giovedì 26 agosto 2010
Addio a Satoshi Kon
Satoshi Kon, geniale autore di capolavori assoluti del cinema di animazione giapponese, si è spento ieri a soli 47 anni. Era malato di cancro. Una vita breve segnata dalla produzione di opere di rara potenza. Un carnet di titol indimenticabili, che spaziano dalla commedia (Tokyo Godfathers) al thriller visionario (Perfect Blue,
Paprika), fino a sconfinare in narrazioni sperimentali, difficilmente inquadrabili in generi, ma di grande impatto visivo ed emotivo (Millennium Actress, Paranoid Agent). La sua vena surreale, a volte velata da una sottile perversione, può farlo accostare per certi versi al cinema di David Lynch, altrettanto criptico e provocatorio. Satoshi Kon è stato un grande artista e un narratore cinematografico di raro talento, capace di osare e di spingere il racconto animato oltre gli argini che spesso gli sono imposti. Non c'è dubbio che se fosse vissuto la sua fama sarebbe giustamente cresciuta oltre i confini del Giappone, permettendoci di scoprire meraviglie sempre nuove. Con la sua scomparsa il mondo dello spettacolo, degli anime e delle arti in generale subisce una grande perdita, e oggi il cuore di tutti coloro che hanno visto almeno una volta Tokyo Godfathers si è fatto più stretto.
Addio, Satoshi Kon. E grazie di tutto.
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