25 agosto 2022. Nove anni di assenza.
Si fa fatica a crederlo. Nove anni senza quelle foto scattate all'alba sul lungomare di Sant'Erasmo a Palermo. Piccoli ritratti di una città sorpresa mentre ancora indugiava nel torpore tra il buio e le prime luci. Nove anni senza quell'insonnia (e quella punta di incoscienza) che lo facevano alzare alle quattro per scendere in strada e fotografare praticamente tutto. Senza quella pazzia, quel coraggio, quella testardaggine, quell'estro indomabile. Senza la fumetteria Altroquando, e quella commistione di interessi artistici, culturali, politici che senza di lui non sarebbe mai esistita.Tutto quello che sono diventato oggi lo devo a lui, alla sua ispirazione, alla sua tenacia, e persino alle sue imperfezioni.
Nove anni sono tanti, ma non basteranno mai a silenziare la perdita. L'impronta è troppo forte, il vuoto lasciato enorme. Per questo non bisogna darsi per vinti, e portare avanti quel sogno che sarebbe un peccato abbandonare a un angolo di strada. Quel modo di intendere la bellezza, la cultura e l'impegno civile, in modo giocoso, anche quando le porte restavano chiuse, o le orecchie sorde. Perché si sa, noi vendevamo fumetti, e sono roba per bambini o per nerd perditempo. Ma l'impegno per una realtà migliore, per una percezione critica dell'esistenza, passa anche attraverso le forme espressive più popolari. Lui se n'era accorto, e mescolava tutto, andando avanti per la sua strada, catalizzatore naturale di talenti e iniziative culturali.
Tanto cose a Palermo oggi non ci sarebbero senza di lui e senza la sua stranissima, particolare libreria.
Ci sarà sempre un altroquando. Sarebbe una grave colpa dimenticarsene e lasciare spegnere questa fiamma.
In memoria di Salvatore Rizzuto Adelfio, 5 dicembre 1951 - 25 agosto 2013
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