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sabato 4 giugno 2011

Fumetti per il referendum


Queste immagini sono state realizzate per promuovere il Referendum del 12-13 2011, riguardante il Nucleare, la Privatizzazione dell'Acqua e il Legittimo Impedimento. Ogni immagine ricorre a un personaggio dei fumetti scelto in base al tema trattato, e tutti i banner sostengono le ragioni dei quattro Sì.


Questi banner sono da considerare A DISPOSIZIONE di chiunque ritenga di potersene servire per promuovere e divulgare il Referendum del 12-13 Giugno. Se colpiscono la vostra fantasia, non fatevi scrupolo a copiarle e a utilizzarle sul vostro sito, blog o social network. A stamparle, affiggerle, farne adesivi.



 
Referendum 12-13 Giugno 2011 - I quattro quesiti e le informazioni per votare





Fumetti per il referendum


Queste immagini sono state realizzate per promuovere il Referendum del 12-13 2011, riguardante il Nucleare, la Privatizzazione dell'Acqua e il Legittimo Impedimento. Ogni immagine ricorre a un personaggio dei fumetti scelto in base al tema trattato, e tutti i banner sostengono le ragioni dei quattro Sì.



Questi banner sono da considerare A DISPOSIZIONE di chiunque ritenga di potersene servire per promuovere e divulgare il Referendum del 12-13 Giugno. Se colpiscono la vostra fantasia, non fatevi scrupolo a copiarle e a utilizzarle sul vostro sito, blog o social network. A stamparle, affiggerle, farne adesivi.

E' anche possibile scaricare gratuitamente quattro file zip che contengono le immagini finora prodotte, etichettati come "Fermare il Nucleare""Acqua Pubblica""Legge Uguale per Tutti" e "Vota" (banner
che invitano genericamente a votare quattro sì per il Referendum). L'hosting è Megaupload.











Non è il momento di stare con le mani in mano. Se si desidera veramente che il clima cambi e che i risultati ottenuti a Milano e Napoli coincidano con un'ulteriore sviluppo democratico, è necessario fare in modo che il 12-13 Giugno 2011 si raggiunga il quorum per il referendum che chiederà agli italiani di esprimersi riguardo il nucleare, la privatizzazione dell'acqua e il legittimo impedimento.



Le ragioni del no non possiedono altro argomento se non la dissuasione dall'andare a votare. Almeno due degli argomenti in esame sono troppo di pancia per moltissima gente. Il nucleare (che si sta tentando di tutto di reintrodurre, nonostante anni fa si fosse già espresso con un voto referendario che gli italiani non lo volevano) e la privatizzazione dell'acqua, che non sarebbe più erogata pubblicamente, ma diventerebbe oggetto di lucro per pochi imprenditori. Se non si coglie la deriva democratica del nostro paese nell'impudenza del legittimo impedimento, se si tende (ed è già grave) a confondersi persino sul fronte del nucleare, che il governo tenta di pasticciare in ogni modo, rimane l'emblematica, fondamentale scelta che riguarda l'acqua. L'acqua è di tutti. L'acqua non si vende. L'acqua, la fonte della vita, non può essere oggetto di lucro e speculazione. Per questo bisogna votare Sì a tutti e due i quesiti che la riguardano, e aggiungerne altri due per scegliere un paese più civile, più solidale, più democratico.



Questi banner realizzati con temi fumettistici nascono dietro ispirazione del progetto San Tommaso is Back, progetto lanciato dalla cantautrice romana Pilar e subito sottoscritto da tanti artisti, commercianti e ristoratori.

In tutta Italia, in questi giorni, fioriscono proposte di sconti e performance gratuite per tutti coloro che dimostreranno di avere votato esibendo la tessera elettorale timbrata con la data del 12 o 13 Giugno prossimi. Un incentivo a svegliarsi, e a contribuire a far muovere il paese.


Questi banner sono a disposizione di chiunque abbia voglia di sostenere il referendum del 12-13 Giugno, e voglia condividerli, stamparli, mostrarli, anche imitarli se la cosa li ispira. Purché votiate.


venerdì 3 giugno 2011

Il Circo Nucleare


Al circo: un domatore intraprendente propone a uno spettatore seduto in prima fila di provare a mettere la testa nella bocca del leone ammaestrato come ha appena fatto lui. Il poveraccio esita: "No, se il leone chiude la bocca mi stacca la testa di netto". E il domatore: "Ma che dice! E' calvo, la sua testa sembra una palla da biliardo. Ha già perso i capelli, di che si preoccupa?!"

Come si fa a paragonare il Vajont alle conseguenze di un disastro nucleare? Il Vajont è stato un'immane tragedia, ma non ha avvelenato il territorio per centinaia di anni a venire. Non ha causato il cancro alle generazioni successive. E il fotovoltaico? Certo, una sua applicazione scriteriata potrebbe causare un danno ecologico, ma in ogni caso non ti ammazza. E poi... in Italia non abbiamo gli tsunami, perbacco! Sicuro, abbiamo terremoti devastanti, siamo un paese sismico, soprattutto nella gestione della sicurezza. Non siamo mica giapponesi...

Anziché tendere a ridurre al minimo rischi e danni, dovremmo farci persuadere che rischiare di andarsene con un grande botto sia più conveniente di restare in equilibrio e tentare di sopravvivere come meglio si può.
E questi sarebbero gli argomenti espressi ad Anno Zero da un giovane nuclearista? Praticamente inesistenti. Considerato pure che non si presenterà al seggio per votare No. Non voterà affatto, rifiutando a priori la volontà dei cittadini, e confidando nel non raggiungimento del quorum.


Se le sensibilità e le capacità di analisi sono queste, il 12 e 13 Giugno prossimi dovremmo assolutamente votare anche perché tali pulsioni, cieche e irresponsabili, ammantate di falsa pragmaticità, non prevalgano. Per fare sentire che il voto referendario è uno strumento da rispettare, e che siamo stanchi di essere presi in giro.

Questi non sono argomenti a favore del nucleare. E' un assurdo circo fatto di contorsionisti e mangiatori di spade, di gente dal pensiero alieno, per cui una moltitudine di persone ammalate di cancro, ma ancora in vita sarebbero un argomento a favore della loro tesi da esporre senza vergogna.


Basta, per favore. E' questa la vera volgarità, la vera immoralità, la vera irresponsabilità. Siamo rimasti troppo tempo nelle mani di gente priva di scrupoli, c'è stata sottratta progressivamente la possibilità di esprimerci, di dire che non ci stiamo, anche solo di rispondere a nefandezze, bugie, insulti.

Basta...

Il 12 e 13 Giugno andiamo a votare, anche se sarà una giornata di sole. Votiamo quattro Sì. E dimostriamo che ormai ci vuole altro per ubriacarci, distrarci, coglionarci. E' forse l'obiettivo più serio e ambizioso di questi referendum, riprenderci la nostra dignità di cittadini, e dire che cosa vogliamo e di cosa non vogliamo proprio saperne.








venerdì 27 maggio 2011

Referendum 12-13 Giugno: AltroQuando applica lo sconto del 10% a chi vota


AltroQuando aderisce all’iniziativa San Tommaso is Back, e applicherà il 10% di sconto su tutti i titoli da fumetteria ai clienti che dimostreranno, presentando un documento di identità e la tessera elettorale timbrata con la data del 12 o 13 Giugno 2011, di avere regolarmente votato al prossimo referendum riguardo il nucleare, la privatizzazione dell’acqua e il legittimo impedimento. Va da sé (come se fosse necessario esplicarlo) che ognuno dovrà votare secondo le proprie convinzioni, e limitarsi a certificare di avere effettivamente votato, contribuendo a far raggiungere il quorum.

L’iniziativa San Tommaso is Back nasce da un’idea della cantautrice romana Ilaria Patassini, in arte Pilar, e della producer Giovanna Mirabella. La cantante, infatti, ha annunciato sulla sua pagina Facebook che il prossimo 13 Giugno, una volta chiuse le urne, eseguirà, presso lo studio di un amico fotografo, un concerto gratuito per tutti coloro che dimostreranno di aver votato al referendum. L’idea ha subito fatto il giro d’Italia, coinvolgendo artisti come i Waines a Palermo, i Gnu Quarter a Genova, ma anche ristoratori e gestori di teatro. E la mobilitazione continua. In tanti offrono sconti e performance gratuite a fronte della certificazione del voto espresso.

Un’iniziativa senza precedenti, volta a scongiurare l’evidente boicottaggio del referendum del 12 e 13 Giugno, che vorrebbe i cittadini disinformati, inconsapevoli e distratti.

La nostra fumetteria aderisce di buon grado all’idea lanciata da Pilar e già raccolta da tanti altri amici sparsi su tutto il territorio italiano. Il mese di Giugno è ormai alle porte, pertanto ricordate: se avete visto in scaffale un volume a fumetti che desiderate, ma che graverebbe un po’ troppo sulle vostre finanze, non dovete fare altro che andare a votare il 12 o 13 del prossimo mese per avere applicato un interessante sconto. Quello del 10% su tutto il materiale da fumetteria.

Un motivo in più per svegliarsi e scrollarsi di dosso quell’apatia tanto comoda per chi ci governa, ed esprimere la propria opinione su ben tre quesiti di grande importanza.

Noi voteremo quattro SI’.

San Tommaso è tornato!