giovedì 14 dicembre 2006

I DUE PADRI DI TERENCE

E' strano per un paese come il nostro, più lento di una lumaca a evolversi moralmente, ascoltare una notizia come questa. Ascoltare una canzone come questa. Arriva dall'Olanda, e giunge alle nostre orecchie con discreto ritardo (la manifestazione si è svolta nel Luglio del 2005), ma non importa. Mentre in Italia ancora si discute (e si litiga) su Pacs, unioni di fatto e altre contorte (e parziali) forme di tutela dei diritti civili (quasi non fossimo tutti esseri umani e cittadini che pagano le tasse), là, dove il matrimonio omosessuale è possibile, la cultura di massa produce espressioni di grande civiltà. La manifestazione canora si chiama "Kinderen voor Kinderen", ed è una gara di canto tra bambini, un po' come il nostro "Zecchino d'Oro". Ma la novità è la canzone "Twee Vaders", cioè "Due Padri", eseguita dal decenne Terence. Il brano affronta in modo limpidissimo il rapporto tra un bambino adottato e i suoi genitori, una coppia di uomini gay.

In questi giorni, in rete, se ne sta facendo un gran parlare. Fioccano gli applausi e i commenti omofobi. Bene. Che se ne parli, comunque. Abbiamo molto da imparare dall’esibizione di questo piccolo cantante, lontanissimo dalle demenzialità di “Popoff” e dalle leziosità dei “Quarantaquattro gatti”. Qui non si parla solo di unioni di fatto e matrimoni omosessuali, ma dell’essere capaci di far comprendere a dei bambini l’alto valore della dignità umana attraverso mezzi popolari, come le canzonette. Se ne ricordino gli educatori italiani, in un paese dove il bullismo nelle scuole prospera senza freno.

Di seguito, il video (sottotitolato in inglese) dell'esibizione di Terence e il testo della canzone.


 

Terence - Due padri
Traduzione in Italiano

Abitiamo in una villetta a schiera
Abbiamo un sacco di belle cose
Viviamo ben normale tutti e tre assieme
Bas lavora al giornale
E Diederik è ricercatore
Sono stato adottato quando avevo solo un anno

Sono ancora figlio unico
ma la cosa mi sta bene
così posso avere tutta l'attenzioni e l'amore di entrambi.
Bas mi porta sempre a scuola
Con Diederik suono il violino
e tutti e tre assieme guardiamo le telenovele in TV

Io ho due padri
due padri veri
a volte in gamba, a volte rigidi
ma ci divertiamo un sacco assieme.
Io ho due padri
due padri veri
che quando occorre, sanno
farmi anche da madre.

Quando vado a letto
Diederik mi controlla i compiti
e Bas lava i piatti o fa il bucato.
Quando sto male oppure ho la febbre
non c'è nessuno al mondo
che mi sta vicino come Diederik e Bas.

A volte vengo pestato a scuola
e certo non è bello
"i tuoi genitori sono gay!"
lo trovano assai strano.
Io alzo le spalle, dico
"e allora? Sono loro figlio!"
Per gli altri non è usuale
ma per me va più che bene.

Io ho due padri
due padri veri
a volte in gamba, a volte rigidi
ma ci divertiamo un sacco assieme.
Io ho due padri
due padri veri
che quando occorre, sanno
farmi anche da madre.

Nessun commento:

Posta un commento