"Se qualcuno mi offende la mamma, è ovvio che deve aspettarsi un pugno"
"Incolla qui l'immagine del tuo dio (una scena di sodomizzazione) se vuoi essere Charlie..."
"Incolla qui l'immagine del tuo dio (una scena di sodomizzazione) se vuoi essere Charlie..."
Primo: Laddove si sparge sangue, la religione c'entra solo in forma di oppiaceo per indottrinare militi pronti a tutto. I veri obiettivi sono sempre politici e le fila tirate da gente del tutto atea. In questo, la stessa copertina commemorativa del discusso speciale di Charlie Hebdo mi appare - più che altro - ingenua. "Le religioni uccidono". Per l'esattezza, a uccidere sono gli uomini. E per farlo, nel corso della storia hanno forgiato numerosi pretesti. La religione è solo uno di quelli più gettonati. Secondo: A Parigi sono state ammazzate delle persone. Cosa che non si dovrebbe fare MAI... che tu creda in un qualunque dio o che tu sia un totale agnostico.
Se cerchi di argomentare, suggerendo tra le righe che la strage di Charlie Hebdo è stata comunque cercata, se non meritata... il mio dio, per oggi, diventi TU. E ti bestemmio con tutto il cuore, pur non condividendo in modo acritico ogni virgola di tutto ciò che si fregia dell'etichetta di satira (che rimane comunque libera, come libera è la possibilità di discuterne). Tutto questo dibattere sul dio rappresentato dallo speciale di Charlie Hebdo secondo l'iconografia cristiana, è a mio parere inutile. Com'è sterile discutere se la satira "merita" la ritorsione o meno (perché di questo si parla, anche quanto i toni vorrebbero apparire morbidi). Io non ci sto. Nè da una parte né dall'altra. Il mio rifiuto della violenza DEVE prevalere su ogni altra implicazione. Ricordiamoci che quando governi, confessioni, gruppi sociali, più volte nella storia, hanno deciso che qualcuno andava cancellato, spesso non si guardava cosa scriveva o disegnava. Ma soltanto a come viveva, e se non era omologato al suo sentire. Ma del resto, a volte sentiamo cattolici (anche sacerdoti) affermare che l'omosessualità è un peccato grave quanto l'omicidio. Se la cosa vi fa tremare, avete ragione. Perché questa non è religione. E' solo fottutissima cultura arretrata che si manifesta USANDO la religione. Ed è molto più difficile da combattere, da satireggiare, da rieducare, delle tante, vituperate (ormai ridotte praticamente a comodo capro espiatorio) forme di spiritualità. Andiamo oltre, e restiamo prima di ogni altra cosa umani.
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