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giovedì 30 aprile 2015

Cassonetto da un altro quando



Il Cassonetto di Altroquando... sta per ritornare. Ormai manca poco. I contributi sono densi. C'è impegno, c'è bellezza. C'è nostalgia, ma soprattutto voglia di andare avanti. Chi si ricorda del Cassonetto? Figuriamoci, pischelli, che pensate solo a quegli ultimi anni di bottega che vendeva fumetti, oggi occupata da un altro rivenditore con una licenza commerciale tutta nuova. O voi, vegliardi, oggi troppo impegnati tra fiere e velleità professionali. Il Cassonetto era una... fanzine (le chiamavamo così, ricordate?). Un magazine aperiodico che riuniva la creatività spontanea di menti propositive, capaci ancora di sognare, sperare, collaborare. Il nuovo Cassonetto, pur nella sua diversità, conserverà questo spirito. Perché c'è sempre un Altroquando. Quello di Salvatore Rizzuto Adelfio. Un'idea che mette insieme passioni, arti e impegno sociale. Non può esserci Altroquando senza uno di questi elementi. E per questo insegnamento ringraziamo ancora Salvatore Rizzuto Adelfio, il suo fondatore. Tuttora la sua irriducibile anima.


[Le illustrazioni - Cassonetto dell'Anno Uno:  Daniela Ragusa, Cassonetto Freak: Roberto Lo Sciuto]

mercoledì 29 aprile 2015

L'Arte di Jason Kang


Si chiama Jason Kang, è un illustratore statunitense e come motivo principale della sua arte ha scelto il fantasy e lo steampunk. Non come tema portante, ma come viraggio con cui rischiarare opere eterogenee, ispirate a vari media e a opere pop o classiche tra le più impensate. Insomma, un genio. Cercate i suoi lavori in rete. Li troverete sia su Blogspot che su Deviantart, e potrete rifarvi gli occhi. Ma come biglietto da visita, in questa sede, proponiamo la sua lettura steampunk del personaggio marvelliano di Iron Man, quella fantasy di Batman e la pittorica rivisitazione dello scontro Hulk vs Wolverine. Icone filtrate da una mente eclettica e da una mano geniale. 







martedì 16 settembre 2014

L'arte di De Es Schwertberger



Dieter Schwertberger, noto anche come De Es Schwertberger (e da un certo momento anche solo come De Es) è un pittore e scultore austriaco la cui arte non è facile da collocare tematicamente, essendo in grado di spaziare da evocazioni surrealiste e esperimenti grafici e plastici che ricordano molto (soprattuto a noi, ferrati nella cultura nerd) atmosfere come la fantascienza. Quella d'autore, spesso impregnata di misticismo e riferimenti esoterici. De Es è in attività da molti decenni, ed è quindi sorprendente, contemplando opere del suo Stone Period (Fase della Pietra) e Studio Planet Earth (Studio del Pianeta Terra), scoprire quanto potrebbe avere influenzato certi classici del cinema fantastico moderno, e chissà, forse avere avuto percorsi intellettuali paralleli a illustri fumettisti (tra l'altro molto diversi da loro) come Philippe Druillet e Richard Corben, ma persino artisti come Karel Thole. Una cosa è certa. La sua arte, così granitica e dinamica nello stesso tempo, abbaglia ed emoziona come poche altre.






















lunedì 18 agosto 2014

L'arte di Pawel Kuczynski

 

Pawel Kuczynski è un artista polacco che firma illustrazione satiriche dal 2004. Il suo stile è caratterizzato soprattutto da illustrazioni surreali e provocatorie, il cui intento è scuotere e far riflettere sulla quotidianità dell’essere umano. A volte duro, a volte sconcertante, ma sempre spettacolare e intenso. Alcuni suoi lavori possono risultare disturbanti, con altri possiamo anche sentirci in disaccordo, ma tutti sono accomunati da una visionarietà fuori dal comune e da una perizia tecnica indiscutibile.


















martedì 13 maggio 2014

Addio, H.R. Giger



L'ennesimo detestabile coccodrillo. Così si chiamano, in gergo giornalistico, gli articoli scritti per commemorare la scomparsa di qualcuno. Hans Rudolf Giger è stato un pittore, uno scultore e un designer influenzato dal surrealismo. Prolifico e dotato di una personalità caratteristica che rendeva le sue opere inconfondibili. Proverbiale la contaminazione carne-metallo che è riuscito a rendere in modo plastico più di chiunque altro, superando i confini del mostruoso e regalando alle sue creazioni disturbanti qualcosa di molto vicino alla più pura forma di bellezza. Il pubblico generalista, però, lo ricorderà sicuramente per avere creato graficamente il mostro di Alien (realizzato meccanicamente da Carlo Rambaldi) e per avere ispirato l'intera estetica del capolavoro di Ridely Scott e di tutto l'universo narrativo che avrebbe fatto seguito al primo, fortunato film.
Se da allora, la parola alieno non è suonata più nello stesso modo, una ragione c'è. E quella ragione era proprio H.R. Giger. Qualcosa di alieno, Giger lo aveva sicuramente. Un linguaggio, il suo, che non era di questo mondo, capace di far scaturire sensualità da ciò che è per sua natura freddo, forse persino minaccioso. E di dare corpo all'angoscia e all'immensità che tutto avvolge. Insomma, un genio.

Signori... H. R. Giger (1940-2014).




lunedì 18 novembre 2013

Altri Eroi Quando - Reading e Mostra

 

Altri Eroi Quando: un'iniziativa frizzante, creativa e di successo che si è concretizzata (dopo l'anteprima
presso il circolo Nzocché di qualche settimana fa) nella mostra-reading-magazine di ieri sera, a Palermo, presso l'associazione Mutazioni. Il tema dei supereroi stravolto alla luce della satira, della sicilianità, della riscoperta dignità degli umili, della condizione femminile, dei lavoratori precari, degli ultimi... e anche dei mostri. Un'iniziativa del collettivo Abattoir portata avanti in collaborazione con Altroquando. Iniziativa cui Salvatore Rizzuto Adelfio, fondatore di Altroquando Palermo, ha collaborato con i suoi suggerimenti e le sue opere grafiche fino a pochi giorni prima della sua prematura scomparsa. Un lavoro ciclopico che ha suscitato la risposta artistica di numerose menti giovani e più mature. Racconti inediti, opere grafiche e scultoree. Un variopinto magazine che raccoglie i testi e le illustrazioni originali prodotte. Una mostra variegata e soprendente. Illustrazioni che spaccano. Sculture sorprendenti realizzate da Noemi Priolo, Giacomo Muraglia e Claudio Iemmola. Un reading scoppiettante accompagnato dalla tastiera di Marcello Bruno, dove l'atto teatrale (per quanto naif) ritrova la spontaneità di voci e menti che credono in quello che fanno. E inoltre (comeriflessione personale), il casuale coinvolgimento nel produrre tasselli di questo evento di Salvatore Rizzuto Adelfio, Filippo Messina e Francesco Gambino. Di nuovo insieme nell'arte e nella produzione di cultura alternativa, ancora una volta in una dimensione altroquandiana, dove cose come la morte, la distanza e le liti apparentemente irrisolvibili non contano più nulla. Perché ci sarà sempre un altro quando. Grazie ad Abattoir, e al suo incredibile, volenteroso staff di collaboratori. Grazie all'associazione Mutazioni e a tutti quelli che hanno partecipato come pubblico. La mostra resterà aperta fino al prossimo 22 Novembre. Se eravate assenti, fateci un salto, perché merita davvero. Il magazine, andato a ruba, avrà una seconda tiratura. Prenotatelo contattando www.abattoir.it.
Seguiteci sempre, e difendete i vostri sogni.



HANNO COLLABORATO

Alessandro Ferrante
Angelica Agnello
Claudio Iemmola
Elia Maniscalco
Fabio Campoccia
Filippo Messina
Francesco Gambino
Gino Tumminia
Giulio Amarù
Gus Giaramita
Jr
Martina Greco
Pigi Arisco
Salvatore Rizzuto Adelfio
Sonia Melilli