C'è qualcosa di inquietante nella
bellezza minimalista dell'opera
Esodo di
Anne Clémence de Grolée, artista
francese che ha scelto la Sicilia come teatro della sua
sperimentazione sulle metamorfosi umane e sociali. Una
trasformazione che, nel caso di
Esodo, ci parla del viaggio,
dell'aspirazione al cambiamento, e tristemente del passaggio dalla
vita alla morte, e dalle rovine al simbolo di un vissuto da
ricordare, affinché qualcosa cambi ancora, e ancora... verso un
traguardo ideale.
Sì, perché le barche di legno che
compongono l'installazione Esodo, presente ieri 3 Ottobre 2014 presso il
porticciolo della Cala di Palermo, ed esposte ciascuna con
un'etichetta che rimanda alla data di un naufragio, sono state
realizzate utilizzando relitti di legno raccolti dall'artista sul
lungomare, alcuni dei quali hanno probabilmente visto la tragica fine di
numerosi profughi nelle acque del Mediterraneo.
Una manifestazione partecipata, al di
là delle facili retoriche, e animata dall'intervento musicale dei
ragazzi della scuola S.M.A. Pecoraro, dal sassofonista Vito La Paglia
e dal Trio Animeincanto. Un momento di riflessione che dovrebbe
aiutare a superare le frontiere del pregiudizio e a guardare ai frequenti
naufragi e ai relativi morti con occhi più consapevoli. Il tanto
denaro intascato da scafisti senza scrupoli, sufficiente per pagare
viaggi in condizioni ben più umane e sicure, ma reso inutile dalla normativa vigente. Linfa fornita
all'indecente traffico di merce umana da politiche migratorie
punitive, il cui unico, concreto risultato è come benzina sul fuoco
delle morti in mare, della criminalità, della deriva del nostro
attuale senso di umanità.
COORDINAMENTO
ANTIRAZZISTA PALERMO, Borderline Sicilia, Laici Comboniani, booq,
Comitato Antirazzista Cobas, Associazione Di.a.Ri.A, ARCI Palermo,
CISS/Cooperazione internazionale Sud Sud, Osservatorio contro le
discriminazioni razziali Noureddine Adnane, Circolo Arci Malaussène,
Coordinamento di solidarietà con la Palestina, L'Altro Diritto Sicilia,
Centro Salesiano Santa Chiara.
Alla manifestazione hanno aderito: Coordinamento
antitratta Favour e Loveth, Coordinamento antiviolenza 21 luglio, Siamo
Tuttti No Muos, MIR, Comitato NoMuos Palermo, Associazione Antimafie
Rita Atria