venerdì 1 gennaio 2010

AltroQuando: chi siamo?


Altroquando... una parola tratta palesemente dal cosmo di Dylan Dog e dalla sua avventura Gli orrori di Altroquando, disegnata dall'immenso Attilio Micheluzzi.Una parola già presente nella science fiction anglofona, nel romanzo Lord Kalvan of Otherwhen di H. Beam Piper, e usata molte volte in Italia dopo i fasti dylandogghiani. Altroquando è il nome di una libreria a tematica cinematografica a Roma, è stato il nome di gruppi di gioco di ruolo in rete e... non è facile contarli tutti. C'è sempre un altro quando... da qualche parte.

E a Palermo?


Altroquando (di Salvatore Rizzuto Adelfio) è un'associazione culturale che si propone di fondere la passione per i fumetti, la fantasia e le arti in generale con la controcultura, le istanze lgbt e la politica progressista. Il progetto è anche quello di promuovenre e incoraggiare con i propri mezzi le forme di creatività spontanea nelle quali Altroquando riconosce naturali compagni di strada.

Un po' di storia: all'inizio c'era questa strada... il Cassaro di Palermo. Un quartiere antico, ricco di tradizioni culturali e commerciali.

Eravamo agli inizi degli anni novanta quando una piccola edicola, proprietà di un uomo intelligente e coraggioso di nome Salvatore Rizzuto Adelfio, decise di tentare il grande salto e avventurarsi in un territorio allora poco esplorato nella nostra isola: cambiare volto e trasformarsi in una libreria specializzata in fumetti.

Nasceva così la Libreria "Altroquando", una delle primissime fumetterie di Palermo. Al di là delle esigenze commerciali, il motore della prima metamorfosi era una profonda passione. Passione per il mondo dei fumetti, per la fantasia libera da freni, ma anche per l'arte nella sua accezione più ampia, per la cultura indipendente, "altra", per le voci fuori del coro, per un estro che rompa gli argini e non tema di andare contro corrente.



La passione generò nuove iniziative. Il ciclo di mostre "Sguardi & Visioni", aperto ad artisti (illustratori, fumettisti e fotografi) che non hanno ancora ricevuto il crisma della professionalità. La libreria si è improvvisata galleria d'arte in numerose occasioni, spesso ospitando talenti di alto livello e giovani promesse. L'editoria alternativa e la produzione di fanzine (riviste autoprodotte) è diventata presto un ulteriore attività che ha caratterizzato il cammino della libreria, sempre orientata a esplorare gli infiniti volti della cultura non ufficiale.


Dall'apertura sono trascorsi molti anni, e la libreria Altroquando ha cambiato faccia parecchie volte. I gradini della breve scala che portava al piano superiore si fregiavano delle illustrazioni originali di Giuseppe Lo Bocchiaro, un artista palermitano di notevole genialità. In questi, l'artista aveva ritratto quanti lavoravano nella libreria e avevanocontribuito a farne la storia. Nel tempo, ai fumetti e all'attività di promozione artistica si erano andati sommando il settore della piccola editoria, l'antiproibizionismo, la cultura LGBT, i volumi d'arte, il settore musicale, con la vendita di cd prodotti da etichette alternative: la musica etnica, il jazz, la canzone d'autore. Tutte cose che hanno fatto di Altroquando qualcosa di unico e inimitabile.


Questo è stato l'Altroquando fumetteria di Palermo, chiusa nel 2013 dopo la prematura scomparsa del suo fondatore. Ma come dicevamo, ci sarà sempre un altro quando. E non ha nulla a che vedere con l'azienda esclusivamente commerciale che per un paio d'anni ne ha preso il posto tra le vecchie mura in affitto, con una licenza di libreria tutta sua, un suo nome e una sua storia alle spalle, per raccoglierne la clientela rimasta orfana, e interessata esclusivamente all'acquisto dei fumetti.


Altroquando... quello fondato a Palermo da Salvatore Rizzuto Adelfio, quello multiforme, quello che non aveva paura di osare, quello meno commerciale e preda delle passioni senza età, si è trasformato oggi in un tag culturale che porta avanti un sogno troppo amato in città per avere fine. Al di là del luogo fisico che lo ha ospitato per tanti anni, la forza innovatrice di Salvatore non vuole saperne di esaurirsi, di incoraggiare le esplosioni artistiche meno scontate, di lottare per l'uguaglianza per l'accoglienza e i sogni di tutti. Oggi il cammino continua su un canale Youtube dedicato alla cultura dell'immaginario e alle sue ramificazioni, con eventi dal vivo, programmi radiofonici e podcast, presentazioni di libri e fumetti, organizzazioni di rassegne, e tanto altre meravigliose, spericolate follie. Si è reincarnato in una biblioteca autogestita (inizialmente ospitata dl Teatro Mediterraneo Occupato di Palermo, successivamente presso un'abitazione privata), nata dal peculio di libri e fumetti lasciati dal suo fondatore e cresciuta grazie alle donazioni dei sostenitori. Altroquando potrà ancora cambiare volto, ma conserverà sempre la sua natura alternativa, per una cultura che spazia dal fumetto a tutto ciò che merita attenzione. 

Salve, siamo Altroquando. Non ci siamo ancora arresi, e voi siete i benvenuti.



[Le illustrazioni sono di Giuseppe Lo Bocchiaro]





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