La Biblioteca Salvatore Rizzuto Adelfio continua a crescere grazie alle donazioni di tutti. Bastano anche pochi spiccioli sul contro http://paypal.me/altroquandopalermo per aiutarci a realizzare un sogno di condivisione culturale. Oggi arriva in scaffale "The Authority". 8 volumi che raccolgono i primi, storici cicli di Warren Ellis, Bryan Hitch, Mark Millar, Frank Quitely e successori. Un cult del revisionismo supereroistico degli anni 2000. Un gruppo di supereroi estremi che decidono di porsi al di sopra dei governi per raddrizzare il mondo. Una saga che ha sovvertito il genere osando e provocando. La storia d'amore omosessuale tra Apollo e Midnighter (controfigure di Superman e Batman). L'invasione da una dimensione alternativa di una stirpe di ibridi alieni-siciliani imperialisti. La guerra contro Dio (in una versione malvagia di stampo lovecraftiano) tornato a riprendersi la terra che ha creato millenni fa. Un trip supereroistico come non si era mai visto prima. La fantasia allucinatoria di Warren Ellis, l'irriverenza di Mark Millar, e le meravigliose matite di Bryan Hitch e Frank Quitely.
venerdì 16 febbraio 2018
martedì 13 febbraio 2018
Significati che tornano: omosessuale è un insulto?
Vado subito al dunque. Non è per la
mia persona. Ma non vorrei fosse il sintomo di un clima generale.
In un momento storico in cui imperversa
la caccia al diverso e le destre rialzano la testa, mi chiedo se devo
tacere o se la mia lotta quotidiana deve imporsi oggi con maggiore
forza.
Era da molto tempo che non mi sentivo
dare del “frocio” in termini realmente offensivi.
Sia chiaro. Io SONO omosessuale. E
ormai da parecchi anni, anche accanto al mio compagno oggi scomparso, ho fatto la scelta di vivere il mio orientamento alla luce del sole e
farne una testimonianza civile. Cosa della quale non mi pento in
nessun modo.
Ora, da qualche giorno, in un video su
Youtube vengo definito “omosessuale” con un tono marcato,
ripetuto ossessivamente e in modo ridicolo (non ho potuto fare a meno
di pensare allo sketch della coppia omosessuale all'interno della
striscia TV de “I soliti idioti”). Non sono le accuse
sottintense. Ho la coscienza pulita, e sono consapevole che Internet
produce diatribe infantili come questa ogni giorno. Nella
fattispecie, non la comprendo. Non mi interessa, mi sento estraneo. E
mi sono chiesto se dovevo restare in silenzio. Ma alla fine no. E non
si tratta di rispondere all'ennesima, insulsa faida da social. Si
tratta di quella parola (omosessuale), rigirata in bocca con gusto e
cantata più volte come se fosse un insulto. Una qualifica volta a
deprezzare la mia persona e la mia credibilità. Questo è quello che
mi fa infuriare. Quel (neppure tanto) sottinteso che significa “come
puoi andare dietro a una creatura simile?”.
E' fin troppo facile minimizzare. Ma
come ho detto all'inizio, non è l'episodio in sé a essere grave. E'
l'uso generico di quella parola, sfrondata dal tempo e
dall'evoluzione dei costumi del suo retrosignificato negativo,
restituita alla valenza di offesa. Di minimizzazione. Al sottinteso:
“chiunque è migliore di uno così”.
Spero fortemente che sia davvero un
episodio isolato, non influenzato da una mentalità che morde il
freno per tornare. Ma un momento di riflessione, credo, fosse
necessario.
Fumettisti contro Youtubers: il volume
Il primo sangue è stato versato. Una guerra mediale è iniziata ai confini dello spazio conosciuto e non sappiamo quanto durerà. Dopo anni di vessazioni, i fumettisti si ribellano e decidono di combattere il fuoco con il fuoco. Il digitale con l'analogico. I video con la carta stampata. "Fumettisti contro Youtubers" è un volume satirico che, aldilà delle polemiche più consumate, fornisce una raccolta di caricature riuscite, e persino qualche spunto critico costruttivo. Oltre a essere fottutamente divertente. Il volume esiste già, ed è da leggere e possedere. Potete sostenere il progetto della Blatta Production su Eppela a questo link: https://www.eppela.com/it/projects/17529-fumettisti-contro-youtubers
sabato 10 febbraio 2018
Ramarro, il primo supereroe masochista
Ramarro, primo supereroe masochista nato dalla matita di Giuseppe Palumbo torna con le sue avventure storiche apparse sulla leggendaria Frigidaire. Un bizzarro cocktail di nichilsmo e cultura pop figlio degli anni 80, e un'ulteriore evoluzione, decisamente anticonvenzionale del concetto di supereroe.
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