sabato 6 febbraio 2021

Wandavision... ipotesi sul multiverso

Ok, un commento (pleonastico e non richiesto) sull'ultima puntata (la quinta) di Wandavision lo faccio anch'io. Innazitutto... SPOILER come se piovesse. Quindi evitate di leggere se non siete in pari con la serie. . . 

Io sono abbastanza convinto che Wandavision sia pensato per fare da prologo alla nuova fase dell'intero MCU. Che cioè abbia la funzione di introdurre nuovi spunti, nuovi personaggi, nuove minacce e forse anche un nuovo trend generale. La teoria che furoreggia in queste settimane è che Wanda non sia l'unica responsabile nella creazione dell'universo bolla, ma che sia stata in qualche modo indotta a fare ciò che fa. 

Una teoria validissima, che andrebbe bene in ogni caso. Sia che l'intenzione sia quella di fare di Wanda il nuovo villain della fase 4 che farne l'innesco per l'esordio di qualcun'altro. O qualcos'altro. Si fa un gran parlare di Mefisto (o Mephisto, fate voi!). Da un lato a me sembrerebbe un arrivo ingombrante. Nelle saghe a fumetti, Mefisto operava un ruolo di retrocontinuity, ed era funzionale alla cancellazione dei figli di Wanda dal cast degli Avengers (almeno finché non si è deciso di farli ritornare, in un modo ancora più contorto, come Wiccan e Speed). Introdurre Mefisto, considerato che questi è praticamente il diavolo dell'universo Marvel (proprio il diavolo della tradizione giudaico-cristiana, ma con un look da supercriminale), a mio parere sarebbe un eccesso e farebbe pensare ad altri piani. Una decisa virata mistica per il MCU e l'arrivo di quello che (in termini di potenza e pericolosità) dovrebbe essere il nuovo grande antagonista della macrotrama. Non che questo sia da escludere, ma non mi persuade del tutto. Non così presto, almeno. 

E' sempre possibile che tutto sia da ricondurre alla follia di Wanda (e per il momento lo accoglierei come un twist drammatico accettabilissimo), ma è pur vero che nei fumetti (successivamente) lo sbrocco della strega è stato ricondotto all'intervento di altri agenti negativi (nella fattispecie, il Dottor Destino). E' plausibile anche che (come già fatto in passato) la scrittura in live action ibridi e sintetizzi temi fumettistici. Per esempio riassumendo in un unico demone dimensionale i personaggi di Chthon e Mefisto, ricordando che il primo, nei fumetti, ha svolto un ruolo nello sviluppo dei poteri di Wanda, preparandola per essere il suo tramite terreno. Vedremo quindi Wanda posseduta? Non lo escluderei, ma secondo me non immediatamente. Piuttosto nei film seguenti, di cui Wandavision rappresenterà il trampolino di lancio. 

Un altro aspetto sul quale rifletto molto è l'introduzione del concetto di multiverso. E' praticamente dichiarato, lo stiamo aspettando. Anzi, è qui. Il mio sospetto è che la scelta di rappresentare la vita idilliaca immaginata da Wanda come varie sitcom della storia della televisione, sia qualcosa di più di un semplice gioco citazionistico. Penso che possa avere una maliziosa funzione metaforica. La presentazione di una componente metafilmica e metatelevisiva che diventa simbolo del multiverso. L'arrivo di Pietro con le sembianze di Evan Peters, il Quicksilver più longevo sullo schermo, più amato e più ricordato (dopo la toccata e fuga di Aaron Taylor-Johnson in "Age of Ultron") sembrerebbe suggerirlo. E' un po' come dire tra le righe "Tutto ciò che prima era della Fox adesso è nostro, possiamo usarlo. Lo abbiamo preso da un'altra dimensione, un'altra realtà mediatica, e adesso è qui. Esattamente come Wanda attinge a dinamiche e format da sitcom televisive per vivere una vita spensierata." La battuta di Darcy Lewis («Ha dato il ruolo di Pietro a un altro attore!») avrebbe dunque una valenza pirandelliana. Sì, Pietro è tornato, ma operando uno spostamento da una dimensione dell'immaginario (cinematografico) a un'altra. Eppure è sempre lui, perché il suo ruolo è comunque quello. Se l'intenzione è questa (una lettura pirandelliana del multiverso che attinge anche a precedenti letture filmiche) sarebbe divertentissimo. E anche coerente, se ricordiamo che nei fumetti, a volte è stato teorizzato che Wanda cerca i propri desideri tra tutte le realtà possibili, e una volta individuati li porta nella propria realtà. Detto così è un'astrazione, ma il multiverso e la capacità di direzionare i suoi contenuti potrebbe diventare un modo interessante per spiegare i poteri di Wanda nella versione live action. 

Se tanto fosse vero, il tema della fase 4 potrebbe riguardare qualcosa di simile alla storica Crisi della DC comics negli anni 80, ma anche la più recente Secret War marvelliana, che dopotutto sono la stessa cosa. Una ridefinizione della realtà che sintetizza storyline, personaggi e situazioni prendendole da più universi narrativi per pianificare un nuovo status quo editoriale (o, in questo caso, cinematografico). Questo potrebbe portare gli X-Men della Fox a fare parte in qualche modo del passato del MCU, a dare per scontate le loro avventure già viste (o parte di esse) e ad andare avanti con nuove formazioni mutanti, o nuove versioni dimensionali di alcuni personaggi amati. Nella fattispecie, mi aspetto che il prossimo Deadpool vada a nozze con questo gran casino, diventando addirittura un commentatore esterno al nuovo assetto. E' tutta una menata mentale nerd, ovvio. Eppure qualche traccia esiste. Spero che il Quicksilver di Evan Peters resti con noi in futuro. Almeno occasionalmente. Non avevo gradito la sparizione repentina della prima versione del personaggio. Scelta che ci ha privati di vedere approfondire il forte legame dei gemelli Maximoff, tema che ha un potenziale notevole. Per tutto il resto... Ok. Ricordiamo soprattutto che stiamo solo giocando.

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