Dovrei
fare una vita tranquilla. Riposarmi. Cercare di distrarmi. Invece
ogni giorno c'è qualcosa che devo fare in quanto malato.
Girare per uffici a sbrigare pratiche burocratiche. Andare in un
ambulatori di analisi cliniche per fare degli esami. Ritornare
nell'Edificio 17A per richiedere la cartella clinica. Fare un
consulto con l'oncologo che mi manda per ulteriore approfondimento
dall'ematologo. Chiedere di anticipare la visita di controllo.
Ritornare alla ASL per far correggere la richieste dei sacchetti per
la colonstomia, hanno sbagliato a fare i conti e il farmacista mi ha
chiesto di farli rifare. Arrivare a casa distrutto come se avessi
fatto una maratona. Incapace anche di controllare quasi i movimenti
del corpo.
Da
lunedì si ricomincia.
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