Diario del capitano. Data bestiale 28 Febbraio 2016
Per la prima volta, stanotte, credo di avere sperimentato il fenomeno onirico definito come Sogno Lucido.
Per la prima volta, stanotte, credo di avere sperimentato il fenomeno onirico definito come Sogno Lucido.
Mi trovavo nella mia nuova, grande
stanza. L'ex soggiorno di casa dei miei che sto pian piano
trasformando in un monolocale. Non era esattamente identica a com'è
nella realtà, ma alcuni punti fermi dell'architettura e
dell'arredamento mi facevano intendere con una certa chiarezza che mi
trovavo là. A svelare il sogno è stato un salto innaturale,
impossibile per me, obeso, ma non usuale per chiunque sia
normodotato. Scavalcavo il divano che divide in due la stanza come se fossi stato un felino. Di norma, comprendere di stare sognano è sempre
stato per me l'anticamera di un veloce risveglio. Stavolta, invece,
non è stato così.
Dal momento che di recente mi sono interessato
alla teoria dei Sogni Lucidi, e tenendo presente i possibili test di
realtà, ho fatto ricorso al mio oggetto totem. Un piccolo
giocattolo di quelli allegati ai prodotti Kinder, che se messo in posizione verticale ha le fattezze di uno
gnomo, se posto in posizione orizzontale, acquista l'aspetto di un
uccello da lungo becco appuntito. Nel sogno mi rigiravo il giocattolo tra le mani, e gli aspetti familiari non erano quelli che ricordavo. L'uccello non aveva un becco affilato. Quello che in verticale avrebbe dovuto essere il berretto dello gnomo, posto in orizzontale assumeva una posizione diversa, più rincagnata, e ricordava la sagoma di un muso di pecora.
Insomma, è diventato chiaro che mi trovavo in un sogno,
ma per la prima volta nella vita, non mi sono svegliato. Ho
cominciato a pensare cosa potessi sperimentare di strano e
divertente. Da nerd appassionato di fumetti, ho azzardato qualcosa che da ragazzo ho sempre sognato a occhi aperti di poter fare. Ho provato a scalare le pareti lisce come l'Uomo
Ragno, e per quanto l'azione abbia richiesto alcune prove goffe, ho
finito davvero con l'aderire ai muri della mia stanza e a passeggiare
sul soffitto. E' andata avanti così per un tempo indefinibile, come
una piacevole giostra, finché non è sopraggiunto il risveglio.
E' stata un'esperienza veramente strana. E affascinante. Devo ammettere che ero scettico sulla
teoria dei Sogni Lucidi. Mi chiedo se succederà ancora. Sono molto
curioso. E spero proprio di sì.