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mercoledì 31 agosto 2011

All Star Superman


Non sono mai stato e non credo che sarò mai un fan di Superman, ma non c’è dubbio che rappresenta una pietra miliare della storia del fumetto e dei supereroi. Leggo alcune storie dell’uomo d’acciaio più che altro per avere un quadro completo dell’universo DC, dove sicuramente gioca un ruolo di protagonista e spesso compare in eventi legati ad altri personaggi. Vi chiederete allora perché io abbia deciso di comprare un volume che raccoglie una miniserie fuori collana e fuori continuty, senza nessun aggancio a particolari saghe o eventi attuali o passati. Beh, sarò onesto, l’unica ragione iniziale è rappresentata dal team creativo. Grant Morrison per me fa parte di una trinità inviolabile del mondo del fumetto, anche con i suoi alti e bassi narrativi (gli altri due sono Alan moore e Neil Gaiman). Senza nulla togliere ad altri autori di grande levatura, sia del passato che del presente panorama fumettistico americano, questi tre riescono sempre a trovare motivi narrativi che non posso fare a meno di ammirare e invidiare. Quando accade che Morrison si unisce a Frank Quitely, la cosa acquista ancora di più un carattere imperativo, perché, sebbene il mio gusto per il disegno sia più legato a un’impostazione classica del fumetto (uno stile fratelli Kubert, per capirci), e le tavole di Quitely possono dirsi tutto fuorché classiche, i due insieme formano un’accoppiata vincente sotto tutti i punti di vista. Sarà per una questione geografica (entrambi scozzesi, entrambi di Glasgow), non lo so, fatto sta che già sugli X-Men, e adesso in questa miniserie di Superman, così come in altre opere forse meno note, quali Flex Mentallo e We3, i due insieme acquistano uno storytelling armonioso e coinvolgente nonostante si discostino molto, narrativamente il primo, graficamente il secondo, dalla tradizione.


Tuttavia, mi è bastato arrivare in fondo all’introduzione per sospettare che ci doveva essere qualcosa di più. questo sospetto è sorto quando ho letto che un certo Mark Waid, firmatario di questa introduzione, affermava di aver letto ogni storia mai scritta di Superman e di non averne mai lette di migliori. Considerando che il buon Mark ha praticamente scandito la sua intera vita a colpi di storie dell’universo DC, credo che la sua frase sia ben più di un’opinione. Poi l’ho letto. E credo di poter dire che questo è un volume che non può mancare nella libreria di nessun appassionato dell’uomo d’acciaio. Come al solito, con Grant Morrison niente è facile, quindi non mi sentirei di consigliare questa storia agli amanti di letture lineari, o con ampi spazi per l’azione pura  e semplice. Qui abbiamo a che fare con una storia sottile e complessa, e a volte ci sembrerà di non capire certe frasi, certi scambi di battute, avremo la sensazione di aver saltato una pagina. È una storia che va letta, metabolizzata, e poi riletta con grandissima attenzione ai più piccoli dettagli, sia narrativi che grafici, che si intrecciano oltrepassando il limite fisico del capitolo in corso, tanto che una frase delle prime pagine può essere compresa solo dopo aver letto le ultime due. Tutta la storia è ricca di questi artifici, che la impreziosiscono anche dal punto di vista del messaggio generale. Mi sentirei di poter dire, da non appassionato dell’eroe in questione, che questa storia spiega a tutti chi è Superman, che cosa rappresenta per il mondo e che cosa il mondo rappresenta per lui. Leggetela. E non vi preoccupate se Superman sta morendo. Come dice Lois Lane nell’ultimo capitolo, quando avrà finito di fare quello che sta facendo, Superman tornerà.

[Articolo di Filippo Longo]

Questa recensione è stata pubblicata anche su Cose Preziose

lunedì 7 marzo 2011

JOHN BYRNE’S NEXT MEN Vol. 1


Cinque misteriosi ragazzi fuggono da una base segreta negli Stati Uniti. Sono braccati come animali e ovunque vadano li seguono morte e distruzione. Dicono di venire da un luogo perfetto, sicuro e asettico. Lo chiamano “il mondo reale” e sono convinti di stare vivendo in un orribile incubo. Sembrano solo cinque ragazzi spaventati, ma chi sono veramente? Qual è l’origine dei loro straordinari poteri? Loro per primi non sanno rispondere, e quei pochi che conoscono la verità non hanno alcuna intenzione di lasciarla trapelare...

Direttamente dalla ristampa americana in volume, John Byrne’s Complete Next Men, tornano in Italia, grazie alla 001 Edizioni, i supereroi decostruzionisti di John Byrne, in una serie di tomi in bianco e nero che riproporranno la saga in versione integrale. Next Men di John Byrne era stato pubblicato nel nostro paese solo parzialmente all’inizio degli anni novanta, prima sulla rivista antologica Hyperion, e in seguito su Star Magazine, tutte della Star Comics. Rileggere oggi Next Men significa scoprire una volta di più quanto il revisionismo supereroistico che ha tenuto banco negli ultimi anni si sia nutrito di spunti potenti seminati in opere figlie dei decenni precedenti, non ancora incanalate in trend commerciali, e quindi spesso dimenticate dal vasto pubblico.

Con Next Men, nel 1991, John Byrne introdusse i primi elementi di quello che sarebbe stato definito in seguito il “tono adulto” del racconto di supereroi, come l’intreccio cospirativo e una discreta componente di sadismo nella rappresentazione della violenza, un tempo del tutto stilizzata nelle storie di eroi in tuta. Eppure in Next Men, se possibile, si va anche oltre, ed è possibile scorgere diversi archetipi di un immaginario fantastico che sfiora passato e futuro senza mancare di intuizioni per il suo tempo brillanti. Se i ragazzi spensierati e ingenui che incontriamo all’inizio della saga possono ricordare gli Eloi della Macchina del Tempo di H. G. Wells (creature innocenti e apatiche, in realtà riserva di cibo per i terribili Morlock), la realtà virtuale nella quale sono sempre vissuti anticipa, per certi versi, il concetto alla base del film Matrix.
Il risveglio alla cruda e violenta realtà sembra quindi una metafora della caduta dalla grazia. La fine di una beata ignoranza che scaraventa l’essere umano (o post-umano, in questo caso) in un’esistenza cupa e dolorosa.


Per John Byrne, la saga definitiva dei supereroi inizia così. Con la perdita dell’Eden e una corsa senza respiro per la sopravvivenza. Il contesto complottistico da cui hanno origine i protagonisti, oggi potrebbe apparire per alcuni versi scontato. Ma nelle figure dei villains, spigolose eppure tridimensionali, si possono ravvisare rivisitazioni personali di Lex Luthor e Brainiac, i due avversari fondamentali di Superman, qui già sottoposti a un moderno lifting che ha visibilmente influenzato molte successive letture, anche televisive, di questi personaggi. Collocandolo nel momento storico che lo ha prodotto, cioè i primissimi anni novanta, Next Men è sicuramente una pietra miliare nel lungo cammino della decostruzione-ricostruzione del mito del supereroe. Un approccio fantascientifico duro e spietato che ridefinisce elementi dell’età classica degli eroi con poteri, ripresentando archetipi fondamentali, ma lasciando sostanzialmente spazio a una narrazione corale. Non è certo un caso se la pronunzia inglese della lettera X ricorda molto la parola “next”. Nella saga di Byrne, però, i mutanti sono stati creati dall’uomo e non è affatto detto che sia stata una buona idea. John Byrne suggerisce una malvagità di base nella genesi di coloro che potrebbero diventare gli dei di domani. Un miracolo genetico bacato da un progetto diabolico (sorvoliamo sul nome fin troppo stereotipato del villain principale) e la totale esclusione del libero arbitrio. I supereroi di Byrne sono il frutto di uno scenario antiutopistico, e più che dedicarsi alla salvezza dell’umanità hanno il loro bel da fare a mettere in salvo se stessi.


L’edizione della 001 presenta il ciclo storico di Next Men preceduto dalla graphic novel 2112. Una miniserie in cui John Byrne torna a raccontare il mondo dei Next Men in un contesto avveniristico, dove i post-umani sono ormai una realtà conclamata e dove si consumano nuovi sanguinari conflitti. Di fatto concepito come un seguito, 2112 si presta comunque a un’ottima funzione di prologo. La presentazione di eventi posteriori all’avventura principale e di una scenario cupo ed enigmatico, introduce il lettore all’esordio dei protagonisti con un carico non indifferente di domande. Domande che riceveranno una risposta solo con l’evolversi della trama, arricchendo di interesse i capitoli successivi, letti in una prospettiva chiarificatrice che allargherà sempre più l’affresco fantastico ideato da John Byrne.

La scelta della pubblicazione in bianco e nero può lasciare perplessi (ma è una prassi abituale per i volumi essential americani), tuttavia le tavole dettagliatissime di John Byrne si difendono egregiamente da sole, sfoggiando il loro stile ben noto, piacevolmente classico e riconoscibile. Next Men di John Byrne potrebbe essere definito un fumetto di confine, che ben rappresenta il tessuto connettivo tra lo standard supereroistico di un tempo passato e le attuali linee guida negli sviluppi del genere.
Ingenuo come i suoi protagonistio. Crudele come la realtà.



Questa recensione è stata pubblicata anche su FantasyMagazine.


[Articolo di Filippo Messina]

sabato 30 ottobre 2010

ARRIVI FUMETTERIA DAL 25/10/10 AL 30/10/10



ALESSANDRO

Enki Bilal - Trilogia Nikopol   € 29,99


ASTORINA

Diabolik  Anno XLIX nr. 11 € 2,00




AUREA EDITORIALE

John Doe - Nuova Serie 1  € 3,00
Dago Anno XVI nr. 10 Dago € 2,70


BD EDIZIONI

Freakangels 1   € 13,00



BONELLI

Dylan Dog   € 2,70
Brendon 75 € 3,00
Tex nuova ristampa  267 Tex € 2,70



COMMA 22

Il vento tra i salici € 22,00


CONIGLIO EDITORE

Scuola di Fumetto  76 € 5,70




CORRIERE DELLA SERA

Corto Maltese - Collezione a Colori  18  € 6,99
Super-Eroi: Le Grandi Saghe  84 - Iron Man Classic € 9,99


GAZZETTA DELLO SPORT

Gli Anni d'Oro di Topolino  32 € 9,99
GP Maniac  8: XBlade 5   € 3,90



GP MANGA

Cat Paradise  2  € 5,90
Alice in Heartland  4 € 5,90
GP Rival 14: Blazer Drive 6  € 3,90
GP Hero 13:  Holy Talker 3   € 3,90



IL GIORNALINO

Toppi - Il viaggiatore immobile 1: Africane € 9,90


J-POP

Miyuki in Wonderland € 5,90
Clamp - X   vol. 1 € 5,90


KAPPA EDIZIONI

Ralf Konig - Vita da Genio   € 13,00


LA REPUBBLICA

Tex - Collezione storica a Colori  196 € 6,90



LIZARD

Scott Pilgrim 1    € 9,90
Scott Pilgrim 2    € 9,90
Scott Pilgrim 3    € 9,90
Luis Royo - Prohibited Book € 22,00



MAX BUNKER PRESS

Alan Ford   497 € 3,00


PANINI

Wolverine  250 € 3,80
Wolverine Variant 1 [Coolidge] € 3,80
Wolverine Variant 2 [Dalì]  € 3,80
Wolverine Variant 3 [Van gogh] € 3,80
Marvel Gold - Nuovi Mutanti: Caccia mortale € 18,00
Collezione 100% Panini Comics - Thorgal 2 € 17,00
L'Uomo Ragno - Spider-Man  544 € 3,00
Comics U.S.A. 45 - La torre nera: La battaglia di Jericho Hill 3   € 3,00
Naruto Illustration Book 2: Masashi Kishimoto € 16,90



PLANET MANGA

Manga Sun  77: Eyeshield 21  nr.  28 € 3,90
Naruto GOLD deLuxe   32  € 5,90
Ayashi no Ceres - La fiaba del cielo 14 € 5,50
Mille Emozioni 94: Miss 1   € 4,30
Monster deluxe 1 € 12,90
All Rounder Meguru  2 € 5,90
Angel Heart  61  € 2,20
Kyo  3  € 4,90
Manga love  116: Bugie d'Amore 1  € 4,30



PLANETA DEAGOSTINI

Bigg Time   € 10,95
Un mondo contro Superman  1 € 16,95
Segreti Sei   2  € 14,95



RONIN MANGA

Giant Robot - Il giorno in cui la terra bruciò 1    € 5,90
Giant Robot - Il giorno in cui la terra bruciò 2    € 5,90
Giant Robot - Il giorno in cui la terra bruciò 3    € 5,90
Giant Robot - Il giorno in cui la terra bruciò 4    € 5,90



STAR COMICS

Kilari   8 € 4,20
Turn Over  125: Papillon 4  € 3,90
Le bizzarre avventure di JoJo 11 - Stardust Crusaders 4  € 6,00
Amici 156: Cosplay Animal 13 € 3,90
Storie di Kappa 185: Mebius Gear 1  € 5,00
San Michele   1 € 2,70
Harry Moon  4 € 3,90
Cornelio - Speciale 13 € 2,70

sabato 2 ottobre 2010

ARRIVI FUMETTERIA DAL 27/09/10 AL 02/10/10



001 EDIZIONI

Fog 2 € 14,00


ASTORINA

Diabolik Swiisss  196 € 2,00
Diabolik  Anno 49 Nr. 10  € 2,00






BONELLI

Almanacco Avventura  2011 € 5,70
Storie da Altrove   13 € 4,80
Tutto Tex  474 € 2,70
Julia 145 € 3,20
Zagor 594 € 2,70



CONIGLIO EDITORE

Il Canemucco - The Paper Show 3   € 4,50
Touch 2 € 7,90


CORRIERE DELLA SERA

Super-Eroi: Le Grandi Saghe  80 - Il guanto dell'Infinito  € 9,99
Corto Maltese - Collezione a Colori 14 € 6,99



GAZZETTA DELLO SPORT

Gli Anni d'Oro di Topolino  28 € 9,99



GP MANGA

Dorothea   6 € 5,90
Alice in Heartland   1 € 5,90
Alice in Heartland   2 € 5,90



LA REPUBBLICA

Tex - Collezione storica a Colori  192 € 6,90


LIZARD

Le Straordinarie Avventure di Adèle Blanc-sec € 18,00


MAX BUNKER PRESS

Alan Ford   496  € 3,00


MONDADORI

Alan Ford Story 48   € 7,90



PANINI

Marvel Collection  - Capitan America  3   € 6,00
Panini Comics Mix  14: God of War 1 € 3,00
L'Uomo Ragno - Spider-Man  542 € 3,00



PLANET MANGA

Naruto GOLD deLuxe   31 € 5,90
Manga love  115: Seiho HighSchool Men's - Anche i Ragazzi sognano l'Amore 8 € 4,30
Ayashi no Ceres - La fiaba del cielo  13  € 5,50
Manga Sun  76: Eyeshield 21   Nr.  27 € 3,90
Mille Emozioni 93: Yubikiri - La promessa  € 4,30
Dogs, pallottole e sangue  5 € 7,00
Manga Dream 115: Il diavolo custode 1 € 4,90
Un frammento di te  7 € 5,50
All Rounder Meguru  1 € 5,90
Manga Graphic Novel 73:  Ga-Rei, il divoratore di spiriti  10 € 4,30
Naoki Urasawa Pack (Contiene Monster Deluxe #1 e Happy! #1) € 19,90
Happy! 1 € 10,90



PLANETA DEAGOSTINI


Titani: La notte più profonda € 4,95
Universo DC: Superman 5 € 15,95
Superman: Mai più Kryptonite € 22,00
Hellblazer di Garth Ennis  2 € 20,00
Classici DC - The House of Mystery  2 € 11,95
Kelly's Eye  1 € 14,95



STAR COMICS

Young 197: Fairy Tail 17 € 3,90
Action 204: Vinland Saga 5 € 4,90
Neverland  234: Inuyasha - New Edition 12 € 3,90
Dragon 148: Psyren 1 € 3,90







giovedì 1 gennaio 2009

Hero Squared - Eroe al quadrato

«Nya-Ha-Haaaa!!!»
«...non rideva davvero così...?»
«Oh, assolutamente. Quando i criminali ridono, è sempre ‘Nya-Ha-Haaaa!!!’. E quando ridono gli eroi è ‘Bwah-Ha-Haaa!’. E’ una specie di regola non scritta.»


I lettori rideranno a modo loro. Secondo l’umore e il carattere. Ma rideranno. Parola della premiata ditta Keith Giffen e J.M. DeMatteis, che sembra non sbagliare un colpo. Quanti avevano apprezzato quel gioiellino di demenza intitolato Quelli che un tempo erano la Justice League, scopriranno in Hero Squared – Eroe al quadrato un ulteriore sviluppo del potenziale comico di questi autori che potremmo definire i Monty Python del fumetto supereroistico. Prodotto dalla neonata e rampante Boom! Studios, cui già si deve il truce Irredeemable, e pubblicato nel nostro paese da ItalyComics, Hero Squared è la dimostrazione che gli eroi in tuta possono ancora divertire. E farlo in modo arguto, intrecciando l’omaggio affettuoso con un irrefrenabile umorismo.


Milo Stone è un giovane loser che vive a New York. Sciatto, privo di ambizioni. Trascorre le sue giornate giocando ai videogames e coltiva il sogno di realizzare un film, ma è arenato da tempo sul progetto di un improbabile cortometraggio sulla vita di uno zio operatore ecologico. La sua vita cambia quando nel suo appartamento irrompe Capitan Valor, eroe in calzamaglia dai sorprendenti poteri. Un personaggio che Milo era abituato a vedere sulle inoffensive pagine dei suoi fumetti preferiti. Solo che questo Capitan Valor è reale, ha il suo stesso volto, e soprattutto afferma di essere anche lui Milo Stone. L’universo da cui proviene, dice, è stato totalmente distrutto dal terribile Caliginous, sua nemesi. L’avversario assetato di vendetta lo sta braccando, e il mondo in cui si trova adesso rischia di fare la stessa fine. Peccato che il suo alter ego in questo universo abbia avuto una vita differente, sia privo di poteri e anche piuttosto riluttante all’idea di diventare un eroe. In verità, sono in pochi a pensare che il Milo Stone di questa terra non sia un perfetto idiota. Tra questi c’è Stephie, la sua pragmatica e innamoratissima ragazza. Il fatto inquietante è che il terribile Caliginous è proprio la Stephie di una realtà alternativa, furiosa con Valor per ragioni ancora tutte da scoprire.

L’idea di base deve molto a un sottogenere che la fantascienza ha praticato a lungo. Quella degli universi possibili o paralleli. Il tono scanzonato ricorda alcune pagine di Assurdo Universo, celebre romanzo di Fredric Brown, dove il protagonista, redattore di un magazine di science fiction, veniva proiettato in un mondo generato dalla mente infantile e fantasiosa di un giovane lettore, ed era messo a confronto con la versione tangibile di tutti i cliché con i quali aveva sempre lavorato. Qui abbiamo l’ennesima controfigura di Superman, il più grande eroe del suo mondo (come spesso egli ama immodestamente definirsi) specchiato nella negazione di tutto ciò che rappresenta. L’anonimato, la quotidianità e l’apatia. Gli esilaranti dialoghi da commedia di Hero Squared varrebbero da soli la lettura della serie. Tuttavia, andando avanti ci si accorge che la carne al fuoco è ben più consistente di quanto sembrasse all’inizio. Hero Squared è un fumetto che riesce a formalizzare nella propria cornice i veri intenti del suo narrare. Se i primi botti sono dovuti al confronto tra le due diverse versioni del medesimo protagonista, i veri giochi di fuoco sono rappresentati dal costante omaggio al genere supereroistico e ai tanti mutamenti che questo ha subito nel corso degli anni. Si inizia parlando di universi paralleli e di sensibili variazioni al loro interno. Valor spiega la sua presenza nei fumetti come una lontana influenza della propria realtà, un flusso di informazioni che raggiunge il mondo di Milo come manifestazione dell’inconscio collettivo. Ma i diversi punti di vista di più personaggi possono rappresentare una realtà pirandelliana altrettanto alternativa. I racconti di Capitan Valor evocano tavole a fumetti dallo stile classicheggiante e dal piglio ingenuo. Una realtà avventurosa piena di falle logiche che suscita in chi lo ascolta fondatissimi dubbi.

«Un intero isolato di edifici abbandonati... nel cuore di New York? Lo trovo estremamente difficile da credere.»
«Oh, saresti sorpresa di quanto spesso succedeva. Praticamente ogni volta che mi ritrovavo in una battaglia mortale con qualche folle supercriminale, in qualche modo finivamo per scontrarci attraverso un isolato di edifici abbandonati.»

Il passaggio di Capitan Valor nel mondo “reale” è quindi occasione per elencare e sbeffeggiare le tante ingenuità del fumetto supereroistico più classico. Ma il punto di vista può cambiare, e mostrarci una realtà ancora differente. Un mondo di supereroi cinici, violenti e moralmente controversi. Dichiarata strizzata d’occhio a titoli come Authority, Ultimates e al cattivismo che tutt’oggi tiene banco su alcune serie dedicate agli eroi in tuta. Potremmo dire che con Hero Squared, Giffen e DeMatteis mettono il supereroe a nudo, come provetti dermatologi individuano ogni neo sul corpo e ne canzonano le forme bislacche. Il disegnatore Joe Abraham, mette il suo tratto giocoso al servizio di una storia che vive soprattutto nei dialoghi. Particolare che potrebbe scoraggiare qualche lettore più avvezzo a tavole pirotecniche che a un buon crescendo narrativo. Lo stile di Abraham è semplice e geniale nello stesso tempo. Comunica all’istante che Milo e Valor non sono la stessa persona pur assomigliandosi come gocce d’acqua. La caratterizzazione di Caliginous, la Stephie malvagia, e del suo lacchè Sloat è deliziosamente cartoonesca. Il tono generale della serie potrebbe ricordare, per certi versi, una versione politicamente più scorretta de Gli Incredibili. Stesso vortice di citazioni e felice cocktail di avventura e ironia.


Una precisazione. Il primo numero della testata Hero Squared - Eroe al quadrato pubblicata dalla ItalyComics presenta le avventure dei due Milo a partire dal primo numero della miniserie in tre albi che in America ha seguito l’uscita di quello che si può definire il numero zero della serie. Edita negli Stati Uniti dalla Atomeka Press, la primissima storia di Hero Squared (quella che mostra l’incontro tra Milo e Valor) è uscita nel 2004 ed è stata pubblicata in Italia dalla Star Comics sul numero 15 della rivista Star Magazine New, tutt’ora disponibile come arretrato. Due anni più tardi, la Boom! Studios fa suo il progetto di Giffen e DeMatteis, dando il via alla miniserie attualmente in corso di pubblicazione nel nostro paese. A questa seguirà la serie regolare, che vedremo sempre sotto il marchio ItalyComics. Le fila del racconto sono ben riassunte nelle prime tavole della miniserie, dove è possibile vedere la reazione allibita dei media del nostro mondo davanti l’improvvisa apparizione di un uomo volante e di strampalate minacce aliene.

La Boom! Studios conferma dunque il suo approccio alternativo ai supereroi e il modo fresco di realizzare fumetti. Un altro mondo rispetto a titoli storici che ultimamente languono nel ripetersi di situazioni già viste e in uno stile frusto, spesso ammantato di falsa trasgressione. Hero Squared ci rivela una volta di più che il garbo e la verve possono ancora essere carte vincenti.

Anche nel nostro stanco universo annoiato.



Questa recensione è stata pubblicata anche su Fantasymagazine.


[Articolo di Filippo Messina]