domenica 14 agosto 2016
Fumetti in soffitta: Carmine Di Giandomenico e Giulio Maraviglia
Per la serie: chi l'ha visto? Ci sono (grandi) disegnatori italiani che assurgono alla notorietà quando lavorano sui comics statunitensi. Ma spesso hanno prodotto perle nel nostro paese che hanno avuto solo fugaci apparizioni. E' il caso della trilogia steampunk "Le strabilianti avventure di Giulio Maraviglia, inventore". Scritto da Alessandro Bilotta e disegnato da Carmine Di Giandomenico. Un esercizio di stile molto interessante, che mi ha fatto subito adorare il tocco artistico di Di Giandomenico. In seguito, Bilotta e Di Giandomenico avrebbero firmato insieme il distopico "La Dottrina" e Di Giandomenico avrebbe affrontato la prova di autore totale con "Oudeis", per conquistare la popolarità internazionale alla Marvel, su "Daredevil" e oggi alla DC con "Flash". "Giulio Maraviglia" esordì come pubblicazione indipendente (etichetta Mondego) nei primi anni 2000, e qualche tempo dopo fu oggetto di una ristampa in volume da parte della Free Books. Da allora non ne trovo traccia. Eppure lo considero uno degli esperimenti di fumetto avventuroso-fantastico italiano più raffinati. Sarebbe simpatico che qualche editore lo riscoprisse e gli desse la visibilità che merita.
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Di Di Giandomenico andrebbe ricordata anche la strabiliante opera prima :"Examen" su testi di Brolli per la Phoenix
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