Ora anche basta.
Parole come "Morte". "Addio". " "Requiescant". Non sono di nessun aiuto. Capisco il momento di sconforto. Il disgusto e la depressione. Ma parole come queste sottintendono una resa.
No. Non mi sta bene. L'incazzatura ci sta tutta, ma è il momento di rimboccarsi le maniche e ricominciare. Da tre o da zero non importa. Neppure attendere i sei mesi formali previsti dal parlamento. Quello che alcuni non hanno compreso, è che ieri al Senato non si è votato per approvare la legge, ma per il suo rinvio. Cosa sicuramente grave, ma che non rappresenta un finale definitivo. Un finale che non può, non deve esserci, finché esistono in Italia persone che vogliono fortemente una legge contro l'omotransfobia, il sessismo e l'abilismo (quale il ddl Zan sarebbe stata a dispetto del pensiero dei dinosauri). Ieri, in Senato, la destra italiana ha soltanto dimostrato la sua vera natura, e il suo irrinunciabile dna fascista, oltre a un totale scollamento dalla realtà del paese. E' brutto. E' triste. Ma per favore, basta con i simboli da funerale.
E' il momento di riunirsi. Di manifestare. Di fare rumore e progettare nuove strategie politiche. A Palermo, il Pride (slittato per le restrizioni) avrà luogo tra un paio di giorni. Dovrebbe essere solo la prima delle occasioni affinché quella che spesso è vissuta come una festa, diventi un momento di lotta e di pertinace protesta. Parlo anche a chi ci rappresenta in parlamento. Non voglio pianti e vesti lacerate. Voglio programmi. Voglio che non sia data tregua a questo sistema ormai fradicio, che la società e le nuove generazioni stanno lasciando indietro.
Voglio che non sia una fine. Voglio che sia un nuovo inizio.
Voglio che quelle risa e quegli applausi siano ricacciati in gola a chi li ha prodotti. Con i voti. Con i comportamenti. Con le legittime richieste. Con un'azione politica mirata.
Basta parlare di morte, per favore.
Voglio che assieme a Papillon, sulla sua zattera, noi tutti e tutte si possa gridare: «Sono ancora vivo, maledetti bastardi! Sono ancora vivo!»
#ddlZan
Nessun commento:
Posta un commento