lunedì 24 dicembre 2018

Buone Feste




Titans: tirando le somme della prima stagione


La prima stagione di "Titans" si conclude (o meglio, s'interrompe) con un cliffhanger tesissimo, lasciando aperte molte sottotrame. Il fatto bizzarro è che lo show era stato annunciato come una stagione di 12 episodi. Invece - sorpresa - si conclude con l'undicesimo episodio. Pare che gli show runner abbiano deciso che la puntata 12 (comunque già girata) fosse più adatta ad aprire la seconda run della nuova serie dedicata al gruppo di supereroi della DC Comics. Decisione inusuale, ma forse non sbagliata. I nodi da sciogliere rimasti, infatti, sono parecchi, e una puntata in più non avrebbe cambiato molto. La scena post credits della puntata 11, inoltre, si conclude con la sortita di un nuovo personaggio fondamentale che sicuramente giocherà un ruolo importante nel prosieguo dell'avventura.

Tirando le somme di questi undici episodi, in definitiva, mi sento di confermare l'interesse di questa serie. E anche una certa dose di coraggio nell'approcciare personaggi iconici con uno spirito rispettoso ma creativo, declinandoli secondo una visione cruda e adulta, nei limiti di una storia che presenta eroi con superpoteri. "Titans" è un discreto esperimento di rilettura, capace di giocare con le aspettative degli appassionati spiazzandoli, ma anche intrigandoli. Sicuramente farà discutere. Certi elementi trapelati negli ultimi trailer hanno già fatto storcere il naso a molti appassionati, sebbene gli spunti mostrati fossero ingannevoli e da osservare in una prospettiva che richiede la conoscenza dell'intera serie per essere compresi in modo corretto. Senza entusiasmi esagerati, ma senza nessuno scandalo per vilipendio, "Titans" porta a casa un buon risultato. E apre la strada all'arrivo di "Doom Patrol" dopo l'antipasto servito in questa prima stagione.


venerdì 21 dicembre 2018

Accademia di Belle Arti: nuova lezione in bilioteca


Oggi lezione dell'Accademia di Belle Arti di Palermo alla Biblioteca Salvatore Rizzuto Adelfio. Il Prof. Camillo Bosco porta per la seconda volta la sua lezione di Storia del Fumetto tra le mura della nostra biblioteca. Anche stavolta è stata una magnifica esperienza. Tornate a trovarci quando volete, ragazzi.






giovedì 20 dicembre 2018

Natale 2018: The Believer - di Budd Lewis e Richard Corben


Ci scommetto, è Natale. E l'universo cospira per farmi dire la mia sulla festa più attesa, detestata, commercializzata, respinta, satireggiata, e nonostante tutto... da qualcuno ancora amata... dell'anno. Beh, da che lo scrivo a fare? Tanto queste righe non le legge nessuno. Potrei scrivere pure parolacce. Ma siccome sono nonostante tutto un professionista, ecco qua. Raccontiamo e commentiamo insieme “The Believer” (Il Credente), breve racconto natalizio di Budd Lewis e Richard Corben apparso per la prima volta su “Creepy” nelle prima metà degli anni settanta. Un Natale cupo e forse... diseducativo, come piace a noi. Una morale (natalizia, antinatalizia...) ci scappa sempre. Buone feste, terrestri.


Evento: "30 anni di... Pazienza: Grazie a tutti


Altroquando ringrazia tutti quelli che sono intervenuti all'evento "30 anni di... Pazienza", organizzata in collaborazione con il Centro Culturale Zabùt presso la Biblioteca Salvatore Rizzuto Adelfio e il TMO - Teatro Mediterraneo Occupato di Palermo. Un momento di memoria e riflessione culturale sulla figura di Andrea Pazienza, nel trentennale della scomparsa, impreziosito dalle mostre di Luciop, Marco Failla, Prenzy, Ester Cardella e Andrea Fedele. Grazie a tutti quelli che hanno reso possibile questa bella manifestazione e sono intervenuti così numerosi.














martedì 18 dicembre 2018

Biblioteca SRA: nuovi arrivi, e nuove esigenze



Quando, nell'arco di una giornata, gli arrivi di fumetti donati alla Biblioteca Salvatore Rizzuto Adelfio, cominciano a essere tanti... le reazioni sono molte e confuse. C'è ovviamente entusiasmo, gioia e gratitudine. Il patrimonio librario di quella che si propone di essere una biblioteca del fumetto a Palermo sta crescendo a vista d'occhio, per numero e varietà di titoli. E si presenta, inevitabile, anche la necessità di cercare un aiuto pratico in sede. Un aiuto per sistemare, per archiviare, e produrre quanto prima un catalogo aggiornato affinché le disponibilità di titoli consultabili in biblioteca siano note al pubblico.


Le forze di una persona singola non bastano più. Se siete di Palermo, siete interessati a questa forma di volontariato, magari vi piace l'idea di stare in mezzo ai fumetti, rassettarli, archiviarli, leggerli, discuterli e amarli... contattatemi. C'è bisogno di voi. C'è bisogno di cervelli e di braccia, affinché questa iniziativa, che nasce dal sogno di Salvatore Rizzuto Adelfio, il fondatore di Altroquando, possa crescere e assestarsi in una città come Palermo.

A presto, allora.

lunedì 17 dicembre 2018

Stella di Mare [di Giulio Macaione]


Qualcuno ha avvistato degli strani pesci nuotare al largo di Cefalù, cittadina balneare siciliana. Stefano non riesce a dare una direzione alla sua vita, mentre aspetta il ritorno di Marina, l'amore della sua vita, che una volta gli ha sussurrato un segreto all'orecchio. Le sirene esistono? E cosa vogliono dagli esseri umani. Qualcun'altro le cerca, come Stefano. Le teme, le odia. O vede in loro il ricordo di qualcosa che non riesce a lasciarsi alle spalle... Un romanzo grafico che parla il linguaggio delle onde, delle speranze e delle ossessioni umane. Nota: La canzone "Je connais des bateaux" nasce come omaggio al cantautore e poeta belga Jaques Brel, e ne riprende lo stile. In realtà è stata scritta dalla cantautrice francese Marie Annick Retif (in arte Mannik) e pubblicata per la prima volta sull'album "Le temps de l'amour (Mannick chante Brel, Ferrat, Reggiani...)". Disco che raggruppa omaggi intesi in varie forme, e il cui titolo fuorviante ha contribuito a diffondere l'ennesima attribuzione erronea, in questo caso allo stesso Brel. La mia attenzione filologica, di norma più precisa, ha subito un ritardo, e con questo video contribuisco dunque a perpetuare questo errore. Putroppo me ne sono accorto a video già caricato.