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mercoledì 4 aprile 2012

Io sono morta [corto di Francesco Picone]


Io sono morta, il nuovo cortometraggio diretto da Francesco Picone e la sua Smallmovie, ha finalmente visto la luce in rete. Presente in una quantità di concorsi ed eventi festivalieri, tra cui Fi-Pi-Li Horror Festival 2012 e il Festival Internazionale Gold Elephant World 2012, Io sono morta ha già vinto il Pistoia Corto Film Festival 2011 come miglior cortometraggio dell'orrore. Un horror di soli diciassette minuti, frenetico, rigorosamente no budget, ma che mantiene molte, se non tutte, le promesse seminate negli esperimenti precedenti firmati da Picone. Della Smallmovie e di Francesco Picone, avevamo già goduto l’ironico A Joke Too Much. Oggi, con Io sono morta, si va oltre, e si esplora il territorio del gore, con atmosfere cupissime che sin dalla prima inquadratura catapultano lo spettatore in un disturbante clima da torture porn.

L’intento di Picone, ci par di capire, è sempre quello di spigolare tra i cliché più abusati del perturbante, scremandoli e piegandoli alle esigenze di una produzione breve e per gioco forza economica. Se in A Joke Too Much, tra uno spruzzo di emoglobina e l’altro c’era di che sorridere, Io sono morta si prende maledettamente sul serio, e porta in scena gli attuali trend orrorifici senza lesinare l’effetto splatter, moderato ma efficace, nella sua stilizzazione, come un pugno nello stomaco. Il montaggio serrato, le scene più violente sparate in faccia allo spettatore come un improvviso, rapidissimo flash, narrano la disavventura di due ragazzi (gli attori Federico Mariotti e Elisa Forti) che, durante una serena gita in un bosco che potrebbe sfociare in un idillio, incontreranno l’uomo nero. Tuttavia, per quanto scandita da elementi prevedibili, gli sviluppi non seguiranno alla lettera le regole dello slasher movie, regalando allo spettatore un divertente twist finale.

Magari non sarà tutto perfetto. Alcuni elementi, per situazione e personaggi, ricorderanno forse troppo (ma è probabile che si tratti di una deliberata citazione) il neohorror italiano Shadow, di Federico Zampaglione. Qualche aspetto inerente al colpo di scena potrebbe suscitare obiezioni nei puristi più esigenti. Eppure l’esperimento di alchimia survival-slasher-torture porn messo in atto da Picone e soci è a nostro avviso tecnicamente riuscito. Gli attori sono tutti bravi, e ci hanno colpito in particolare gli occhi della bella Elisa Forti, intensi e inquietanti. Ma il vero protagonista di Io sono morta è il ritmo del montaggio e la capacità della regia di trasformare ogni approssimazione di un cinema povero in un pregio, dove la velocità, il non visto, è molto più efficace di qualsiasi effetto spauracchio.

Non per tutti i palati, non per tutti gli stomaci, ma sicuramente da scoprire per gli appassionati di cinema horror e di chi pensa che nell’ambito del corto si possa dire ancora tanto.

In questo post, il cortometraggio in italiano con sub in inglese. Buona visione, e ricordate: non è un spettacolo adatto ai più piccoli.



lunedì 16 maggio 2011

Smallmovie: Il nuovo trailer di "Io sono morta"


Abbastanza inquietante questo trailer di Io sono morta, nuovo cortometraggio firmato da Francesco Picone e targato Smallmovie, come il suo precedente, acclamato lavoro: A Joke of Too Much. Se dal nuovo promo comincia a risultare evidente la maturazione della fotografia e di altri aspetti tecnici, sono i propositi del regista che sembrano farsi più sfumati. A Joke of Too Much e il primo, brevissimo, teaser di Io sono morta, non facevano mistero della componente ironica e – soprattutto il primo – la cavalcavano spensieratamente. Il nuovo trailer realizzato da Picone ha un montaggio più serrato e cupo, squarciato da fugaci lampi, che suggeriscono, in verità più che mostrare, contenuti discretamente gore. La curiosità, pertanto, è in crescita. Il momento (e la rete) sembra favorevole per la produzione di corti interessanti e l’emergere di personalità non convenzionali, anche per l’horror nostrano. La Smallmovie, con Francesco Picone sono senz’altro tra gli elementi da tenere d’occhio.






venerdì 26 novembre 2010

Smallmovie: Io sono morta


La ciurma di Smallmovie , capitanata dal regista Francesco Picone, sta per tornare con una nuova avventura horror dal sapore tutto italiano. Di Picone e company avevamo già apprezzato A Joke of Too Much, divertente cortometraggio che omaggiava la tradizione "Grindhouse". Un esperimento fresco, dove goliardia ed estro davano origine a un gustoso spettacolo demenziale. La Smallmovie di Francesco Picone ci propone oggi il teaser trailer di Io sono morta, progetto che già da questo assaggio sembra mostrare l'evoluzione tecnica degli autori coinvolti nell'operazione e ci stuzzica la voglia di affondare la forchetta nella portata completa. Ancora riferimenti al Grindhouse e ancora citazioni da archetipi dello spettacolo horror. Una fotografia dai colori aggressivi, con forti contrasti e una granatura tipica di certe pellicole degli anni settanta. Montaggio serrato, ironia e un ammiccamento alla recente cinematografia spagnola di genere che il fandom non potrà non riconoscere. Non vediamo l'ora di sapere che cosa stanno combinando Picone e la sua banda. Nell'attesa, eccovi il teaser trailer di Io sono morta. Un film di Francesco Picone. Tremate!


lunedì 9 agosto 2010

A JOKE OF TOO MUCH - Cortometraggio italiano in stile Grindhouse


A Joke of Too Much a dispetto del titolo inglese è un cortometraggio horror italianissimo girato dall'agguerrito Francesco Picone con l'aiuto di una crew volenterosa e divertita. Il corto è strutturato secondo lo stile "Grindhouse" sdoganato da Quentin Tarantino e Robert Rodriguez con il loro film a due mani (in Italia i due episodi sono usciti separatamente con i titoli di A prova di morte e Planet Terror). Grindhouse era il termine con cui, negli anni settanta, ci si riferiva a un circuito cinematografico dove venivano proiettati film di genere (dal poliziesco all'horror, dal western al film di arti marziali), solitamente presentati con un programma di due titoli per volta. Due film per spettacolo, in genere inframezzati da una sfilza di trailer. Pellicole solitamente a basso costo e per un pubblico di bocca buona, presentate su bobine in parte degradate e spesso prive di intere sequenze. A Joke of Too Much non smentisce questa tradizione e ci presenta, in apertura, il trailer (fake) de L'invasione dei Vermi Spaziali, forse ancora più demenziale del breve horror-slasher che seguirà. Ironia a palate, voglia di divertirsi sopra il livello di guardia, sangue a profusione, urla di terrore e una recitazione talmente spontanea che già da sola suscita il sorriso. A Joke of Too Much è una produzione Smallmovie. Trovate il gruppo su Facebook.