Visualizzazione post con etichetta Comunicati. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Comunicati. Mostra tutti i post

giovedì 3 ottobre 2019

La Biblioteca SRA si rinnova e si rilancia




La Biblioteca Salvatore Rizzuto Adelfio si riorganizza e riparte con nuovi progetti inerenti sia il TMO - Teatro Mediterraneo Occupato che l'associazione Altroquando di Palermo. L'obiettivo è adesso quello di moltiplicare le iniziative e rendere il progetto biblioteca più variegato e interessante. A questo scopo, lo spazio presso il Teatro Mediterraneo Occupato andrà verso una fase di miglioramento strutturale, volto a ottimizzare i locali per ospitare sempre meglio libri e iniziative che possano integrarsi con le attività del teatro stesso. Contestualmente, il patrimonio fumettistico viene spostato presso la sede dell'associazione culturale Altroquando (in zona Notarbartolo), dove (dopo opportuni lavori di predisposizione) sarà di nuovo possibile visitare e fruire la Biblioteca del Fumetto.
L'iniziativa pertanto continua a crescere e la biblioteca, in un futuro prossimo, declinerà il suo nome al plurale “biblioteche”, con più specifiche culturali sempre intitolate alla memoria di Salvatore Rizzuto Adelfio, fondatore di Altroquando a Palermo e indimenticato operatore culturale.
Vi terremo puntualmente informati delle tempistiche. Grazie per la pazienza e per tutto il sostegno che state dimostrando, aiutando a crescere il nostro sogno di condivisione culturale.

Grazie a tutti per il costante sostegno e le frequenti donazioni lbrarie. Presto documenteremo i nuovi arrivi e vi terremo informati degli sviluppi. E a fine settimana, sul canale Youtube arriva il secondo capitolo della Storia dei Cinecomics. A presto.

Per sostenere la biblioteca autogestita potete donare libri e fumetti (contattateci alla mail altroquandopalermo@gmail.com) o fare una piccola donazione monetaria sul nostro conto Paypal: http://paypal.me/altroquandopalermo
Ma potete anche scegliere di acquistare un titolo ancora assente dallo scaffale e farlo pervenire alla nostra associazione. Grazie a tutti per l'affetto e la solidarietà che dimostrate. Ci sarà sempre un Altroquando.
WISHLIST AMAZON: http://amzn.eu/5qHcH99



martedì 30 aprile 2019

Il Sipario di Cartone: Ultima serata



L'ultimo (per ora) appuntamento con Il Sipario di Cartone è per il 3 Maggio ore 19 presso la Biblioteca Salvatore Rizzuto Adelfio. Vedremo insieme "Heavy Metal", film d'animazione diretto da Gerald Potterton nel 1981. Una narrazione fantascientifica a scatole cinesi, in cui un racconto fa da cornice a più episodi, ambientati su pianeti diversi e diverse epoche, ma in qualche modo tra loro collegati. Una sarabanda di autori e storie che provengono dall'esperienza della rivista Metal Hurlant e dai tanti artisti del movimento de Les Humanoids. Prima della proiezione, la consueta performance teatrale sarà affidata alla voce e alla grinta di Mario Clames, che reciterà un monologo da "Devilman" manga capolavoro di Go Nagai. Per il fumetto, per il teatro, per il cinema e per una condivisione delle arti... venite a trovarci. L'ingresso è gratuito.



Abbiamo deciso di intitolare questa rassegna “Il Sipario di Cartone” con l'intento di presentare due linguaggi, anzi tre, accomunati dalla componente dell'arte grafica. Vedremo insieme tre film di animazione, scelti con un criterio che potremmo definire... non dico anticommerciale, ma volto al recupero di opere particolari, alcune vintage, ma in grado di fornire spunti di riflessione che vadano oltre l'attuale trend di intrattenimento.


Ma prima di vedere il film, stasera, il sipario di cartone di aprirà su una performance di stampo teatrale. Un teatro applicato al media fumetto. Quindi, la viva voce dell'attore e il suo gestire per passare poi alle immagini animate sullo schermo.
Perché?
Noi di Altroquando abbiamo da sempre fatto vivere i fumetti in contiguità con qualcosa che apparentemente c'entrava poco. Quando avevamo la libreria, i fumetti erano accanto alle produzioni underground, all'antiproibizionismo, alle battaglie per i diritti LGBT e alle mostre di artisti con attitudini variegate. Nella nostra nuova forma di associazione culturale, attraverso anche l'attività sul canale Youtube, abbiamo recuperato l'interesse per il teatro. Una delle poche forme d'arte che si possono veramente definire viventi. Il teatro è arte viva perché raggiunge la sua espressione massima durante la performance attoriale, davanti a un pubblico che fruisce il lavoro di chi sta facendo spettacolo nel momento stesso in cui questo si attua. Il fumetto, dal canto suo, è una forma d'arte... la nona... tuttora ambigua e soggetta a mutamenti. Da un lato è ancora fortemente sottovalutata da molti. Da un altro, lo sdoganamento del mondo nerd sta dando vita a una nuova forma di omologazione. E di casta. E sta portando a un generale appiattimento, dove il potenziale creativo del linguaggio fumettistico si arena nelle mode correnti e in dinamiche autocelebrative che girano a vuoto, macinando soldi e poco altro.
Decenni fa, i più maturi se lo ricorderanno, i fumetti furono portati in televisione con un esperimento rimasto isolato. Oggi noi cerchiamo di raccogliere quel testimone e di usare le opere a fumetti come strumento per dimostrare che la narrazione per immagini può essere veicolo di una forza testuale che va oltre il mezzo. Non solo per la moda dilagante dei cinecomics, ma come un immaginario comunicante con altre forme espressive, altre discipline. Un crocevia mediatico che può aprire porte impensate e condurre alla conoscenza e all'amore per altre arti (o produrne di ibride e di nuove). Oggi cominceremo con la forma del monologo. Domani, se l'esperimento susciterà risposte adeguate, potremmo progettare uno spettacolo più complesso. Chissà.



giovedì 20 dicembre 2018

Evento: "30 anni di... Pazienza: Grazie a tutti


Altroquando ringrazia tutti quelli che sono intervenuti all'evento "30 anni di... Pazienza", organizzata in collaborazione con il Centro Culturale Zabùt presso la Biblioteca Salvatore Rizzuto Adelfio e il TMO - Teatro Mediterraneo Occupato di Palermo. Un momento di memoria e riflessione culturale sulla figura di Andrea Pazienza, nel trentennale della scomparsa, impreziosito dalle mostre di Luciop, Marco Failla, Prenzy, Ester Cardella e Andrea Fedele. Grazie a tutti quelli che hanno reso possibile questa bella manifestazione e sono intervenuti così numerosi.














martedì 18 dicembre 2018

Biblioteca SRA: nuovi arrivi, e nuove esigenze



Quando, nell'arco di una giornata, gli arrivi di fumetti donati alla Biblioteca Salvatore Rizzuto Adelfio, cominciano a essere tanti... le reazioni sono molte e confuse. C'è ovviamente entusiasmo, gioia e gratitudine. Il patrimonio librario di quella che si propone di essere una biblioteca del fumetto a Palermo sta crescendo a vista d'occhio, per numero e varietà di titoli. E si presenta, inevitabile, anche la necessità di cercare un aiuto pratico in sede. Un aiuto per sistemare, per archiviare, e produrre quanto prima un catalogo aggiornato affinché le disponibilità di titoli consultabili in biblioteca siano note al pubblico.


Le forze di una persona singola non bastano più. Se siete di Palermo, siete interessati a questa forma di volontariato, magari vi piace l'idea di stare in mezzo ai fumetti, rassettarli, archiviarli, leggerli, discuterli e amarli... contattatemi. C'è bisogno di voi. C'è bisogno di cervelli e di braccia, affinché questa iniziativa, che nasce dal sogno di Salvatore Rizzuto Adelfio, il fondatore di Altroquando, possa crescere e assestarsi in una città come Palermo.

A presto, allora.

mercoledì 12 dicembre 2018

Il 19 Dicembre: "30 di... Pazienza" alla Biblioteca Salvatore Rizzuto Adelfio


"Mi chiamo Andrea Michele Vincenzo Ciro Pazienza. Ho la patente da sei anni ma non ho la macchina. Quando mi serve, uso quella di mia madre, una Renault 5 verde. Dal '76 pubblico su alcune riviste. Disegno poco e controvoglia. Sono comproprietario del mensile 'Frigidaire'. Mio padre, anche lui svogliatissimo, è il più notevole acquerellista ch'io conosca. Io sono il più bravo disegnatore vivente. Amo gli animali ma non sopporto di accudirli. Morirò il sei gennaio 1984". 
(Dall’intervista del fumettista Pazienza al quotidiano Paese Sera, 1981)
Così si presentava un carismatico Paz ai lettori di paese sera, sbagliando purtroppo di soli quattro anni la data della sua dipartita. Una breve e prolifica carriera improntata al parossismo, in cui l’autore di Pompeo, Zanardi, Penthotal ha generato un mito personale e artistico che ancora non manca di affascinare lettori, autori, e persino gli editori specializzati in quella forma di comunicazione particolare e complicatissima che è il fumetto, del quale lui è stato un indiscutibile protagonista in un’era molto delicata per l’Italia, a cavallo tra gli anni ‘70 e ‘80.

Ore 18.30 TAVOLA ROTONDA, INTERVERRANNO:
CENTRO ZABÙT 
CAMILLO BOSCO- DOCENTE DI STORIA DEL FUMETTO 
FILIPPO MESSINA- ASSOCIAZIONE CULTURALE "ALTROQUANDO" - BIBLIOTECA SALVATORE RIZZUTO ADELFIO
FRANCESCO " PRENZY" CHIAPPARA- FUMETTISTA PALERMITANO
MARCO FAILLA - FUMETTISTA PALERMITANO PER "MARVEL COMICS"

IN CONTEMPORANEA MOSTRA DI FUMETTI A CURA DI:
FRANCESCO " PRENZY" CHIAPPARA
LUCIO " LUCIOP" PASSALACQUA
MARCO FAILLA
ESTER CARDELLA 
ANDREA FEDELE 

ORE 20.30 
RINFRESCO 

ESTEMPORANEA DI FUMETTI PER AMATORI E APPASSIONATI

martedì 11 dicembre 2018

CITTACOTTE Natale 2018: Christmas Reflection



Christmas Reflection”.
Fermi tutti. Una domanda è d'obbligo.
La scelta del titolo (in lingua inglese) di questa nuova installazione natalizia a opera di Vincenzo Vizzari, che inaugura la nuova vetrina (o piccolo palcoscenico, se vogliamo) della bottega Cittacotte sul Cassaro di Palermo, è casuale o meditata?
Sì, perchè la parola “reflection” in inglese è diversa dall'italiano “riflesso”. Certo, il suo primo signficato rimanda a un'immagine riprodotta su una superficie - per l'appunto - riflettente. Ma è traducibile anche come “riflessione”, nel senso di “meditazione”.

La vetrina natalizia di quest'anno, maestosa riproduzione in terracotta dipinta d'argento dei maggiori edifici storici palermitani, è caratterizzata da un gioco di specchi laterali e superiori che creano, a colpo d'occhio, l'illusione di un prisma scintillante. L'effetto è quello di una fortezza luminosa, somma di tante altre costruzioni. Regale e splendida, ma... presenta qualcosa che è anche un'illusione. O se preferiamo, un sogno. Deluso? Tramontato? Recuperabile? E' tutto da vedere.
Il progetto dell'installazione (pensato dal mastro Vizzari con intenti spettacolari che vanno sempre oltre il solo virtuosismo artigianale) è integrato in modo significativo dal gioco di specchi. Questi ultimi, infatti, non si limitano a moltiplicare le forme della città, ma in qualche modo catturano anche le immagini del Cassaro reale, con la sua verità quotidiana, il suo movimento, la sua prosaica verità.

Christmas Reflection” realizza dunque un doppio messaggio. La presentazione campanilista (idealmente nobile, ma anche un po' ipocrita) di una città ammantata di luci, ma fatta soprattutto di ombre. E di riflessi vivi che chiedono attenzione, dietro la facciata splendida di decantata capitale europea. Una “riflessione” su ciò che appare e ciò che è. Su ciò che vorrebbe (o potrebbe) essere e una cruda realtà urbana, riflessa in un'arte che smaschera l'amarezza della contraddizione, ma con piglio sognante. Tutto sommato speranzoso.


Un invito alla riflessione, dunque. E a osservare la propria città alla luce di cosa potrebbe essere.

Christmas Reflection” inaugura anche una seconda nuova vetrina di Cittacotte, impreziosita da una cornice di legno che ricorda giustamente un teatrino dei pupi. Perché questo è Cittacotte. Bottega di artigianato, negozio di souvenir, laboratorio artistico e spazio espositivo di una cifra stilistica, quella di Vincenzo Vizzari, che Palermo deve imparare a valorizzare, e tenersi ben stretta.



Su un Cassaro, via Vittorio Emanuele, ormai in continuo mutamento a misura di turista, dove il volto storico della città si appanna ogni anno di più, soffocato da anonime realtà commerciali, Cittacotte realizza una forma di resistenza culturale. Per questo dobbiamo tenerci cara questa bottega e chi la tiene viva.

Rifletti, Palermo.




martedì 11 settembre 2018

Conferenza al Palermo Comic Convention 2018 - Questa l'abbiamo già sentita!


Terrestri, il 14 Settembre prossimo sarò ospite del Palermo Comic Convention 2018. Sarò in giro per tutta la durata della fiera (che ha luogo dal 14 al 16), ma il primo giorno terrò una conferenza intitolata "Questa l'abbiamo già sentita!". Un'occasione per parlare di alcune delle più evidenti citazioni, imitazioni e in qualche caso spudorati plagi che il mondo del fumetto ha prodotto nel corso della sua lunga storia. Un duello durato molti anni soprattutto tra Marvel e DC, che insieme hanno prodotto una quantità di figli... bastardi e no. Potrete venire a trovarmi nell'area New Media alle ore 15:30 il prossimo 14 Settembre.

venerdì 31 agosto 2018

Le cose che tornano (Altroquando e la Biblioteca SRA)



 «Mia mamma diceva sempre che le cose che perdiamo trovano sempre il modo di tornare da noi... Anche se non sempre come noi ce l'aspettiamo.»


Così dice Luna Lovegood a Harry Potter. E a volte... E' VERO. Cose perdute, per sfortuna, per scelte sbagliate, per cause incontrollabili, possono ritornare da noi. Una quantità di fumetti per una ragione o per l'altra persi per strada, stanno lentamente tornando. Una grossa donazione da parte di un vecchio amico di Salvatore Rizzuto Adelfio (che oggi dà il nome alla biblioteca in cui la sua libreria, Altroquando, si propone di reincarnarsi) ha riportato a casa una gran quantità di titoli. I primi 200 numeri di Nathan Never, speciali compresi. Collezioni di Julya, Magico Vento. Miniserie complete come VoltoNascosto, Demian. Ken Parker. I primi, mitici speciali di Dylan Dog. Lazarus Ledd, la serie completa originale di Cybersix e tante riviste antologiche d'autore. 



Molti di questi fumetti erano stati acquistati da Altroquando. Tanti conservano ancora la storica busta con il nostro timbro di famiglia. Non possiamo che essere grati a quanti, dimostrando una vera amicizia, hanno scelto di far tornare a casa questi titoli. La nostra iniziativa di uno spazio per condividere gratuitamente il fumetto a Palermo continua a crescere. E noi siamo entusiasti e grati. 




Per sostenere la biblioteca autogestita potete donare libri e fumetti (contattateci alla mail altroquandopalermo@gmail.com) o fare una piccola donazione monetaria sul nostro conto Paypal: http://paypal.me/altroquandopalermo
Ma potete anche scegliere un titolo dalla nostra lista dei desideri su Amazon (http://amzn.eu/5qHcH99e farlo pervenire alla nostra associazione. Grazie a tutti per l'affetto e la solidarietà che dimostrate. Ci sarà sempre un Altroquando.









venerdì 13 luglio 2018

Cittacotte: Nuovomondo




NUOVOMONDO

Nuova apertura del sipario, nuovi applausi, un nuovo mondo e una nuova Santa Rosalia. Ulteriore capitolo, in questa Estate 2018, per la tradizione palermitana che ormai da molti anni impegna mastro Vincenzo Vizzari e la sua bottega Cittacotte in via Vittorio Emanuele 120, in occasione della festa patronale del Festino. Una santa patrona sempre trasfigurata secondo sensibilità artistiche mutevoli, che attingono al surrealismo come alla cultura pop e alla tendenza che oggi potremmo definire mash-up, l'ibridazione di icone di origine eterogenea.

Un “Nuovomondo” che potremmo considerare un augurio, un auspicio. Ma anche una sfida ai tempi bui che viviamo, e che apre a una luce di speranza dopo le prove degli anni passati, dove la Santuzza appariva schiacciata sotto il peso di una Palermo in pieno degrado, soffocata dai rifiuti e dal caos, ma anche scintilla che si appellava al senso di solidarietà dei palermitani per la tragedia dei migranti, esortante a ritrovare una perduta (oggi anche schernita) umanità.


Nuovomondo, si discosta dalle prove degli anni precedenti. Ma senza fare passi indietro. Scegliendo stavolta colori pastello alle tinte forti (in senso sia plastico che emotivo) delle trascorse rappresentazioni. Affidandosi a un registro più intimista e classico e proponendo un ponte concettuale tra passato e un auspicabile futuro. Il fondale, con Monte Pellegrino separato dalla santa dal mare, non va sottovalutato. Suggerisce un viaggio, un percorso, e il superamento di un limite. Quel mare, stavolta calmo, ma anche deserto in modo inquietante, pare collegarsi sottotraccia all'opera precedente, intitolata “Per Terra e per Mare...”. Quasi a dire che l'apparente quiete nasconde in realtà una profonda tristezza. Rammarico per quello che dovrebbe essere e non è. Lo leggiamo negli occhi chiari di Rosalia, stavolta ritratta con il volto di Franca Florio, figura storica ed emblematica della memoria siciliana. Moglie dell'armatore Florio, donna di cultura (quella cultura che oggi è spesso spregiata a favore delle pulsioni meno ponderate). Amante dell'arte e adorata per il suo fascino e la sua intelligenza da artisti come Gabriele D'Annunzio, Ruggero Leoncavallo, Giacomo Puccini. Protagonista, in questo 2018, con il ritorno in patria del celebre ritratto realizzato dal pittore Giovanni Boldini, opera che l'artista modificò più volte tra il 1901 e il 1924.

Il ritorno del quadro a Palermo, esposto la scorsa Primavera a Villa Zito, la storia della lunga genesi del dipinto con le sue svariate trasformazioni, il noto amore di Franca Florio per la bellezza, la natura e le arti, la sua relazione con il mare e l'imprenditoria a questo legata, nelle mani dell'artista Vincenzo Vizzari realizzano un simbolo complesso che cuce letteralmente i fasti perduti della Belle Epoque palermitana con una speranza di cambiamento e di pace. Coronato da un manto floreale fatto di pomelie, gelsomini e rose. Fiori molto diversi tra loro, eppure perfettamente integrati come cornice di un esempio di bellezza intelligente (o bellezza dell'intelligenza, se vogliamo). Le farfalle sono da sempre simbolo di rinascita, e non potevano mancare nella rappresentazione di un nuovo mondo ideale. Magari posate su una mano accogliente, che si protende per proteggere una città-pianeta tuttora compressa, chiusa, a suo modo blindata e soffocata pur nella sua potenziale bellezza. Protetta, da un gesto morbido che la sfiora senza però toccarla. Una simbologia ambigua, che unita allo sguardo malinconico e sostanzialmente rivolto atrove della santa patrona, sembra esprimere anche un lamento. Lamento per una bellezza ancora prigioniera, non del tutto redenta, che si presenta gloriosa ma metallica, bellicosa e spietata come una palla di cannone. Forse incandescente, magari sul punto di esplodere, che Rosalia non osa toccare, meditando sul nuovo mondo che verrà. Chiedendosi chi mai saprà riconoscere la vera bellezza, e realmente oserà liberarla, andando oltre la fierezza ottusa di un fortino ancora chiuso in se stesso.


Auspichiamo, tra tanti possibili cambiamenti in un mondo che più che nuovo arranca nei suoi errori passati, che l'arte di Vincenzo Vizzari possa infine toccare le corde delle sensibilità giuste e guadagni, oltre a ispirare sempre riflessione, uno spazio dove le sue opere possano essere ammirate e studiate come meritano.


Viva Palermo e Viva Santa Rosalia.

mercoledì 25 aprile 2018

The Professor - Il crowdfunding



Conclusa la Prima Stagione, “The Professor”, il fumetto horror-gotico di Andrea Corbetta si ripresenta in una nuova veste e chiama alle armi (mistiche) i suoi lettori vecchi e nuovi per una campagna di crowdfunding già iniziata che durerà fino al 15 Maggio.
Si tratterà di una riproposta delle storie già edite in volumi a due colori corredati da un inedito apparato redazionale relativo alle parentele “gotiche” del personaggio con il grande schermo e i vari media. Un'occasione per scoprire, se non lo si è già fatto, uno degli esperimenti più interessanti del fumetto popolare recente (indipendente) o per supportarlo ulteriormente, in vista di una possibile seconda stagione.
Di seguito, il comunicato ufficiale.

The Professor”. L’eroe dell’Horror vittoriano creato da Andrea Corbetta torna in una nuova veste.
Lanciato ieri il crowdfunding per la Collector’s Edition di The Professor. Le prenotazioni per il primo volume della versione deluxe della serie horror-gotica creata da Andrea Corbetta potranno essere effettuate fino al prossimo 15 maggio.
I dettagli dell’iniziativa sono stati annunciati dall’autore con un video in diretta sulla pagina facebook di The Professor il 16 aprile 2018.
Nella Collector’s Edition saranno riproposte le avventure del professor Benjamin Love già narrate nella prima stagione della serie, ma in una nuova versione a 2 colori. Le storie, ambientate nelle misteriose atmosfere dell’ultimo quarto del diciannovesimo secolo, sono state pubblicate tra il 2016 e il 2017 in 6 numeri. I primi 5 albi erano reperibili in edicola, l’ultimo soltanto tramite il sito della casa editrice della serie, la Erredi Grafiche.
Oltre alla particolare colorazione, ad arrichire la Collector’s Edition ci sarà anche un cospicuo materiale inedito, tra editoriali, curiosità, speciali, storie brevi e nuove copertine.

Il primo volume sarà prodotto in una tiratura di 400 copie, firmate e numerate. 
248 le pagine previste, in formato 21×30 centimetri e con copertina cartonata. 
Prezzo di vendita fissato a 19,50 euro più spese di spedizione (4,80 euro, gratuite in caso di ordinazione di almeno tre copie).
All’interno dell’albo saranno presenti il numero 0, il numero 1 rieditato e il numero 2, tutti in versione a 2 colori. Ci saranno poi 16 pagine tra editoriali e curiosità, tra cui un articolo sul gotico nel cinema e nelle arti (nuovo rispetto a quelli già comparsi in terza di copertina nella serie regolare) a cura di Corrado Artale e un estratto da uno dei libri horror-gotici di Mala Spina. Presente infine una nuova avventura di The Professor di 32 pagine, firmata sempre da Mala Spina (sceneggiatura) e Chiara Raimondi (disegni).
A completare il cast artistico dietro il primo volume della Collector’s Edition, oltre ad Andrea Corbetta (artdirector, editoriale, colorazione, promozione), ci sono Andrea Cuneo (lettering/correzione tavole), Roberto Leoni (editor) e Sudario Brando, autore della copertina dell’albo.
Il preordine del volume uno della Collector’s Edition di The Professor va effettuato tramite canale WhatsApp al numero 3312410225, indicando nome, cognome e numero di copie entro le 23.59 del 15 maggio. L’effettivo pagamento sarà poi richiesto solo al raggiungimento dei 400 preordini, necessari all’avvio del progetto. I volumi previsti sono tre, per ognuno dei quali sarà ripetuta l’iniziativa di crowdfunding.
Andrea Corbetta ha anche accennato a una possibile seconda stagione inedita della serie. Un’eventualità strettamente legata al successo (o meno) dell’iniziativa della Collector’s Edition. Nel caso, formato e modalità di vendita resteranno le stesse della versione deluxe annunciata ieri.


venerdì 20 aprile 2018

Modifica orari apertura per la Biblioteca



Comunicato: con la nuova stagione, la Biblioteca Salvatore Rizzuto Adelfio di Palermo modifica il suo calendario delle aperture. A partire dal 26 Aprile 2018, apriremo regolarmente (mantenendo i soliti orari) soltanto il Giovedì. Ulteriori giorni (compresi eventuali fine settimana) saranno da convenire su appuntamento (per letture, incontri o per donare materiale), contattandoci in anticipo alla mail altroquandopalermo@gmail.com o sulla pagina Facebook della Biblioteca. Solo un temporaneo ritocco (peraltro duttile) per garantirci un po' di spazio di manovra e poter pensare anche a ulteriori iniziative. Grazie sempre per tutto il sostegno e avanti tutta.

martedì 13 marzo 2018

"Supemmen, unni si?": il 23 Marzo in Biblioteca


23 Marzo ore 17:30 alla Biblioteca Salvatore Rizzuto Adelfio. La performance "Discorsi Fumosi" del contastorie Alfonso Prota si basa su una lezione dell'insegnante Giancarlo Lupo, e ricorre alle icone del fumetto mainstream per toccare svariati temi della contemporaneità. A seguire, sarà proiettato il mediometraggio "Supemmen, unni si'?". Mockumentary satirico che illustra cosa sarebbe successo se il bambino proveniente dal pianeta Krypton, anziché a Smallville fosse arrivato e cresciuto in un paese della Sicilia. Il progetto, rimasto inedito per qualche anno, si avvale della collaborazione di attori non professionisti, e presenta anche un cameo di Salvatore Rizzuto Adelfio nella parte di se stesso. Un ulteriore modo per ricordarlo a quattro anni dalla scomparsa, promuovendo uno degli ultimi progetti da lui supportati nella biblioteca che oggi porta il suo nome.






venerdì 16 febbraio 2018

The Authority: i primi cicli storici alla Biblioteca Salvatore Rizzuto Adelfio


La Biblioteca Salvatore Rizzuto Adelfio continua a crescere grazie alle donazioni di tutti. Bastano anche pochi spiccioli sul contro http://paypal.me/altroquandopalermo per aiutarci a realizzare un sogno di condivisione culturale. Oggi arriva in scaffale "The Authority". 8 volumi che raccolgono i primi, storici cicli di Warren Ellis, Bryan Hitch, Mark Millar, Frank Quitely e successori. Un cult del revisionismo supereroistico degli anni 2000. Un gruppo di supereroi estremi che decidono di porsi al di sopra dei governi per raddrizzare il mondo. Una saga che ha sovvertito il genere osando e provocando. La storia d'amore omosessuale tra Apollo e Midnighter (controfigure di Superman e Batman). L'invasione da una dimensione alternativa di una stirpe di ibridi alieni-siciliani imperialisti. La guerra contro Dio (in una versione malvagia di stampo lovecraftiano) tornato a riprendersi la terra che ha creato millenni fa. Un trip supereroistico come non si era mai visto prima. La fantasia allucinatoria di Warren Ellis, l'irriverenza di Mark Millar, e le meravigliose matite di Bryan Hitch e Frank Quitely.

Potrete leggerli gratuitamente presso la nostra biblioteca a Palermo, presso il TMO - Teatro Mediterraneo Occupato.