Ancora nottata di febbre. Delirio Incluso. Intorno alle nove e mezzo di mattina riesco, dopo diversi tentativi, ad alzarmi dal letto. Tutto è inzuppato di sudore. Io e il letto. Con movimenti da bradipo mi sono mosso per fare il minimo indispensabile. Alzarmi e arrivare nel soggiorno. Finire di asciugare l'ultimo sudore. Svuotare le due sacche che raccolgono l'urina. Mangiare due pesche. Bere diversi bicchieri d'acqua. Poi ho acceso la televisione, solo perché ha una fruizione passiva. Mi sono preparato un bicchiere d'acqua questa volta con zucchero e sale. Minchia no, "Non c'è pace fra gli ulivi" con Amedeo Nazzari, no. E negli altri canali non c'era proprio nulla di interessante. Ho trovato le forze per cambiare stanza e accendere il computer. Vai con Facebook. La prima cosa che ho visto è stato il disegno di Kanjano. No, i salti non li posso fare, li avrei fatti fosse stato un altro giorno. Ho provato qualcosa fra il moto di gioa e la sorpresa. Il "Grande", con il quale mi definisci... se tu mi vedessi in questo momento non so se lo riscriveresti. Resisto, come credo faresti tu. Naturalmente, per risparmiare fatica, queste parole me le rigioco (come sto facendo). E alla fine il ringraziamento, di cuore, per il tuo disegno.
[Disegno di Kanjano]
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