venerdì 8 novembre 2013

Violtea: uncinetto senza confini...


Uncinetto.
Una parola che ai profani (soprattutto se di sesso maschile) evocherà poche immagini. Probabilmente leziose e superficiali. Quel che il machismo d'accatto definisce “roba da donne” e liquida come un'occupazione tutta femminile, buona per produrre centrini da tavolo e poco altro. Invece no. Se ci si sofferma, e soprattutto si sa ascoltare (e documentarsi), si può scoprire che l'uncinetto è una forma d'arte nobilissima, complessa, articolata, che può produrre gioielli, sculture e persino installazioni artistiche piuttosto elaborate.

Esiste anche una componente fumettistica. Una componente, se vogliamo... nerd, nell'accezione più versatile e simpatica dell'espressione. Ce lo dimostra Violtea, reduce dalla recente Lucca Comics and Games 2013, dove i suoi particolarissimi lavori all'uncinetto hanno letteralmente spopolato.
Violtea dimostra una competenza straordinaria nella pratica artigianale che pone in essere, e contemporaneamente una passione senza confini. Passione per il lavoro cui si dedica con perizia e per i contenuti fantasiosi che scaturiscono dal suo impegno. Lo dimostra con i portacellulari dalle fattezze cartoonesche, che adattano abilmente le figura di personaggi iconici all'uso pratico dell'oggetto creato. Il successo presso un evento come quello di Lucca non sarà stato forse scontato, ma di sicuro non sorprende. E' la sintesi di due passioni forti, di una personalità espressiva e di un'energia vitale che rinnova una pratica (quella dell'uncinetto, appunto) aprendola a nuove esperienze. Per questo, Altroquando desidera dare visibilità a Violtea e ai suoi lavori. Desidera che l'artista acquisti fiducia in se stessa e traghetti la sua arte in un campo sempre più professionale.

Il plauso lucchese ha contribuito a questo nuovo passo, e non a caso è nata la pagina Facebook dedicata alle creazioni di Violtea (Violtea - Uncinetto&Wire ). Una vetrina dove scopriremo le sue nuove produzioni, e dove potrebbe essere possibile – in un futuro non distante, come le prossime festività – acquistare oggetti da regalo, o commissionarne di specifici. Magari, come suggerisce la stessa Violtea, anche custodie per smartphone, tablet o altro. E poi... c'è l'annuncio che farà felici tanti fans della fiction britannica, e soprattutto del mitico Doctor Who, di cui tra non molto scocca il cinquantesimo anniversario del debutto. Occasione che la BBC festeggerà con l'atteso speciale che unirà i due dottori numero dieci e undici (David Tennant e Matt Smith) e li metterà a confronto con l'incarnazione misteriosa del protagonista (John Hurt) vista alla fine della scorsa stagione. Violtea promette lavori che celebrino adeguatamente il signore del tempo e il suo universo. E personalmente, noi altroquandiani, non stiamo nella pelle. Ve lo immaginate? Un Tardis realizzato all'uncincetto?
Se qualche anno fa, i lavori di Maurizio Pullarà (che ricava borselli e portafogli dalle pagine dei fumetti) avevano conquistato la nostra ribalta, oggi ci onoriamo di dare spazio a Violtea, augurandole che il suo estro spicchi il volo e si possa presto parlare di nuovi capolavori. Là dove le arti più imprevedibili (e a volte erroneamente date per scontate) incontrano l'immaginario nella sua dimensione più ampia. Là nasce la sperimentazione, il confronto e la crescita.
Facci sognare, Violtea. Buon lavoro.




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