Da un bellissimo lavoro grafico creato da SerG (http://www.3dserg.be/) che elenca e qualifica ogni simbolo e colore del Corpo delle Lanterne della DC Comics (la più famosa ovviamente è quella verde), compresa
l'emozione cui si lega la loro forza. Noi ci siamo limitati ad aggiungere simbolicamente il color fucsia e l'orgoglio,
nell'accezione inglese che comprende anche la sfumatura della "dignità". Il simbolo non poteva essere che l'asterisco "dissidente" adottato da noi di AltroQuando, affinché orgoglio, dignità, tolleranza e lotta per i diritti civili, possano legarsi a un marchio che suggerisce pace, come un fiore. E non ricordare troppo da vicino l'ambiente di medici e malati (con i quali, le persone lgbt non hanno direttamente niente a che fare), prendendo le distanze da un logo la cui silhouette - sia pure con un colore differente - vediamo ogni giorno su tutte le ambulanze, su tutti i camici, e nelle circostanze più tristi delle nostre vite. Non essendo riusciti ad avere peso nella scelta del marchio, e provando un senso di repulsione a tenerci vicino qualcosa che giudichiamo sbagliato (e sintomo di un immaginario collettivo fragile, che l'impegno politico dovrebbe piuttosto contribuire a svegliare), per non restare con le mani in mano, abbiamo scelto un asterisco alternativo (sempre sei punte, sempre color fucsia) che rappresenti e sostenga il Pride secondo la nostra visione personale. Per questo adopereremo il linguaggio dei fumetti e della fantasia che a questi si lega. Contro l'omofobia, e per il Palermo Pride, ma con un simbolo che possa essere gaio e festoso anche per noi. Grazie a chi ci sostiene. Fumetti contro l'omofobia (e per il Palermo Pride), va avanti.