Supereroi.
Un costume. Poteri. Avventura e tanta
popolarità.
Ma non è tutto oro quello che luccica.
Neppure sotto la tuta piratesca di Vessillo Nero, il primo
monumentale ispiratore dei paladini in maschera. Eroe italiano
distintosi nella guerra del Vietnam (intervento che ha cambiato gli
equilibri politici internazionali e dato una forte spinta alla
diffusione dei superumani in Europa), Vessilo Nero è oggi in
pensione. Il suo ruolo è rivestito dal figlio, Volto della Notte,
leader del gruppo chiamato i Vigilanti, la cui sede operativa si
trova a Roma. I media e le masse esaltano questi sgargianti eroi
moderni che qualcuno definisce Very Important
Powers. Ma la musica sta per cambiare. Due stanze
dalle mura imbrattate di sangue, a Londra e a Genova, sono solo
l'inizio di un rovinoso crollo, mentre i veleni della politica
italiana rodono dall'interno il mondo dei vigilanti mascherati e un
misterioso villain mette in atto una complessa vendetta...
V!P - Very Important Powers è un fumetto di genere. Anzi, un fumetto di supereroi, per intenderci. E' anche un fumetto italiano, che non teme di scegliere casa propria per ambientarvi il suo affresco pirotecnico animato da titani in costume, poteri improbabili, scontri spettacolari. E questo a dispetto di un adagio, abusato e conservatore, secondo il quale gli eroi in tuta non possono che stagliarsi contro un panorama statunitense. Giusto perché è oltre oceano che affondano le loro radici, ed è di immaginario americano che si nutrono sin dagli esordi. Una giustificazione in apparenza logica, ma che tarpa le ali a ogni possibile sperimentazione, a ogni tentativo di osare, per adagiarsi sulla più stereotipata routine. V!P è dunque un fumetto italiano. Un piccolo cult sul web. Sì, perché è di un fumetto online che stiamo parlando. Leggibile gratuitamente sul suo sito ufficiale: www.veryimportantpowers.com. Un'avventura creativa fortemente voluta da due giovani di talento (Roberto Gallaurese ai testi e Alberto Cerutti, alias Ernest Yesterday, ai disegni), portata avanti con coraggio ed estro per circa un anno a partire dal 2011, e poi – apparentemente – arenatasi nell'indifferenza dell'editoria ufficiale. Un progetto narrativo che avrebbe dovuto articolarsi in tre atti, ma che aveva subito una battuta d'arresto circa un anno fa, quando sul sito ufficiale gli autori hanno annunciato la chiusura del progetto. Decisione sulla quale sarebbero fortunatamente ritornati.
La tappa successiva è
stata tentare la strada del crowd-funding, la ricerca di fondi in
rete tramite libere donazioni da parte dei sostenitori per
autoprodurre una versione cartacea di quel primo tomo che la miope
editoria nostrana aveva lasciato languire nel silenzio. Operazione
riuscita solo in parte, giacché la cifra di 3000 euro prefissata non
è stata raggiunta, ma comunque fortunata, in quanto ha dato agio al
popolo della rete di dimostrare tutta la sua solidarietà a un
progetto che sarebbe stato un peccato lasciare nel dimenticatoio.
Bloggers e youtubers hanno dato fiato alle rispettive trombe, e
l'interesse dimostrato è bastato a Gallaurese e Yesterday per
riacquistare fiducia nelle proprie possibilità. Per questo, con i
fondi raccolti sarà comunque prodotta una versione cartacea del
primo volume (che sarà inviata a quanti hanno effettuato una
donazione), ma sopratutto è giunto l'annuncio che i lettori della
prima ora attendevano: V!P continuerà la sua corsa nel 2014.
Online come in principio, in nuova veste che promette di sorprendere
i suoi fans.
L'espediente ormai
canonico degli inserti “letterari”, cioè l'inserimento delle
voci giornalistiche tra una sequenza e l'altra, è reinventato in
modo originale e perfettamente armonizzato alla realtà del web 2.0.
Il mondo (prevalentemente italiano) che circonda i protagonisti di
V!P è popolato da figure note in rete. Il critico
cinematografico Mattia Ferrari (VictorLazslo88), assurto agli onori
della cronaca per essere stato l'unico a difendere il film ispirato
alle avventure di Vessillo Nero, diventa così protagonista di una
divertente pagina metafumettistica e metainternautica, dove il
cortocircuito mediatico risulta sconcertante, lasciando intendere al
lettore che l'opera che sta leggendo è in continua evoluzione e
fortemente legata al territorio in cui ha scelto di ambientarsi. La
stessa cosa succede con il grafico Luigi Bicco, promosso a principale
esperto sui superumani, e con Radio Deejay, la cui redazione è stata
tra i primi a donare visibilità al lavoro di Gallaurese e Yesterday.
Il concorso contest per youtubers (il cui vincitore sarebbe stato
trasformato in un personaggio del cosmo di V!P) ha consacrato
questo aspetto multimediale del progetto e ha prodotto un avvincente
spin off: Mr Punto Cult, presentando un inquietante villain
con le fattezze (e alcune caratteristiche) di Giacomo Asaro, vlogger
noto su Youtube come Punto Cult per le sue rubriche sul cinema.
In altre parole, V!P –
Very Importan Powers parla sì di supereroi, ma stravolge
totalmente le convenzioni cui siamo abituati e colloca gli archetipi
classici in un mondo nuovo (il nostro), mai così reale proprio
perché intrecciato in modo pirandelliano con la realtà quotidiana
della rete. Aggiungiamoci i riferimenti sarcastici al nostro panorama
politico. I vigilanti leghisti, come Vento del Nord, sorta di Flash
dalla verde calzamaglia, sponsor di discutibili manifesti ideologici.
Un clima di scandali e corruzione che non risparmia gli eroi in
costume, e persino le imbarazzanti vetrine dei reality show di casa
nostra. Non manca la presenza hitchcockiana dei due autori e una
sterminata galleria di citazioni che manderà in estasi tutti gli
appassionati storici di fumetto supereroistico (e anche di certa
cinematografia di confine). Infatti, se Gallaurese dimostra, oltre a
una profonda conoscenza della materia, di saper tenere la penna in
mano producendo un linguaggio non scontato, Ernest Yesterday dà
compimento all'opera adottando un approccio grafico semplicemente
strepitoso. Una grafica vettoriale fatta sì di colori brillanti e
forme geometriche, ma che riesce a essere anche la sintesi geniale di
più manierismi di veri mostri sacri del fumetto di genere. Mike
Mignola, il Frank Miller di Sin City e de Il ritorno del
Cavaliere Oscuro, Tim Sale, Frank Espinosa, Michael Avon Oeming e
molti altri. Lo stile di ognuno è stato filtrato, ridotto all'osso e
mixato con gli altri fino a raggiungere una forma grafica essenziale
e di grande impatto visivo. Un concerto grafico talmente universale
da raccogliere in sé una quantità di figure archetipiche del genere
che stiamo leggendo, dove poche curve, pochi spigoli e colori
azzeccati sono in grado di evocare sagome famigerate e
riconoscibilissime. Una festa nerd dai colori brillanti, il cui tono
narrativo è però cupo e smaliziato. Un contrasto ipnotico che narra
una storia di gloria e decadenza di eroi che non sono mai stati
quello che sembrano. Una storia di casa nostra, insomma, a
prescindere da calzamaglie e mantelli.
Vessillo Nero, corpulento,
volgare, antieroico, potrebbe essere facilmente accostato al Comico
di Watchmen. Eppure se lo lascia in fretta alle spalle,
facendo emergere una figura di patriarca molto più vicina alla
sensibilità nostrana, e adottando canoni estetici del tutto in
controtendenza con l'immaginario americano d.o.c. che vuole gli eroi
in tuta rigorosamente snelli e sbarbati.
Esemplare è anche il
punto di vista del narratore, identificato qui con il personaggio
senza nome del “biondo”. Figlio di Volto della Notte e nipote del
capostipite Vessillo. Giovane malinconico, forse privo di poteri, che
soffre il peso di un'eredità scomoda e di vincoli familiari che
pesano come macigni sulla sua possibilità di vivere una giovinezza
normale.
V!P – Very Important
Powers si nutre dei suoi intrighi, dei suoi colpi di scena, ma
soprattutto del tessuto connettivo che li tiene insieme. Quel codice
linguistico nuovo, ancora da rodare, ma incredibilmente affascinante
che sul web è stato anche il suo principale motore. Sarebbe stata
una vera disdetta se, nella generale omologazione, il progetto V!P
fosse rimasto abbandonato com'era parso in un primo momento.
Ringraziamo, pertanto, la
visibilità spontanea offerta dalla rete, e ringraziamo
quell'entusiasmo fresco che Gallaurese e Yesterday, dopo un momento
di stanchezza, hanno saputo ritrovare. V!P non sarà forse
perfetto, ma è fottutamente divertente. Bizzarramente spiazzante. Ed
è quello che un buon fumetto, oggi, dovrebbe essere.
Questa recensione è stata pubblicata anche su FantasyMagazine.
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