lunedì 17 febbraio 2014

Altroquando Palermo... verso il nuovo corso

 


Il 21 Febbraio è ormai vicinissimo. Una data che per chi ci tiene sarà uno spartiacque, segnando il passaggio nella storia di Altroquando Palermo (la cui licenza di libreria è stata venduta da mesi e il cui luogo fisico ospita oggi un'attività commerciale differente e con finalità del tutto autonome) da fumetteria (sia pure sui generis) ad associazione culturale, collettivo di menti che hanno voglia di andare oltre, dando compimento ai progetti e ai sogni di Salvatore Rizzuto Adelfio, fondatore di una filosofia di vita più che di una bottega dove limitarsi a vendere un prodotto. E' naturale che l'iniziativa non raccoglierà il plauso di tutti. Ogni cambio di guardia si scontra con la nostalgia e la diffidenza di molti. Altroquando (il cui nome appartiene oggi legalmente all'associazione omonima) è stato sin da subito l'installazione materiale delle attitudini culturali e artistiche (ma anche, se non soprattutto, politiche nella sua sperimentazione) di Salvatore. Un anarchico che ragionava in termini di collaborazione tra realtà eterogenee ed espressioni alternative alla cultura egemonica, interessato alla divulgazione più che al profitto, all'abbattimento delle frontiere e alla ricerca di pratiche di comunicazione non scontate. Non è un caso che con il passare degli anni, Altroquando Palermo sia stato seguito e supportato nelle sue iniziative più che dai suoi clienti storici (comunque affezionatissimi e presenti, si veda la straordinaria asta del 2010 per salvare l'attività in crisi) dalle realtà associative della città, i centri sociali, i gruppi lgbt, le realtà artistiche di confine.



Oggi la fumetteria Altroquando, a Palermo, non esiste più, sostituita da un franchise nazionale. Poco male per quanto riguarda i sogni del suo fondatore e di chi ha condiviso con lui delle ragioni di vita. Le idee vanno avanti, liberate da un guscio divenuto ormai opprimente, e si prepara ora a diventare farfalla, sganciandosi dalle logiche da bottega. Ringraziamo quindi tutte quelle realtà associative che ancora oggi hanno stretto Altroquando Palermo in un abbraccio di solidarietà e ci prepariamo a intraprendere un nuovo cammino, sulle tracce di quello che è stato un sogno artistico e politico che sarebbe uno spreco abbandonare là dove la parentesi commerciale è stata chiusa.
 

Rinnoviamo l'invito a tutti per il 21 Febbraio alle ore 17,30 alla Mondadori di Palermo, per l'inizio di un nuovo percorso altroquandiano, fatto anche di vendita di fumetti, ma soprattutto di iniziative, eventi e divulgazione di quanto abbiamo imparato ad amare grazie a una persona straordinaria.
Perché ci sarà sempre un Altroquando a Palermo. E sarà quello di Salvatore Rizzuto Adelfio.



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