio tutti, a prescindere dai programmi elettorali refrattari al matrimonio omosessuale e in barba al moralismo arretrato e antidemocratico che ancora incatena il nostro paese a un passato ormai coperto di muffa. Auguri a tutti quelli che si amano e il cui rapporto sopravvive al trascorrere del tempo. Un augurio che vi porgiamo prendendo in prestito una simpatica vignetta del bravo Andy Ventura (il cui blog vi invitiamo di visitare al più presto). Un'illustrazione ironica, ma anche densa di significato, che porta in scena il villain Skeletor dei Masters e il noto Ghost Rider di casa Marvel... mano nella mano... per una volta sereni e felici.

Buon San Valentino 2013.




mercoledì 19 dicembre 2012

I Babbo Natale di Neill Cameron



Ci sembra simpatico, mentre si avvicina il Natale, dire due parole su Neill Cameron e la sua arte. Neill è un disegnatore professionista di fumetti, coautore di titoli come Mo-Bot High, The Pirates of Pangaea, e collabora con la rivista settimanale per bambini The Phoenix. Pare che gli stessi piccoli lettori della rivista gli suggeriscano versioni bizzarre, distorte e visionarie del personaggio di Babbo Natale, che Neill realizza con entusiasmo, quasi raccogliesse una divertente sfida grafica. La sua arte è quanto di più solare e fanciullesco si possa concepire, nell'accezione più positiva del termine. Quindi abbiamo Babbi Natale deformi o appartenenti al mondo animale, dinosauri, versioni ibride con altri personaggi iconici e altro ancora, in un carosello natalizio di versioni del tutto anticonvenzionali, ma comunque tenere e allegre, del genio del Natale caro all'infanzia. Per Natale, fate un giro sul  sito di Neill Cameron. Ne vale la pena.