venerdì 13 dicembre 2013

CITTACOTTE: Christmasvertigo


Per chi segue le news altroquandiane, Cittacotte di Vincenzo Vizzari e le periodiche inaugurazioni delle sue vetrine sono sicuramente delle vecchie conoscenze e una consuetudine preziosa da conservare con cura. Per i nuovi arrivati, ricorderemo che Cittacotte è una botteguccia di corso Vittorio Emanuele a Palermo, dove si produce una forma d'arte sorprendente, capace di fondere la tradizione dell'artigianato con sperimentazioni estetiche ed intellettuali non scontate.
Due gli appuntamenti che da molti anni caratterizzano questo tratto del cassaro di Palermo. Il festino di Santa Rosalia in estate e il periodo natalizio a dicembre. Due vetrine realizzate con cura certosina da Vincenzo Vizzari, architetto e mastro, che negli ultimi tempi si è letteralmente superato, regalando al quartiere e alla città tutta degli exploit creativi che meriterebbero davvero una maggiore attenzione e un'adeguata copertura mediatica.

 



Inaugurazione natalizia ieri, 12 dicembre, alla presenza della consueta folla. Titolo della vetrina: Christmasvertigo. Dopo la Santa Rosalia soffocata dai rifiuti, la santa robotica vista dall'interno con echi alla H.R. Giger, per salutare il Natale, quest'anno, Vincenzo Vizzari omaggia Alfred Hitchcock e il suo La donna che visse due volte (Vertigo). Stavolta la città di Palermo è trasformata in un vortice rotante, fulcro della vita e nello stesso tempo voragine senza fondo. Un abisso che seduce, attrae, ma inquieta con la sua potenzialità fagocitante e distruttiva. I due angeli, rannicchiati e timorosi, esplicano la contradditorietà di un sentimento fatto di riverenza e paura nel medesimo tempo. L'ennesimo atto d'amore a una città bella e perduta, nobile e marcescente, che incanta e fa infuriare chi la vive e la conosce. Un nuovo atto artistico ipnotico e poetico, dove l'arte di lavorare la terracotte supera ancora una volta i confini stereotipati del modellismo commerciale e allarga i confini a un territorio dove la fantasia può donare davvero di tutto.




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