Sono sempre loro, alcuni degli eroi Marvel più amati di sempre. Solo che parlano giapponese, e le tecniche per animarli sono il risultato di un ambizioso progetto della Madhouse, studio nipponico cui già si devono gioielli come Paprika, l'ultimo film del compianto Satoshi Kon, e la serie televisiva di Death Note. Le reinterpretazioni orientali di celebri personaggi Marvel e DC non sono una novità, ma stavolta sembra di essere davanti a un lavoro particolarmente ambizioso, graficamente spettacolare e decisamente interessante. I progetti della Madhouse attualmente sono quattro. Il primo, il cui episodio pilota è andato in onda sul canale satellitare giapponese Animax lo scorso 1 Ottobre 2010, è Iron Man, personaggio reduce dai successi cinematografici statunitensi. La vigilia di Natale è stato invece il turno di Wolverine, e adesso tocca agli X-Men, che debutteranno il primo Aprile 2011 (e non è uno scherzo). In seguito, toccherà a Blade, il cacciatore di vampiri marvelliano, affrontare il restyling nipponico e affrontare il giudizio dei suoi fans internazionali.
I promo suggeriscono che la sensibilità orientale degli artisti Madhouse infonda dirompenza a personaggi già amatissimi, e sicuramente contribuirà a un'ulteriore diffusione di questi ultimi presso il pubblico televisivo internazionale. Tutte e quattro le serie previste saranno composte di 12 episodi e presto andranno in onda anche negli Stati Uniti, sul network via cavo G4. Nulla è dato sapere se vedremo mai questi anime Marvel targati Madhouse anche in Italia. Nel frattempo, l'episodio pilota di Iron Man può essere liberamente visto sul sito di video sharing rutube.ru. Il sito ufficiale è http://www.animax.co.jp/marvelanime/.
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