mercoledì 9 marzo 2011

Ren Studio presenta: OFELIA, di Giulio Macaione


Giulio Macaione è un autore che non dovrebbe aver bisogno di presentazioni. Catanese di nascita e bolognese per adozione, avendovi frequentato l’Accademia di Belle Arti, si è fatto notare per le sue esperienze con la Kappa Edizioni, soprattutto disegnando le graphic novel sceneggiate da Massimiliano De Giovanni, The Fag Hag e il suo recente seguito, Innamorarsi a Milano.
Oggi Giulio Macaione ci presenta un lavoro tutto suo: Ofelia, attraverso la nuova esperienza di Ren Studio, il servizio curato da Nino Giordano e Fabio Freddi, pensato per fornire consulenze grafiche ed editoriali (conta già numerose collaborazioni con Comma 22, GP Publishing e Ronin Manga) ed evolutosi nel progetto Ren Comics, dedicato alla cura e alla presentazione di opere a fumetti pensate per il web. I fumetti, infatti, possono essere letti online con un pratico sistema che permette di sfogliare le tavole come in un vero albo cartaceo.

Proprio per il progetto Ren Comics, esordisce Ofelia, l’eroina “casual” e surreale di Giulio Macaione, con una storia breve che contiene già tutti i semi di una serie intrigante, e sfoggia una delicatezza di stile e di toni non proprio frequenti nei fumetti italiani contemporanei. Il mondo di Ofelia, ragazzina dalla fluente chioma fucsia, è stregato e vagamente pop. Scaldato da quella magia variopinta e leggera che potrebbe scaturire dalla fantasia di un bambino. Ofelia dialoga con la propria ombra, vera e propria estensione della sua coscienza pronta a tenerla in riga, e con il suo gatto, anch’esso parlante e dotato di un potere mimetico che gli fa cambiare colore di continuo. La casa della nonna dove Ofelia vive con il cugino gay, Orso, e il di lui compagno, è da considerare come un ulteriore personaggio della saga. La nonna, autrice di romanzi per l’infanzia, aveva nomea di quasi maga, e per suo espresso volere una stanza, dopo la sua morte, è sempre rimasta sigillata. Persino Ofelia e i suoi amici, tra cui l’irritante fidanzato Oscar, ignorano cosa si cela dietro la porta da così tanti anni, ma sembra che qualcuno – giunto dall’esterno – ne sappia qualcosa e sia molto interessato...


Ofelia è una storia mistery dove i lettori più maturi riscopriranno qualche elemento delle atmosfere familiari care a Grazia Nidasio, sature di garbata ironia e di colori allegri, ma in un contesto dove l’ingrediente surreale ed enigmatico prevale pian piano (benché si stia parlando di una storia molto breve pensata per il web) e lascia il lettore desideroso di continuare a seguire l’intreccio. Per la Ren Studio, ma soprattutto per Giulio Macaione, Ofelia è un biglietto da visita gradevolissimo, che lascia intendere di essere stato pensato bene prima ancora di essere confezionato professionalmente. Una simpatica sorpresa che salutiamo con piacere, augurando a Giulio Macaione e a Ren Studio di proseguire su questa promettente strada.




[Articolo di Filippo Messina]

1 commento:

  1. Cosa dire ragazzi? grazie, grazie davvero per questa bellissima recensione (la più bella che abbiamo letto fino ad oggi).
    Grazie di cuore!

    Nino

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