giovedì 30 agosto 2012

Batman: Puppet Master


Gotham: sono trascorsi pochi mesi dalla morte del procuratore distrettuale Harvey Dent, e l’opinione pubblica, come pure le forze di polizia, sono ancora convinte che a ucciderlo sia stato lo stesso Batman. Nel frattempo, una nuova mente criminale sta tramando per prendere il controllo della malavita. Il misterioso Scarface, che nessuno sembra avere mai visto. Quando qualcuno causa un’evasione di massa dal manicomio di Arkham, l’Uomo Pipistrello è costretto a tornare in azione per fermare la furia omicida del serial killer noto come Mr Zsasz. Ma il disegno criminale è più machiavellico di quanto sembra, e lo scontro finale si consumerà durante un teso incontro tra Scarface, il suo tremebondo segretario e l’enigmatico agente speciale che afferma di chiamarsi Edward Nigma, risoluto a catturare Batman una volta per tutte…


Batman: Puppet Master è un corto amatoriale che riserva molte piacevoli sorprese. Diretto da Bryan Nest con mano sicura e interpretato da un pugno di attori molto convincenti, il breve film si propone non soltanto di riprodurre le atmosfere e l’approccio noir adottato da Christopher Nolan per la sua trilogia cinematografica sull’Uomo Pipistrello, ma si colloca idealmente tra il secondo e terzo film del regista come una sorta di convincente fill-in, ambientato nel medesimo mondo.



L’obbiettivo è a nostro avviso pienamente centrato. La rivisitazioni di personaggi iconici segue la chiave metropolitana e hard boiled già usata da Nolan per raccontare le figure del Joker e dello Spaventapasseri. Lo stesso protagonista è a suo modo abbastanza convincente. I mezzi, per quanto ridotti, sono usati con perizia. Insomma, un piccolo gioiello tra quei prodotti che in rete siamo ormai abituati a chiamare fanmade.
Un esempio di come la passione e la conoscenza dell’argomento (ma anche delle tecniche, non dimentichiamo) possa assottigliare il confine tra il gioco e la prestazione professionale.
Buona visione.






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