E oggi sono cinquanta. Senza ulteriori commenti... dovrei decidermi a crescere?
Quasi mai ho usato questo blog per pensieri e note personali (a differenza di come faceva Salvatore con il suo). Forse è il momento di cambiare tono, e diventare più visibile, più alla mano, e... iniziare a fare progetti.
Non penso che crescerò più di tanto. Non più. E non è detto che sia un male. Non importa cosa succede là fuori. Se vorrete non ci perderemo. Parleremo ancora di fumetti, di arte, di attivismo, di cultura in generale. Dipende molto da voi, e dalle energie del sottoscritto. Nel romanzo per ragazzi di Astrid Lindgren Pippi Calzelunghe (e se non lo conoscete, vergognatevi!), la protagonista faceva regali agli amici per il giorno del proprio compleanno. Io non ho i mezzi per farlo, ma dono a quanti ci hanno seguito i miei pensieri, i miei sogni e la volontà di andare avanti in ogni caso.
Tanti auguri a noi, quindi. E non molliamo. Perché... come negli ultimi anni ho detto spesso: per scrivere la parola fine... ci sarà sempre un altro quando.
Difendete i vostri sogni.
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