"La mattina passeggio sul lungomare.
Una specie di purificazione quotidiana. Mi allenta i pensieri e mi
distraggo. Forse sarà lo stesso per tutte le persone che vedo
correre la mattina, chi più o meno speditamente. Ognuno una sua
cadenza. Ognuno un suo percorso. Ognuno un suo pensiero.
Per ristorare la mente basta anche un
solo minuto al giorno. Ma che sia tutto silenzio."
25 Agosto 2013 - 25 Agosto 2014 : Scrivere "un anno senza Salvatore Rizzuto Adelfio" sarebbe incongruo. E ingiusto. Salvatore a Palermo ha dato molto, troppo, perché lo si possa congedare in modo così stereotipato. Lasciamo che a farlo siano quanti vivevano la sua fumetteria come la propria visione personale del classico bar dello sport. Un luogo simpatico, gestito da qualcuno a cui si è sinceramente affezionati, dove ci si incontra con gli amici, dove si cresce e si invecchia insieme, ma niente di più.
Sì, perché le cose serie, si sa, si fanno altrove.
Salvatore, fondando Altroquando (parola usata da molte realtà differenti, ma che a Palermo è tutt'uno con il suo lavoro e le sue iniziative) aveva creato un'identità culturale duttile. Un ibrido di passioni infantili e impegno sociale, troppo bizzarro e forse troppo nobile, nella sua umiltà, perché tutti lo capissero. La forza della natura rappresentata da quest'uomo ha lasciato sulla città un'impronta che va custodita, e nella quale è irrinunciabile seminare il domani per quelli di noi che hanno accolto la sua eredità intellettuale.
Salvatore Rizzuto Adelfio è stato tante cose, persona imperfetta come chiunque, ma sicuramente ricca di passioni, attitudini e soprattutto di un dono raro che suscitava in tutti coloro che incontrava irrefrenabili slanci creativi. Per questo ci piace ricordarlo come un nume tutelare, ispiratore di qualcosa di prezioso. Scrittore, fotografo, disegnatore, attivista politico, commentatore delle cronache cittadine e... libraio. Sia pure non eccellendo in nessuna di queste discipline, Salvatore Rizzuto Adelfio era in grado di sfiorarle tutte producendo sempre bellezza e ispirazione. Il signor Altroquando, al di là dell'ovvia retorica, ci ha dato molto da ricordare. Adesso è trascorso un anno da quando la sua esistenza è uscita da questo piano di realtà per entrare in quello dei ricordi e delle figure giustamente ammantate di un alone leggendario. Noi, che di Altroquando abbiamo fatto una bandiera, che non vogliamo rassegnarci alla fine di un'avventura troppo bella per finire, andremo avanti lungo la strada che ci ha indicato. In attesa, quindi, di organizzare un evento adeguato per ricordarlo, una volta superate le tempistiche estive, lo salutiamo con una riproposta delle sue splendide foto, spesso ritoccate ad arte. E ripetiamo ancora una volta... che ci sarà sempre un Altroquando. E sarà quello legato al nome di Salvatore Rizzuto Adelfio.
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