Sergio Bonelli ci ha lasciati questa mattina, all'età di 79 anni, mentre si trovava ricoverato in un ospedale di Monza. Al suo nome, da decenni, è legata l'attività di famiglia e la casa editrice (un tempo chiamata Editoriale Cepim) di fumetti popolari più nota in Italia. Figlio di Gian Luigi Bonelli, creatore dell'intramontabile Tex Willer, e continuatore della tradizione editoriale paterna, Sergio ha firmato un cospicuo numero di serie di successo, oggi presenti nell'immaginario di molti lettori. Suo era lo pseudonimo di Guido Nolitta, cui dobbiamo fumetti oggi considerati classici, come Un ragazzo nel Far West (disegnato da Franco Bignotti), il versatile e tuttora popolare Zagor, personaggio con il quale Bonelli riuscì a mixare tra loro i generi avventurosi più eterogenei con risultati molto interessanti, e il celeberrimo Mister No. Non si contano le testate di successo lanciate dalla casa editrice di famiglia, tutte nate nel solco della traduzione avventurosa italiana, ciascuna con un marchio di fabbrica ben riconoscibile.
Sergio Bonelli, al pari di suo padre Gian Luigi, lascia un'impronta notevole nella storia del fumetto italiano, come editore e sceneggiatore.
Ciao, Sergio. Grazie di tutto.
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