Una biblioteca, dedicata soprattutto al
fumetto per di più, è un'idea con la quale Palermo ha forse poca
confidenza. Eppure oggi esiste, e porta il nome di Salvatore Rizzuto
Adelfio, libraio e attivista che ha lasciato un'impronta non
indifferente nella storia cittadina. La biblioteca è sorta presso il
TMO – Teatro Mediterraneo Occupato, realtà autogestita divenuta in
cinque anni di attività uno dei palcoscenici più vivi della nostra
città e volta, con questo ulteriore esperimento, allo sviluppo di
nuove iniziative culturali. E se il teatro ha bisogno sempre di nuovi
spazi e nuova linfa, le biblioteche, magari propositrici di letture
meno convenzionali, non meritano minore attenzione.
Qualcuno a Palermo forse ricorderà
Altroquando, celebre fumetteria di via Vittorio Emanuele aperta
nell'ormai lontano 1991 da Salvatore Rizzuto Adelfio, diventata per
anni punto d'incontro di molti creativi, lettori e operatori
culturali della città. E se non si ricorda, dovrebbe. Perché tra le
mura di quella libreria, frequentata da personaggi del teatro locale
come Umberto Cantone e Davide Enia, futuri artisti del fumetto come
Sergio Algozzino e Marco Failla, dove si assemblavano collettivi
politici che hanno dato vita a numerose associazioni e
manifestazioni, tra cui il primo Pride palermitano, si sono scritte
più pagine della storia di questa sonnolenta città. Una storia che
non vuol saperne di vedere la parola fine, e non si arrende. Infatti,
scomparso Salvatore Rizzuto Adelfio, è stato naturale per
l'associazione culturale, in cui Altroquando si è evoluto, e il
Teatro Mediterraneo Occupato, unire le forze per dare vita a una
biblioteca che ne proseguisse idealmente il cammino.
Due esperienze
che si sono incontrate per comunione di intenti e visioni. Allestita
nello spazio adiacente al Teatro, la biblioteca nasce da un
patrimonio fumettistico e librario posseduto dallo stesso Salvatore e
cresciuto in due anni grazie alle numerose donazioni pervenute da
tutta Italia. Il progetto principale consiste nella condivisione
gratuita delle letture che spaziano dal fumetto di ogni genere alla
narrativa, alla saggistica, al teatro e alla poesia. Ma anche nel
proporsi come spazio aperto a più iniziative culturali. In due anni,
la biblioteca ha già ospitato performance teatrali, presentazioni di
libri, laboratori di cinema, lezioni di storia del fumetto per gli
studenti dell'Accademia delle Belle Arti e sessioni di casting per
spettacoli e film prodotti a Palermo. Il progetto prevede anche la
promozione di una forma di teatro di narrazione che trovi proprio nel
media fumetto una nuova fucina di spunti, attingendo a opere
variegate per produrre esperienze artistiche intermediali, attraverso
l'uso del canale Youtube intitolato ad Altroquando e collaborazioni
con le nuove generazioni di attori che frequentano i laboratori del
Teatro Mediterraneo Occupato. Un'esperienza che apre un orizzonte
inconsueto per Palermo, che mette insieme una biblioteca, un Teatro e
la controversa passione per il media fumetto. Ma soprattutto la
voglia di produrre cultura oltre gli argini stabiliti.
La biblioteca è aperta tre pomeriggi
la settimana, ma può essere visitata anche su appuntamento.
TMO – Teatro Mediterrano Occupato
(Via Martin Luther King 6, Padiglione Fiera n. 1)
Pagina Facebook Biblioteca: https://www.facebook.com/biblioSRApalermo/
Pagina Facebook Biblioteca: https://www.facebook.com/biblioSRApalermo/
Catalogo Biblioteca Online:
https://drive.google.com/open?id=1choLC_2Mj-Dl-sox4zG3LFPNl9Sk2ne_-ulxjqQfBh4
Sito web TMO – Teatro Mediterraneo
Occupato: http://www.tmopalermo.it/
Bellissimo progetto, complimenti e soprattutto un grossissimo in bocca al lupo. Poi ritrovare zerocalcare e Rat-Man.... Che dire? Grandioso!
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