giovedì 19 febbraio 2015

Al lavoro per salvare l'insegna di Altroquando


La spesa per recuperare l'insegna di famiglia... e la propria identità, si fa sentire. Ma ce la possiamo fare... with a little help from my friend... come piaceva dire a lui. Venite a trovarci il 27 Febbraio al Porco Rosso in via Casa Professa 1 alle 20,00. Guardate i film con noi e portatevi via un pezzetto di storia palermitana... perché ci sarà sempre un Altroquando, finché esistono passione, creatività, volontà di condividere e rispettosa collaborazione.



In questi giorni stiamo confezionando i memorabilia che saranno messi in vendita a prezzi popolari durante la serata dedicata alla proiezione dei Bat-corti. Avranno spazio le storiche cartoline, organizzate in due confezioni: card pubblicitarie dell'attività della fumetteria (per un totale di 10 cartoline, alcune delle quali con marchio Promocard) e un set di 30 cartoline che racchiude la maggior parte delle card relative ai primi due cicli di mostre che la nostra bottega ospitò tra la fine degli anni 90 e i primi 2000 con il titolo "Sguardi e Visioni". Saranno disponibili i bellissimi pieghevoli "Altroquando alla Scala" disegnati da Giuseppe Lo Bocchiaro, oggetti da collezione rimasti invenduti e altro ancora.

Al di là del ruolo commerciale, Altroquando di Salvatore Rizzuto Adelfio, oggi associazione culturale, lotta ancora per sopravvivere in una realtà arida come quella palermitana, e lo fa con rinnovato impegno, affinché il sogno di un'avventura basata sulle collaborazioni creative, l'impegno sociale e il piacere di produrre insieme cose belle, andando oltre il semplice smercio di fumetti... questo sogno così a lungo coltivato e nutrito dal nostro indimenticato fondatore, possa crescere ed espandersi. Non è neppure troppo strano che, scomparso prematuramente il titolare ed estinta la licenza della libreria dai suoi eredi diretti, a stringersi intorno a noi, risoluti a tenere alta la bandiera, siano stati, più che i consumatori abituali di fumetti, le realtà dei centri sociali, le associazioni culturali e per i diritti LGBT, i gruppi politici, e i laboratori di controcultura meno allineati.


E oggi, come allora, quando lo spettro della chiusura ci venne a trovare... per essere temporaneamente allontanato grazie alla solidarietà di tanti, oggi il recupero dei nostri vessilli storici (e del nostro nome, e della nostra storia) è una cosa che per noi... conta.
Perché a Palermo ci sarà sempre un Altroquando: e sarà sempre quello di Salvatore Rizzuto Adelfio.






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