sabato 17 novembre 2012

Arrivano gli X (Bear) Nerd

 

Sono piccole soddisfazioni.
Soddisfazioni da nerd, ovviamente. Anzi, da X-Nerd. Meglio ancora! X- (Bear) Nerd.
Stiamo parlando ovviamente di X-Nerd, il fumetto prodotto dall'associazione culturale Annexia e firmato da Emiliano Pagani (uno dei responsabili nella creazione del sulfureo Don Zauker) e Laca, artista che in fatto di caratterizzazioni ursine non le manda a dire. E per dirla tutta, la postfazione al volume (appena presentato alla fiera di Lucca Comics and Games 2012) è del sottoscritto (Perdido per gli amici). Non è un caso. Infatti, Pagani e Laca hanno scelto deliberatamente di caratterizzare il loro fumetto (satirico, politico, e rivolto a un pubblico variegato purché abbia una mente aperta) in stile Bear Friendly. Provare per credere.
Ci piace pensare che sia stato naturale pensare a noi di AltroQuando, che da sempre  abbiamo intrecciato la vendita dei fumetti con la controcultura e la promozione dei temi LGBT, con un occhio particolarmente attento  - appunto - alla cultura ursina (il mondo gay visto attraverso gli occhi, l'estetica e i sogni di chi è grande, grosso e ama i suoi simili), per commentare un fumetto satirico che si fregia di questo elemento con una bonarietà e disinvoltura senza precedenti.

Gli orsi di Laca sono fantastici e le allusioni brillanti. Serviva un commento, e una nota esplicativa per i non addetti ai lavori. Si è pensato a me, e la cosa non può che farmi piacere.
Ordinate il volume, dunque, (oppure prenotatelo presso la nostra fumetteria) e non ve ne pentirete. Tra frecciate impietose alla nostra politica e personaggi monumentali che non disdegnano un eros alternativo, X-Nerd è un fumetto underground politicamente scorretto quanto basta per fare la gioia di chiunque ami la nona arte, l'umorismo intelligente e - in questo caso - gli orsi gay. Per la postfazione dovrete acquistare e leggere il libro (ricordiamo, edito da Annexia). Una prima recensione, quando il primo capitolo fu pubblicato dalle edizioni 001 la trovate in questo stesso blog.
Un grosso Woof! (con questo verso si salutano gli orsi) e buona lettura, in compagnia di Clifford, Shapiro, tanti simpatici orsoni, e una genia di mostri italioti che non stenterete a riconoscere, di cui non potrete fare a meno di ridere.



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